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GZC VEROLI - PALL.TRIESTE - LNP GOLD 06/04/2014

Michele Ruzzier è pronto a piccare il volo (foto di Andrea Ciucci)

MICHELE RUZZIER – PALL. TRIESTE: La Pallacanestro Trieste 2004 completa il suo miracolo sportivo, battendo Forlì e guadagnandosi la permanenza in Gold. La società giuliana si era presentata ai nastri di partenza del campionato con un roster che sulla carta avrebbe fatto fatica anche in Silver. Invece spinta dall’energia dei suoi giovani e dall’entusiasmo del pubblico è arrivata una meritata salvezza. Simbolo di tutto ciò è il giovane talento di Michele Ruzzier che sciorina una prestazione totale nella partita più importante della stagione: 25 punti e 7 assist e tutti i canestri decisivi. Il prossimo anno sarà impegnato in ben altri palcoscenici, verosimilmente nella categoria superiore.

TEZENIS VERONA: Una prestazione d’eccellenza per espugnare Biella: Verona completa la sua splendida opera vincendo nella tana degli Orsi. E lo fa con l’avversario al completo, dopo la trasformazione della squalifica di Voskuil in deplorazione e con un Callahan che si mangia il pari ruolo Hollis (uscito poi per 5 falli) in un sol boccone: 27 punti e 16 rimbalzi. Ma la Tezenis è forte, profonda, tosta e passa anche sopra lo zero del suo americano Taylor, o al 5 su 18 dal campo di Jerry Smith, trovando un volitivo Grande che ne mette 14 con 4 triple. La squadra di coach Ramagli guarda ora ai playoff con tanta fiducia, ben consapevole di avere tutte le carte in regola per andare fino in fondo.

(Fonte Scaligera Basket)

Alla fine sembra che coach Ramagli abbia trovato la quadratura del cerchio (Fonte Scaligera Basket)

ACMAR RAVENNA: Ed è offseason! Con la vittoria di Ruvo di Puglia sulla Torrevento BNB, la Acmar si guadagna la possibilità di giocarsi i playoff. Prestazione monstre dei suoi due americani: 30 punti con 12/17 al tiro per la guardiona Adam Sollazzo, 18 punti con ben 13 rimbalzi e 6 assist smazzati per l’interessantissimo Michael Anthony Singletary, che dimostra il suo ormai perfetto inserimento in squadra. Quarta vittoria consecutiva per coach Lanfranco Giordani e i suoi che suggella la bontà di una stagione giocata ad alti livelli, guidati anche dalla sapienza di capitan Amoni.

foto di Danilo Scaccabarossi

Capitan Amoni, tra i trascinatori della bellissima stagione dell’Acmar Ravenna (foto di Danilo Scaccabarossi)

KEVIN SOWELL (Guardia, Roseto Sharks): Seconda vittoria consecutiva per Roseto, e in entrambe c’è lo zampino dell’americano dell’Ohio. Una stagione partita alla grande ma poi una lunga fase di buio, in cui il taglio ha aleggiato sulla sua testa fino a quando la FIP non ha deciso che Conger non poteva essere tesserato.  Dopo aver segnato 18 punti a Matera, Sowell ne sigla 20, conditi con 4 assist, nella sfida con Firenze. Il periodo nero è alle spalle, il giocatore ha finalmente ritrovato serenità ed ora Roseto si candida come mina vagante nei possibili play-off.

 

DOWNS

logoFulgorLibertasCREDITO DI ROMAGNA FORLI’: I romagnoli retrocedono in DNA Silver dopo 4 stagioni nel secondo campionato professionistico, e l’approdo ai playoff della scorsa stagione. Dopo un inizio disastroso la Fulgor Libertas ha tentato il disperato recupero, guadagnando fiducia nell’ultimo sprint finale, anche approfittando della flessione fisica e psicologica dei giuliani. Nello scontro diretto del PalaRubini però i ragazzi di coach Galli hanno finito le energie nel finale, pagando con la sconfitta che vale la retrocessione. Dopo il ripescaggio di due anni fa la società romagnola scende nuovamente di categoria sul campo, questa volta con una situazione societaria tutta da chiarire.

Foto Maurizio Andreola 2014

Stagione che si chiude con l’amaro in bocca per la Leonessa Brescia (Foto Maurizio Andreola 2014)

LEONESSA BRESCIA: Dopo la finale scudetto raggiunta contro Pistoia la scorsa stagione la compagine lombarda resta matematicamente fuori dai playoff, nonostante l’allestimento di un roster molto competitivo ed un budget consistente per la categoria, con la conferma di Giddens e l’arrivo di nomi di rilievo come Slay, Di Bella e Fultz. Dopo un cammino incostante, costato l’esonero a coach Martelossi via sms ed il suo repentino reintegro a furor di popolo, la squadra della presidentessa Bragaglio è rimasta incagliata nelle sabbie mobili del centro classifica, chiudendo alla fine a bocca asciutta.

James James al tiro (Foto Barbara Lodigiani @ 2014)

Serata difficile al “Campus” per Mike James e la Paffoni (Foto Barbara Lodigiani @ 2014)

PAFFONI OMEGNA: Continua il campionato altalenante della squadra di coach Di Lorenzo, un rullo compressore tra le mura amiche ma che fuori casa fatica tantissimo. Solo 4 vittorie in trasferta, la peggiore nel lotto delle prime e un solo scalpo eccellente, quello di Ferrara alla terza giornata. Anche ieri a Codogno i rossoverdi hanno fatto tanta fatica quando l’Assigeco ha alzato l’intensità difensiva, soprattutto su James e Shepherd. Un trend che i piemontesi dovranno invertire nei play-off se vorranno ambire a qualcosa di più di una partecipazione.

TORREVENTO BNB: Non era facile affrontare un’ Acmar Ravenna lanciata e reduce da 3 vittorie consecutive, ma quello che non è piaciuto nei ragazzi di coach Putignano è l’intensità con cui sono scesi in campo, subendo qualcosa come 55 punti punti nel primo tempo e ritrovandosi a dover rincorrere dal -18 una gara che poteva essere quella della salvezza. Invece adesso bisognerà andare a trovare due punti a Treviglio, contro una squadra in forma e alla ricerca del secondo posto. Per il Torrevento la speranza che la pausa possa avere effetti rigeneranti e dare la spinta per quella che sembra essere a tutti gli effetti un’impresa.

Davide Bortoluzzi – Michele Coppo – Ivan Ginevro – Fabrizio Quattrini


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