logo-bisceglieSi è conclusa una stagione positiva per il club nerazzurro

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Ambrosia Bisceglie-San Severo 66-74

 

Ambrosia Bisceglie: Stella 5 (2-5, 0-4), Torresi 7 (1-3- 1-4), Gambarota 10 (2-5, 0-4), Drigo 7 (2-5, 1-4), Cecchetti 17 (8-11), Leggio 11 (3-4, 1-2), Cercolani 7 (1-1, 1-2), Chiriatti 2 (0-1 da tre). N.e.: Ricchiuti, Totagiancaspro. Allenatore: Alessandro Fantozzi.

San Severo:  Dimarco 16 (2-6, 3-6), Ciribeni 13 (3-3, 0-4), Scarponi 14 (5-6, 1-8), Cena 12 (3-5, 2-3), Quarisa 5 (2-3), Marmugi 8 (1-3, 2-3), Ricci (2-2), Ikangi (0-2, 0-1), Romano. N.e.: Varrone. Allenatore: Piero Coen.

Arbitri: Barilani di Roma, Bernassola di Palestrina.

Parziali: 13-18, 26-35, 42-57.

Note: spettatori 1800. Uscito per cinque falli  Marmugi. Fallo antisportivo: Ikangi (37°). Tiri da due: Ambrosia Bisceglie 19-35, San Severo 18-30- Tiri da tre: Ambrosia Bisceglie 4-18, San Severo 8-25. Tiri liberi: Ambrosia Bisceglie 16-23, San Severo 14-19. Rimbalzi: Ambrosia Bisceglie 29 (24+5, Leggio 8), San Severo 27 (23+4, Cena 8). Assists: Ambrosia Bisceglie 17 (Cercolani 5), San Severo 14 (Dimarco, Ricci 4).
Meritati applausi per l’Ambrosia Bisceglie, superata anche in gara2 dei quarti di finale al termine di un confronto tiratissimo. La squadra di coach Alessandro Fantozzi ha ripagato il pubblico del PalaDolmen con una prestazione di altissima caratura agonistica e cercato più volte di riaprire la contesa: pur non essendoci riuscita, incappando spesso in quelle disattenzioni difensive che hanno contrassegnato tutta una stagione, la formazione nerazzurra ha lasciato il campo a testa altissima avendo dato tutto ciò che poteva.

 

Mauro Stella, assolutamente non al meglio a causa dei postumi del brutto infortunio di gara1, è stato ugualmente schierato e ha provato a dare il suo contributo, arrendendosi definitivamente nel corso del terzo quarto. Il playmaker mesagnese, con un canestro dalla media, ha siglato il primo vantaggio dell’Ambrosia sul 12-10; Marmugi dal perimetro e Quarisa da sotto hanno combinato il parzialino di 5-0 che ha dato a San Severo lo slancio per tentare l’allungo, complice l’imbarazzo dei giocatori di casa nell’attacco alle zone miste (box-and-one su Torresi, triangolo-e-due su Torresi e Stella) predisposte dal trainer ospite (che purtroppo, com’era prevedibile, non ha fatto nulla per smorzare le inutili tensioni di una serie che altrimenti sarebbe stata tranquilla). Un’altra tripla di Marmugi è valsa il primo vantaggio in doppia cifra per i neri (17-27) e l’esperto play ospite Dimarco ha colpito sempre dai 6,75 fissando il massimo margine fra le due contendenti (19-31).

 

Bisceglie ha tentato di ricucire il gap nel terzo periodo, risalendo sul -7 grazie all’ultimo canestro del match di Mauro Stella (33-40), sul -6, trascinata da un Alessandro Cecchetti che ha sorprendentemente stravinto il duello sotto le plance col più forte Andrea Quarisa (35-41), sul -5 col primo sussulto del capitano Mauro Toresi dalla lunga distanza (38-43). I viaggianti hanno reagito trovando conforto nelle mani dell’ex di turno Ivan Scarponi e del solito Dimarco; un altro nerazzurro del passato, Enzo Cena, ha approfittato di un clamoroso errore dell’Ambrosia per realizzare indisturbato il canestro del nuovo +12. La rottura prolungata del team di casa, col regista titolare non più in condizioni fisiche tali da poter proseguire la gara, è costata il -15 di fine terza frazione.

 

Il match, apparentemente già chiuso, è stato riaperto da un improvviso scatto d’orgoglio di Gambarota e compagni: Mathias Drigo e soprattutto Gianmarco Leggio (che ha rifilato anche due stoppate agli avversari) si sono resi protagonisti di un primo riavvicinamento (57-62) ma Torresi ha sbagliato un tiro aperto da tre punti che se realizzato avrebbe mandato San Severo in tilt.

 

Episodio decisivo a 3’34” dal termine: Ikangi, già tristemente coinvolto nel fattaccio di gara1 e graziato dagli arbitri per una reazione (sgambetto) su Gambarota nel secondo quarto, ha colpito Chiriatti con una gomitata mentre gli ospiti erano in attacco… Fallo antisportivo e gestione scellerata dell’Ambrosia che sul -5 (59-64) ha sbagliato entrambi i tiri liberi e perso il pallone nell’azione successiva.

 

Nonostante l’incredibile occasione sciupata Bisceglie ha continuato a salire di livello in difesa, alternando a un’altissima pressione sulla palla e sulle linee di passaggio imperdonabili dimenticanze. L’unica tripla di Mathias Drigo in gara2 ha riportato la compagine di casa sul -3 (64-67) ma Cercolani (prova comunque positiva la sua, perché ha guidato la squadra alla rimonta con Stella out per infortunio) ha forzato una penetrazione regalando ai più smaliziati antagonisti la possibilità di gestire senza rischi la conclusione della sfida.

 

San Severo, meritatamente, ha chiuso la serie sul 2-0 facendo valere l’indiscutibile superiorità del roster. Sorrisi nell’ambiente nerazzurro per una stagione di riorganizzazione nella quale l’obiettivo primario di evitare i playout è stato raggiunto brillantemente e il gruppo si è tolto la soddisfazione di conquistare i playoff, che ora il club osserverà da spettatore mentre è già all’orizzonte una stagione 2016-2017 di ulteriore transizione ma con la legittima aspettativa di fare ancora meglio.

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UFFICIO STAMPA AMBROSIA BASKET BISCEGLIE – Vito Troilo