Daniele Demartini
Al Pala Ahrcos la Tramec rispetta il pronostico e rifila 40 punti al fanalino di coda Basket Club Trecate, riprendendosi il fattore campo al primo turno play-off dove pesca Piombino, con gara uno in programma per le ore 18 di domenica 1 maggio a Cento. I locali scendono in campo determinati a portare a casa il risultato e col più ampio scarto possibile, nel tentativo di migliorare il quoziente canestri nei confronti di Cecina, con cui lo scontro diretto è in perfetta parità. Giordani parte con Demartini in cabina di regia e Andreaus vicino a Benfatto in vernice, mentre Valente è costretto a rinunciare a Scrocco, presente in Emilia ma soltanto per onor di firma. I biancorossi partono subito a razzo, a metà frazione il vantaggio è già in doppia cifra (19-4) e successivamente lo scarto aumenta fino a raggiungere i 23 punti sul canestro di Brighi che fissa il punteggio sul 55-32, a un paio di possessi dall’intervallo lungo. Nella ripresa la Tramec rallenta, Trecate riporta lo scarto sotto le venti lunghezze ma il ritorno in campo di Demartini consente a Cento di riprendere il largo. Nell’ultima frazione Demartini e Bedetti aumentano il divario fino al “+40” finale. Da segnalare l’infortunio rimediato da Contento a 38 secondi dalla conclusione, la cui entità sarà valutata nei prossimi giorni. Le contemporanee sconfitte di Borgosesia e Piombino consentono intanto alla Tramec di risalire dal sesto al quarto posto in classifica. Che per un paio d’ore diventa terzo in seguito a una comunicazione della LNP, rettificata successivamente poichè Cento chiude a pari punti con Cecina e con differenza canestri favorevole, ma il quoziente canestri premia i toscani. Col senno di poi, la Tramec avrebbe dovuto vincere con scarto di almeno 60 punti. Trecate esce comunque tra gli applausi in quanto retrocessa ma consapevole di non aver mai fatto mancare l’impegno su qualsiasi campo abbia giocato, mentre i vincitori dell’asta benefica con ricavato destinato alla ricostruzione della basilica di San Biagio vengono premiati a fine gara da capitan Caroldi e soci.
