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stings_pall. mantovanaDinamica Mantova: Altra vittoria per la Dinamica Mantova che sbanca il parquet del Biella Forum approfittando della stanchezza dovuta alla Coppa Eurochallenge settimanale degli avversari. Quarta vittoria sulle ultime 5 giocate da parte degli uomini di Morea nonostante infortuni, influenze e problemi vari. Senza il capitano Fultz è Roberto Rullo con 6 triple a scavare il fosso nel primo tempo con la solita serata in ufficio di Jefferson (21 di valutazione)  ed altri 4 in doppia cifra frutto di un grosso lavoro di squadra e ripartizione dei tiri. Dopo un inizio difficoltoso per la matricola lombarda una grossa iniezione di fiducia per il proseguo di questo difficile torneo di Gold.

Jermaine Marshall (Novipiù Casale - foto Gianluca Gentile)

Jermaine Marshall (Novipiù Casale – foto Gianluca Gentile)

Jermaine Marshall (Casale Monferrato, guardia, Usa) – Omar Thomas (Ferentino, ala, Usa): prove esplosive per i due Usa in forza alle formazioni vittoriose fuori casa esattamente nei campi di Veroli e Casalpusterlengo. Per il rookie scelto dal general manager Martelli più di 37 minuti in campo vista l’assenza di Blizzard con 26 punti, 7/8 ai liberi e 7/20 dal campo oltre a 6 rimbalzi. Il giovanissimo ex Arizona prosegue nella sua crescita personale ed ambientamento nel nostro paese e se continua con questi numeri e personalità per lui il futuro sarà sicuro luminoso. Il classe ’81 ex Brindisi ed Avellino risulta determinante al Campus grazie a 18 punti, 6 rimbalzi e 7/13 al tiro che gli vale 23 di valutazione. Per lui tanta leadership ed esperienza in un gruppo pieno di talento.

Europromotion Legnano - Andrea Costa Imola

Patricio Prato (foto di Claudio Devizzi@2014)

Patricio Prato (Imola, ala, Italia) – Franko Bushati (Imola, guardia, Italia): continua a vincere al PalaRuggi l’Andrea Costa, nonostante l’assenza di Perry. Una vittoria di pura voglia per gli uomini di Ticchi che dopo aver dominato nel primo quarto hanno rischiato di rovinare tutto nel finale. I due naturalizzati, uomini di esperienza del roster romagnolo, si sono caricati la squadra sulle spalle nel momento di difficoltà in cui la Viola stava prendendo in mano l’inerzia della gara, riuscendo a respingere, con la chirurgica precisione dall’arco Prato (15 punti con 5/9 da 3 per lui) e con grande freddezza nel finale Bushati (14 punti, di cui 8 negli ultimi minuti), i tentativi di Deloach e Rush.

foto di Danilo Scaccabarossi

Tutta la grinta di Tommy Marino (foto di Danilo Scaccabarossi)

Tommaso Marino (Remer Treviglio, play, Italia): lo aveva promesso, in modo scherzoso, sabato su Facebook al suo compagno e capitano Lele Rossi “tiro da 3!!! i pivot sono passati di moda“, ed è stato di parola. A Latina ha letteralmente preso per mano i compagni e li ha guidati al successo proprio grazie alle sue triple, che saranno 6 su 9 tentativi, compresa l’ultima, decisiva, a pochi secondi dalla fine. Per tutta la gara ha messo in piedi un gran duello con Mike Nardi, che alla fine ha segnato 3 punti in più, ma la vittoria finale è andata al  play senese che inserisce la prestazione del PalaBianchini (28 punti, 4 rimbalzi e 3 assist) in un campionato di alto livello disputato finora e che permette alla Remer di issarsi fino al 3° posto.

DOWNS

Marco Calvani (Foto Alessio Brandolini 2013)

Coach Calvani  (Foto Alessio Brandolini 2013)

Givova Napoli: Seconda sconfitta consecutiva in 4 giorni per la formazione partenopea di coach Calvani che, priva di 3 assi come Brkic, Ganeto e Spinelli, cede anche in casa contro la giovanissima Trieste dopo l’infrasettimanale persa in quel di Torino. L’ambiziosa Givova paga la stanchezza della trasferta piemontese con il roster ridotto subendo ben 47 punti segnandone solo 25 nel secondo tempo. Bassissime percentuali (22/59 dal campo, 5/23 da 3) per i campani storditi dalla verve di Tonut, Holloway, Grayson e Marini e costretti a leccarsi le ferite  e recuperare in fretta l’infermeria per migliorare una classifica che inizia a preoccupare.

Jeremy Saffold (Proger Chieti, ala, Usa): iniziano a diventare un piccolo problema per la Proger Chieti le prestazioni sotto tono dell’americano. A Legnano altra serata in cui non riesce a raggiungere la doppia cifra (e sono 4 partite in fila) ma soprattutto grandi difficoltà a vedere il canestro non solo da 3, dove nelle ultime 5 gare viaggia ad un eloquente 0/13 (dopo aver aperto il campionato con un 8/15), ma anche da 2 punti con percentuali che si fanno preoccupanti (10/27 nelle ultime 4 gare). Il problema è che Saffold dovrebbe essere il terminale offensivo, insieme a Sollazzo, della Proger e la sua involuzione sta frenando la marcia della squadra di Galli, che però non può fare altro che attendere il risveglio del suo “profeta” Geremia.

a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini


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