Con le mani alzate ad incitare il pubblico del PalaMazzola durante i playoff della scorsa stagione in DNC. Resta forse questa l’immagine più bella di Pietro Leoncavallo nel giorno in cui il Cus Jonico Basket Taranto annuncia ufficialmente il congedo consensuale dal centro di Bisceglie dopo due anni di punti, rimbalzi e grande abnegazione tra vittorie e sofferenze.
Cuore, grinta e centimetri sono stati il fil rouge di due stagioni vissute agli antipodi per risultati, di squadra, ma non per gli obiettivi, comunque e sempre centrati dal sodalizio cussino. Leoncavallo è stata “un’arma” importante nel roster di coach Leale. La sua stagione in DNB si è chiusa sfiorando la doppia doppia: 12.7 punti di media, 8.1 rimbalzi. Ancor meglio la stagione precedente, da trascinatore specie nei playoff dove tra semifinale e finale viaggiò sui 20 punti di media.
Il Califfo, come lo chiamavano negli spogliatoi, ha voluto salutare la squadra, i compagni ed i tifosi che lo hanno sostenuto tramite una lunga lettera pubblicata sul proprio profilo Facebook: “Quest’anno i saluti di fine stagione hanno un sapore diverso perché per me si è chiuso un ciclo di 2 anni fatti al CUS Jonico Taranto. Innanzitutto ci tengo a dire una cosa molto importante: ho sempre dato tutto me stesso senza mai risparmiarmi in tutte le gare disputate e spero che questo sia arrivato a tutte le persone che hanno
Piero Leoncavallo, per lui in questa stagione oltre 12 punti e 8 rimbalzi a gara
seguito le partite in questi due anni, vorrei ringraziare tutti quelli che mi sono stati vicino e mi hanno sopportato nel bene e nel male”. Pietro ha voluto riassumere velocemente le due stagioni in rossoblu con un solo pensiero: “Sono stati 2 anni completamente diversi ma su una cosa sono uguali: avermi dato la possibilità di conoscere e instaurare bellissime amicizie fuori dal rettangolo di gioco, amicizie che difficilmente verranno rimosse dalla mia mente”. Un pensiero per tutti, dallo staff tecnico a quello societario ma con una menzione speciale per i suoi compagni di avventura sul parquet: “Permettetemi di ringraziare i miei compagni di squadra: Alessio Giuffré, Daniele Fanelli, il mio ‘fratellino’ Gianluca Salerno, ‘l’imprenditore’ Arcangelo Sarli, ‘l’avvocato’ e coinquilino Giambattista Moliterni ed infine un ringraziamento speciale al mio maestro Gianfranco Valentini, colui che mi ha insegnato tantissime cose e se sono migliorato lo devo soprattutto a lui, un uomo, un professionista e un amico che ha messo la sua enorme esperienza al servizio di tutti, grazie”.
Sul futuro Leoncavallo non si sbilancia: “Per ora mi godo le vacanze, mi godo i playoff di basket, per la mia prossima squadra c’è tempo. Mi piacerebbe rimanere in DNB oppure accettare un progetto ambizioso in DNC”. Il Cus Jonico non può far altro che augurare il meglio al suo “Leon” dal cuore d’oro.
