Pienne PordenoneUltima trasferta della stagione regolare per il Pienne che, domani alle 18:00, cercherà in casa di Orzinuovi i punti necessari per rientrare in zona play-off. Dopo la sconfitta di Desio, e la contemporanea vittoria di Lecco, l’umore nello spogliatoio biancorosso non è dei migliori, minato anche dai continui infortuni che hanno colpito la squadra. Nel bresciano non ci sarà Nobile, mentre Di Prampero e Palombita giocheranno anche se non al meglio delle condizione. Gli avversari allenati da Bernardi, subentrato in corsa ad Eliantonio, sono al sesto posto, frutto di un campionato altalenante. Soprattutto in trasferta i bresciani non hanno convinto, mentre in casa sono difficilmente superabili, grazie anche ad un palazzetto molto caldo. Rispetto alla gara d’andata, oltre all’allenatore, gli orceani hanno cambiato anche il lungo, non c’è più Bei, passato a Lugo, mentre da Chieti (in Silver) è arrivato il 210 cm Soloperto. Il potenziale offensivo di Orzinuovi è incredibile, con le guardie Ferraresi e l’ex Panni in testa alla classifiche per media punti a partita. Chiediamo alla nostra ala Daniele Toscano lo stato d’animo della squadra prima della difficile partita in Lombardia: “Dopo la sconfitta con Desio siamo molto amareggiati, perchè sappiamo di aver perso un’occasione d’oro per i play-off. Come recita il detto: Crederci sempre, arrendersi mai! Noi infatti ci crediamo, perchè i giochi sono ancora aperti. Orzinuovi sarà un osso duro, che ha già conquistato un posto nei play-off ma che combatterà per ottenere la miglior posizione possibile. Sono una squadra molto talentuosa, la migliore del girone per punti segnati. Noi possiamo contare su una buona difesa, che dovrà essere una della chiavi per provare a vincere, come è successo all’andata. Saremo fortemente motivati, vogliamo i play-off perchè ce li siamo meritati per quanto fatto in questo campionato.” A due partite dalla conclusione della stagione regolare, si possono tirare i primi bilanci: “Personalmente posso dire di essere contento. Ho avuto la possibilità di giocare, mentre nelle scorse stagioni in Silver non ho avuto grossi minutaggi, anche se ho potuto allenarmi a fianco di grandi giocatori. Il mio rendimento è stato altalenante: ho disputato buone partite ed altre meno. Probabilmente ho pagato un po’ la mancanza di esperienza, in un campionato in cui mi sono trovato contro giocatori più esperti di me. Va bene così: è in questo modo che si cresce e si migliora. Parlando della squadra, penso che ci siamo comportati bene: siamo una gruppo giovane, che è stato frenato dai tanti infortuni, ma siamo ancora qui a giocarci i play-off”.