LNP-adecco-logoInizio di playoff problematico a dir poco per la Tulipano Bologna che viene sconfitta al fotofinish nel derby contro la Tramec Cento ed ora si giocherà l’intera stagione in terra centese in gara 2. I padroni di casa sprecano una doppia cifra di vantaggio nel primo tempo e si fanno quasi immediatamente recuperare dalla truppa di coach Giuliani, orfana di Nieri ed Ikangi (quest’ultimo con un brutta caduta nei primi minuti del match aveva fatto spaventare tutto il PalaDozza). Nel finale gli ospiti riescono a raggiungere anche un +6 di vantaggio, la Fortitudo prova a reagire, ma non si riporterà più oltre il -1 con cui conclude il finale, quando Landi (sicuramente il migliore dei suoi con 25 punti) sbaglia il libero che avrebbe portato tutti al supplementare.

Sconfitta a sorpresa anche la Bakery Piacenza davanti al proprio pubblico contro la Computer Gross Empoli in una partita dal basso punteggio e giocata più sui nervi che sul bel basket. Nel finale punto a punto alla fine a risolverla è Terrosi con una tripla da otto metri che consegna il+4 che gli ospiti riusciranno a portarsi fino alla fine. Ora gli emiliani non avranno più margine d’errore e dovranno obbligatoriamente vincere gara 2 mercoledì in terra toscana.

Viene sconfitta in casa anche la GRService Cecina contro una pimpante Nadirex Pavia, in quello che comunque doveva essere, da pronostico, il quarto di finale più equilibrato di questo girone. Gli ospiti riescono quasi da subito a prendere le redini del match, se escludiamo il 17-10 con cui iniziano i toscani; da questo momento però un parziale di 16-0 per i ragazzi di coach Petitti gira completamente la partita e Politi e soci riusciranno a condurre le danze fino alla sirena finale.

L’unica formazione a rispettare quindi il fattore campo in questa gara 1 dei quarti di finale è la testa di serie Orsi Tortona che schiaccia senza troppi problemi la malcapitata Expo Inox Mortara, mostrando che le tre sconfitte su quattro della fase ad Orologio erano solo un calo passeggero. Gli ospiti faticano enormemente a trovare il canestro da ogni posizione e chiudono con 17/42 da due, 5/21 da tre e 5/10 ai liberi, sintomo probabilmente, oltre che della bravura della difesa avversaria, anche di una giornataccia al tiro.