Nadirex Pavia – Basket Cecina 80 – 66

PAVIA – Al Palaravizza la Nadirex Pavia chiude la serie di tre sconfitte consecutive battendo con autorità il Basket Cecina, squadra ben oliata, con qualche elemento di qualità, ma che francamente questa sera non è parsa in grado di arginare il talento offensivo dei padroni di casa, se non per un quarto e mezzo. Pavia dal canto suo ritrova le certezze che l’hanno accompagnata in un campionato fino a questo momento fatto di alti e bassi, ma quando gira Filippo Politi tutta la squadra riesce a trarne beneficio, capitan Fossati in primis, autore di 14 punti tutti all’interno del secondo tempo. La chiave è stata la solita che ha portato Pavia a vincere tante partite in questo campionato, ovvero il giusto mix tra il gioco interno e il tiro da fuori, che oggi li ha premiati con un ottimo 43 percento dalla lunga distanza, e quando le percentuali sono dalla tua parte il cammino è sicuramente tutto in discesa. In attesa dell’ingaggio ufficiale del playmaker Roberto Maggio la Nadirex si gode un successo che mancava da tre settimane e che inietta una nuova dose di speranza per il proseguo dell’anno.

LA CRONACA

La partita inizia con un parziale di 8-0 in favore degli ospiti, che riescono a giocare con facilità grazie all’asse Bruni-Capitanelli, rispettivamente playmaker e pivot dei toscani, che sembrano avere le idee chiare su cosa fare esattamente in attacco e in difesa, dove Politi è ben contenuto dal lungo classe ’86. Coach Petitti non può che chiamare time out, dopo il quale i suoi reagiscono a loro volta con un break identico di 8-0 che mette definitivamente in partita la squadra e un palazzo per la verità non molto popolato. I ritmi sono sostenuti, ma le percentuali non decollano, e così il punteggio è piuttosto basso, così i punti da seconda opportunità diventano fondamentali e favoriscono Cecina, che sul finire di quarto prova la seconda fuga concludendo avanti 20-13.

I secondi dieci minuti sembrano dare ancora ragione ai ragazzi in maglia blu, che in difesa non fanno fatica ad arginare un attacco pavese molto sterile e statico, il quale non fa altro che avvantaggiare gli avversari. Anche Cecina però si blocca offensivamente, visto che Caroti non riesce a dare seguito alle buone cose fatte da Bruni in cabina di regia e Capitanelli è sempre troppo nervoso per combinare qualcosa di buono sotto canestro. Pian piano dunque Pavia si riporta sotto, e con una tripla estemporanea di Degrada trova la parità a quota 20. L’obiettivo dei padroni di casa è quello di aumentare il più possibile il ritmo, così da stancare la non lunghissima squadra toscana e coglierla più spesso in contropiede. Il parziale pavese è aperto da un gioco da tre punti di Sanlorenzo, il quale lancia Pavia verso il massimo vantaggio di +12 in men che non si dica, e così il primo tempo vede i rosso neri in avanti addirittura di 14 lunghezze sul 29-43 grazie ad un quarto praticamente perfetto su entrambi i lati del campo.

La ripresa si apre con un parziale di 7-0 in favore di Cecina, che sembra così riaprire la partita e mettere alle strette Pavia, la quale però non ci sta e si affida prima al proprio capitano Fossati e poi a Stefano Degrada, i quali con due triple consecutive riportano i propri compagni sulla doppia cifra di vantaggio. Come spesso è già successo in questo campionato il terzo quarto è il regno di Fossati, che si accende letteralmente segnato tre bombe in dieci minuti e guidando i suoi con una regia quanto mai illuminata, che riesce a servire tutti i compagni nella stessa maniera. In particolare si mette in evidenza Filippo Politi, che a metà parziale ha già messo insieme l’ennesima doppia doppia e mostrato il solito dominio sotto le plance, dove nessuno dei lunghi avversari, ad eccezione di Capitanelli, riesce a spostarlo o a reggere il confronto fisico. Grazie a qualche scorribanda di Bruni i ragazzi di coach Campanella riescono a rientrare, ma il risultato è che hanno recuperato solo due punti rispetto al parziale precedente: il terzo quarto termina 47-59.

Il quarto quarto risulta così una sorta di passerella finale, nella quale il risultato non è mai in dubbio, anche se gli ospiti fanno di tutto per provare a rientrare. I ritmi forsennati però non fanno per loro, che dimostrano di non possedere la giusta freschezza atletica per competere con i frizzanti esterni pavesi e con la classe di Fossati, che a tratti sciorina basket da show time. Negli ultimi dieci minuti si fa notare anche Stefano Appendini, giovane playmaker di Pavia, che durante il resto del campionato aveva avuto poco spazio se non in occasioni isolate, e che invece in questa partita gioca anche spezzoni importanti portando alla causa energia, palle rubate e rimbalzi in attacco che producono quasi sempre due punti. Un’ottima notizia per coach Petitti, che alla fine vede i suoi trionfare col risultato di 80-66 e ritrova la squadra che tanto aveva stupito nella primissima parte di stagione.

TABELLINO

PAVIA 80 (R.Fossati 14, F-Politi 15, S.Degrada 15, M.Tassone 10, S.Appendini 3, F.Rossi, M.Terzaghi 6, G.Frontini ne, V.Sanlorenzo 14, D.Cristelli 3); Rim (40), F.Politi 12; Ass (20), R.Fossati 7

CECINA 66 (F.Fratto 7, S.Rischia 2, M.Favilli ne, M.Sanna 19, M.Del Testa 6, P.Listwon 4, L.Salvadori, L.Caroti 5, G.Bruni 14, A.Capitanelli 9); Rim (30), F.Fratto 8, Ass (11), G.Bruni 4