Pienne PordenoneC’è qualcuno tra i giocatori che affronteranno la Fortitudo domenica che può vantare di aver già battuto i bolognesi, e di averlo fatto al Paladozza. Stiamo parlando di due under, Vittorio Nobile e Klaudio Begiqi che tre stagioni fa, con la maglia del Sistema Under 19, furono protagonisti di una grande impresa. Mentre la prima squadra del Pienne stava vincendo il campionato di serie C, i giovani del Sistema, allenati allora da Matteo Silvani, si giocavano a Bologna l’ultimo posto utile per arrivare all’interzona. Di fronte i pari età della Fortitudo, supportati dalla Fossa dei Leoni che, per scelta del direttivo, non seguiva la prima squadra ma solo l’under. Al Palazzo c’erano un migliaio di spettatori, calorosissimi. Il Sistema soffrì molto l’intensità dei padroni di casa, e si trovò praticamente sempre a rincorrere. Ma chiediamo ai due protagonisti di quella gara, Vittoria Nobile (già nel giro della prima squadra Pienne) e Klaudio Begiqi, di raccontarci com’è andata, in particolare negli ultimi tesissimi secondi. “Era l’ultima partita del girone a 16 dell’under 19 Eccellenza, – ricorda Vittorio – praticamente uno spareggio per decidere chi avrebbe proseguito verso l’interzona. Fu una gara molto sofferta, in un atmosfera molto calda. Io mi infortunai ad una spalla uscendo da un blocco nel terzo quarto. Fui costretto a seguire il resto della partita dalla panchina.” Nella sofferenza, il Sistema riuscì comunque a restare sempre incollato alla Fortitudo, fino a 3” dall’ultima sirena, con i padroni di casa avanti di 3 punti, ma con una rimessa a favore dei pordenonesi. Coach Silvani chiamò time out per organizzare lo schema, che prevedeva che la palla fosse recapitata allo specialista Begiqi per l’ultimo tiro. “ Mancavano solo 3 secondi e dovevamo trovare una bomba per sperare almeno nei supplementari – ci spiega Klaudio – la Fossa faceva un tifo incredibile, proprio dietro al canestro che stavamo attaccando. Lo schema riuscì alla perfezione, e mi arrivò il pallone nell’angolo. Sono ancora emozionato pensando a quel tiro da tre che si infila nella retina, proprio a fil di sirena. Riacciuffammo così i padroni di casa, ai supplementari non ci fu storia e guadagnammo la possibilità di giocare l’interzona a Rimini. Segnare ed esultare davanti alla Fossa è veramente una sensazione indimenticabile”. Sugli ultras della Fortitudo sia Nobile che Begiqi concordano: “furono incredibili, tifarono incessantemente, ma sempre nel massimo del rispetto verso di noi. Non sentimmo mai un insulto o una provocazione.” La chiusura è per l’eroe di quel giorno, Begiqi: “Speriamo di ripetere quell’impresa domenica prossima, davanti ai nostri tifosi”.