coach Massimiliano Domizioli

Settima sconfitta stagionale per l’Officine Creative che cede in casa all’Elettromeccanica Cecina per 72-63 e si iscrive ufficialmente alla lotta per la salvezza. Una partita che ha visto i marchigiani partire bene conquistandosi vantaggio ed inerzia della gara salvo poi spegnersi a poco a poco man mano che cresceva l’intensità fisica dei toscani. La cronaca : ospiti al completo, padroni di casa senza lo squalificato Berdini ma l’inizio è tutto bianconero, la difesa contiene bene lo spauracchio Bruni e in attacco si trovano spesso soluzioni vincenti vicino a canestro ricavandone punti e falli avversari tanto che il +5 al 10’ sembra poco indicativo rispetto a quanto visto in campo. All’inizio del secondo quarto Mancinelli piazza due  triple consecutive e subisce il terzo fallo di Bruni costringendolo alla panchina proprio nel momento del massimo vantaggio interno; sembra la svolta per i marchigiani che invece si fermano lì, Bertolini si carica la squadra sulle spalle e guida la rimonta di Cecina che al 20’ è già al distacco minimo. L’equilibrio prosegue nei primi minuti del terzo periodo ma l’inerzia è cambiata e sono i bianconeri a dover inseguire, Cappa e Bruni cominciano a colpire da ogni dove e alla fine del quarto il vantaggio esterno, +4, è servito. La partita si decide poi intorno al 34’ quando una serie di errori della squadra di casa sono puniti da due giochi da tre punti di Bruni e Cappa che danno nove punti di margine ai toscani, i quali controllano poi agevolmente da lì alla fine i vani tentativi di rientro dei marchigiani. Al termine coach Domizioli analizza così la sconfitta :

“ Una sconfitta dolorosa, siamo arrivati un po’ stanchi alla fine e secondo me ci è mancata un po’ di energia fisica e mentale; questo è un girone di grande fisicità, di grandi contatti e noi lo stiamo subendo in maniera eccessiva, per lo più perché in attacco non riusciamo ad essere fluidi e continui e nella nostra metà campo fatichiamo a reggere a rimbalzo ed a mettere tanta pressione difensiva. C’è soprattutto da stringere i denti e cambiare atteggiamento mentale perché le partite saranno tutte così e dobbiamo essere noi ad adeguarci. Loro sono una buona squadra, sono più in alto in classifica, hanno avuto rotazioni più ampie ed alla fine hanno meritato di portare a casa i due punti mentre noi, ripeto, abbiamo pagato probabilmente i troppi minuti di alcuni giocatori arrivati in debito di ossigeno alla fine. La lotta per la salvezza sarà durissima quindi dobbiamo assolutamente migliorare questo aspetto di durezza fisica e mentale, già da sabato a Firenze dovremo mostrare di essere in grado di entrare in campo col coltello fra i denti, altrimenti ogni partita sarà molto, molto problematica per noi”.

Massimo Volpi addetto stampa Officine Creative Montegranaro