Charlie Westbrook, top scorer dell'inco

Charlie Westbrook, top scorer dell’incontro

TEZENIS VERONA

WESTBROOK: 7,5

La guardia americana finalmente comincia a far intravedere il suo grande talento; per lui 19 punti e una superba difesa su Roderick che viene cancellato dalla partita.

LAWAL: 8,5

Ormai gli aggettivi sono finiti per descrivere questo assoluto dominatore del canestro, realizza 10 punti e cattura 18 rimbalzi in appena 29 minuti di utilizzo visto che Ramagli con la vittoria mai in discussione da giustamente spazio alle seconde linee; pubblico in piedi quando la sua stoppata su Todic fa partire un fulmineo contropiede concluso poi da una sua devastante schiacciata in tap-in.

DE NICOLAO: 7

Ramagli in una serata senza patemi gli concede 16 minuti e il ragazzino terribile non tradisce le attese con 7 punti, 4 rimbalzi, 2 recuperi e 2 assists; personalità da vendere a pacchi e futuro assicurato per questo play classe 1993.

BOSCAGIN: 7

Complice l’ennesimo infortunio occorso a Ganeto trova più spazio e ha una felice serata al tiro concludendo  il match con 14 punti (6 su 10 tentativi complessivi).

GHERSETTI: 6,5

Nonostante non sia in condizioni fisiche ottimali centra la doppia cifra con 11 punti in 18 minuti di utilizzo, anche per lui come per capitan Boscagin una prestazione incoraggiante dopo un periodo parecchio difficile.

GANETO: S.V.

Parte in quintetto e dopo tre minuti rimedia il terzo infortunio di una stagione che sembra veramente maledetta per l’ala piemontese.

BOZZETTO: 6

Trova spazio nel secondo tempo quando Verona ormai già ha in mano la partita e mette a referto minuti utili per la sua crescita cestistica.

CHESSA: 5

L’unica nota stonata tra gli scaligeri; come a Veroli la settimana scorsa fatica a ritrovare le sue consuete percentuali al tiro e chiude la partita con un impietoso 3 su 13 dal campo, certamente uno score non all’altezza delle sue doti realizzative.

DA ROS: 6

In attacco è meno preciso e continuo del solito ma è soprattutto in difesa che dimostra decisi miglioramenti sia a rimbalzo che nei tagliafuori dove aveva palesato evidenti lacune nelle prime partite della stagione.

McCONNELL: 6

Probabilmente all’ultima partita nelle fila gialloblù contiene bene Spencer in difesa ma è nella fase offensiva che la sua regia si rivela ancora una volta timida e priva di acuti.

Coach RAMAGLI: 7

Non c’è stata proprio occasione di vedere  le ormai celeberrime sfuriate del coach livornese perchè la partita sin dalle prime battute fila liscia liscia tra le mani di Verona e così anche le secondo linee si trovano ad avere a disposizione ampio minutaggio.

 

LE GAMBERI FOODS FORLI’

MUSSO: 5

L’oriundo argentino parte dalla panchina e cerca di dare il suo contributo in attacco ma naufraga come il resto della squadra di fronte alla superiorità dei veronesi.

BORSATO: 4

2 punti su liberi in 22 minuti e una presenza da “Chi l’ha visto?” sia in difesa che in attacco fanno capire quanto sia stata anonima la gara del play/guardia trevigiano.

NATALI : 6

Certamente uno dei  pochi a salvarsi tra i biancorossi, va in doppia cifra con 10 punti e non sfigura nemmeno in difesa permettendosi il lusso di piazzare una stoppata al quasi infermabile Lawal.

SIMEOLI: N.E.

TODIC: 6,5

11 punti e 12 rimbalzi in 25 minuti sono certamente un bottino niente male per l’ala forte bielorussa ma ad abbassare il voto finale contribuiscono le tante palle perse e il volersi intestardire con conclusioni dalla lunga distanza tecnicamente approssimative.

RODERICK: 4

Certamente a Verona era l’avversario più temuto visto che aveva già fatto male gli anni scorsi alla difesa scaligera ma questa fin dalle prime battute non si rivela la sua partita e anzi viene costellata da una serie infinita di errori sia al tiro che in fase di costruzione del gioco.

TESSITORI: 5

Il grande talento di casa Forlì questa sera non si rivela all’altezza delle ultime prestazioni e viene travolto dal ciclone Lawal che lo limita fortemente in attacco e lo sovrasta a rimbalzo.

SPENCER: 5

Segna gran parte dei suoi 19 punti quando la partita ormai è già segnata; butta via una miriade di possessi con scelte scellerate che fanno infuriare coach Dell’Agnello e ha percentuali da brivido al tiro dove conclude con 7 canestri realizzati su 20 tentativi complessivi.

SOLOPERTO: N.E.

BASILE: 5

Fa da cambio a Spencer e in 7 minuti di utilizzo non trova mai la via del canestro.

Coach DELL’AGNELLO: 6

La sufficienza se la merita comunque perché la sconfitta di Verona in cui assolutamente nulla ha funzionato nella macchina biancorossa non va a cancellare l’ottimo campionato che Forlì e il suo coach stanno disputando.

 

 

 

 

 

 

 

 


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