FIORESE BASSANO DEL GRAPPA – URANIA WILDCATS MILANO 57-70  (Stats)

www.uraniabasket.it

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MILANO – Importantissima e meritata vittoria dell’Urania Milano ad Oderzo (campo neutro causa squalifica del PalaAngarano di Bassano) contro una Fiorese Bassano nervosa e poco precisa in attacco, che non ha saputo mai trovare le contromisure ad un attacco milanese che è sempre riuscito a trovare la soluzione migliore, cavalcando sempre i giocatori più “caldi”. Resca prima (una prima parte da 14 punti e 18 di valutazione per il giovane milanese), Pelliccione e soprattutto Malerba nell’ultimo quarto, hanno fatto malissimo alla difesa veneta, capace solo di difendere, bene, il pitturato ma senza contromisure sul perimetro. I lunghi veneti tengono a galla i compagni con le conclusioni dalla media ma soprattutto con i rimbalzi (in doppia cifra sia Carlesso che Crosato), ma quando la difesa milanese nasconde il canestro, con Fusella e Pelliccione saliti in intensità, ed in attacco gli esterni hanno iniziato a trovare con continuità il canestro dalla distanza, per Bassano è stata notte fonda. Con questa vittoria l’Urania sale in classifica raggiungendo il gruppo che vive a cavallo tra play-off e play-out, ma con la consapevolezza che il lavoro iniziato un mese fa da coach Ghizzinardi inizia a dare i suoi frutti. Per Bassano invece, a fronte di un roster sicuramente valido e pronto per posizioni di classifica migliori, un girone d’andata difficile con tanti alti e bassi che dovranno essere eliminati se i veneti vorranno ambire a traguardi più prestigiosi.

L’Urania si presenta sul parquet senza Chiragarula ancora fermo ai box per un infortunio rimediato in allenamento, così Ghizzinardi lancia Andrea Resca nello starting five ed il play milanese classe ’93 gli regala due quarti di grande intensità ed agonismo chiusi con 14 punti ed un solo errore al tiro. Dall’altra parte Carlo Corà si affida alla solida coppia Carlesso-Crosato con il giramondo lituano delle “minors” Antrops a cercare di aprire la difesa con il tiro da fuori. Il primo quarto è molto brutto, con le squadre imprecise e che perdono molti palloni, più per propri demeriti che per meriti altrui. L’Urania sparacchia dalla media e dall’arco, in particolare con Negri che va al riposo con 0/7 dal campo, e resta in partita grazie alla grande vena realizzatrice di Resca che gioca con grande intensità anche nella metà campo difensiva recuperando un paio di palloni. Bassano domina a rimbalzo, soprattutto difensivo, e con i movimenti lontano da canestro dei suoi lunghi sembra avere l’inerzia della partita in mano, nonostante alla prima sirena il punteggio sia 13-11. Nel secondo quarto i Wildcats iniziano a stringere le maglie difensive ed a mettere un pò di pressione sugli esterni forzando diverse palle perse. In attacco è Pelliccione che inizia a mettersi in ritmo e quando nel finale Novati e Torgano si aggiungono a Resca, i milanesi trovano un piccolo break (8-2) che gli permette di andare al riposo sul 27-29.

Ghizzinardi alla seconda vittoria consecutiva sulla panchina Urania - www.alphaagency.it

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La gara, finalmente, sale di qualità cestistica nel terzo quarto con Milano che nasconde il canestro ai lunghi avversari e sembra poter prendere in mano la gara sospinta ancora da capitan Pelliccione che spinge i suoi fino al 31-37 e poco più avanti, sugli unici due punti della ripresa di Resca, al massimo vantaggio sul 37-44. Qui però i veneti hanno una impennata d’orgoglio e spinti soprattutto da D’Incà mettono insieme in due minuti il 9-2 che gli permette di impattare sul 46-46 alla fine del quarto. Purtroppo per i veneti è un fuoco di paglia perchè adesso la Fiorese fa una fatica terribile ad attaccare il canestro mentre l’attacco meneghino inizia a trovare anche quelle conclusioni dall’arco che fino a qui le erano mancate. L’ultimo sussulto ce l’ha Antrops che trova la tripla del -2 rispondendo al primo canestro di Negri. Ma qui entra in partita Malerba che vuole salutare i compagni nel migliore dei modi. La guardia milanese trova due bombe ed un lay-up dopo un gran recupero di Novati, che aggiunto al jumper di Torgano valgono il 10-2 che spacca la partita entrando negli ultimi tre minuti sul 53-63. Qui Antrops pensa bene di chiuderla definitivamente facendosi fischiare un fallo tecnico e Negri non trema dalla lunetta mettendo 4 punti che mandano i titoli di coda. Il finale è ancora tutto di Stefano Malerba che fissa il punteggio finale sul 57-70.

MVP: Senza ombra di dubbio Stefano Malerba si guadagna il titolo di migliore in campo con 5 minuti di autentica trance agonistica in cui mette insieme 11 dei suoi 13 punti totali spaccando la gara e salutando i compagni nel migliore dei modi, regalando la seconda vittoria consecutiva. Buon viaggio negli States ed in bocca al lupo!

Una menzione la merita senz’altro Andrea Resca, milanese doc e scuola Olimpia classe ’93, che con i suoi 14 punti nella prima metà gara tiene a galla, offensivamente, i suoi compagni, prima di passare il testimone ai suoi più navigati compagni di backcourt.

FIORESE BASSANO DEL GRAPPA – URANIA WILDCATS MILANO  57-70 (13-11; 14-18; 19-17; 11-24)

FIORESE BASSANO: D’Incà 7; Gallea 14; Crosato 4; Antrops 10; Pietrobon 4; Carlesso 15; Bordignon; Camazzola 3. N.E. Busatta; Tchanile. Tiri totali 21/50 (2/17 da 3); T.L. 13/17; Rimbalzi 37 (Crosato 12); Assist 6.

URANIA: Pelliccione 12; Resca 16; Novati 9; Fusella 3; Negri 9; Torgano 6; Malerba 13; Villa 2. N.E. Zanoni; Seratoni. Tiri totali 25/58 (8/21 da 3); T.L. 12/20; Rimbalzi 23 (Novati 6); Assist 7 (Novati 3).