(Foto di Claudio Devizzi Grassi 2014)

Marco Rossi (Foto di Claudio Devizzi Grassi 2014)

Altro colpo grosso messo a segno dalla dirigenza della Poderosa. È ufficiale l’ingaggio di Marco Rossi, proveniente dalla Viola Reggio Calabria (serie A2 Silver). Classe 1981, 185 centimetri di altezza, natio di Tradate (VA), è un playmaker che all’occorrenza può anche giocare da guardia, uno di quei giocatori che sanno fare molte cose su un campo da basket, sia in attacco che in difesa. Intelligenza tattica e tiro da fuori sono le sue armi migliori, quelle che gli hanno consentito di dividere tutta la sua lunga carriera tra la serie A2 e la B1.

Il neo giallonero ha esordito a livello senior nella stagione 2000/2001 a Borgomanero, in serie B1, e subito centra la vittoria del campionato, che gli consente di esordire in A2 l’annata successiva, nella quale viaggia a 3,5 punti di media. Borgomanero, nel frattempo, sposta l’attività a Novara ma Rossi resta legato alla società che l’ha visto sbocciare per altre tre stagioni, la prima delle quali, la 2002/2003, è la migliore a livello personale: 6,6 punti e 1,9 rimbalzi a partita. Nell’estate 2005 approda per la prima volta a Veroli in B1, portando le sue cifre a 8,7 punti, 1,9 rimbalzi e 1,6 assist. Torna a Novara, in A2, nel 2006/2007 ed archivia la stagione con 5,6 punti e 1,8 rimbalzi. Nel 2007/2008 muove ancora verso Veroli, dove raggiunge l’apice della sua carriera sia a livello personale (9,1 punti e 2,3 rimbalzi nella prima stagione della sua seconda esperienza ciociare) che di squadra, visto che in Lazio alza al cielo due Coppe Italia di Legadue consecutive nel 2009 e nel 2010. Nel 2011 la sua prima esperienza nelle Marche, a Jesi in Legadue, poi le annate a Sant’Antimo e di nuovo Veroli prima dell’ultima stagione, disputata con la casacca della Viola Reggio Calabria, chiusa a 8,3 punti (col 39% da 3), 2,8 rimbalzi e 1,9 assist.

Queste le prime dichiarazioni di Rossi. “E’ un progetto interessante quello della Poderosa che vuole riportare in alto una piazza storica come Montegranaro. Questo è il primo motivo che mi ha spinto a dire sì alla proposta formulatami. Ma è stata fondamentale anche la determinazione e la volontà che la società mi ha fatto sentire. Conosco le Marche per aver giocato una stagione a Jesi, una regione splendida, nella quale ci siamo trovati bene io e la mia famiglia. Scendo dalla serie A2, ma voglio tornarci prima possibile. Con questa maglia”.

 

Ufficio Stampa Poderosa Basket S.S.D. Montegranaro