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È una neopromossa ma non se n’è accorto nessuno. Tanto da inserirsi sin da subito in zona playoff. Già, la We’re Basket Ortona non intende cedere di un millimetro. Cosa impossibile quando in panchina hai un mago delle promozioni e tra il roster un pacchetto di giocatori super affidabili. Come Manuel Diomede, playmaker classe 1990, alla sua seconda stagione in casa We’re Basket.

Siete tornati al successo, domenica scorsa avete battuto la Goldengas Senigallia. Che partita è stata la vostra?
“Abbiamo battuto un avversario ben attrezzato nonostante l’assenza di Barsanti. È stata una serata impegnativa fino all’ultimo quarto: loro non hanno mai mollato”.
Qual è stata la chiave per agguantare la vittoria?
“Siamo riusciti a tenere la partita sotto controllo fin dall’inizio grazie a un giusto approccio e all’atteggiamento di tutta la squadra. Non sono mai mancati intensità e aggressività da parte di tutti, d’altra parte è questa la base con la quale costruiamo il nostro gioco in attacco”.
State andando bene, non sembra che il passaggio di categoria abbia influito sul vostro rendimento…
“La nostra squadra, rispetto alla stagione scorsa, non è cambiata molto. E gli innesti di Leo e Martelli hanno portato maggior esperienza nell’organico”.
La differenza tra la B e la C è così marcata secondo te?
“La serie B è un campionato molto complicato, più tecnico e fisico rispetto alla C. E poi qui ci sono molte squadre blasonate e attrezzate per vincerlo”.

Manuel Diomede in un momento di riflessione

Manuel Diomede in un momento di riflessione

Cosa significa per voi affidarsi a una vecchia volpe come Domenico Sorgentone?
“Coach Sorgentone è fondamentale per noi, sappiamo benissimo quanto sia esperto e ci fidiamo totalmente delle sue direttive. Chi meglio di lui, che si è aggiudicato undici campionati, conosce la formula per vincere?”.
È vero che è molto esigente?
“Sì, è vero. Ed è bravissimo a farci capire come non bisogna mai lasciare niente al caso e a dare sempre il 100% per migliorare giorno dopo giorno”
Considerato che Dino Bigioni e Sandretto non sono più invulnerabili, che ne pensi se la dodicesima promozione di Sorgentone arrivasse tra qualche mese? Che so, la primavera prossima…
“Falconara e Montegranaro hanno tutta la pressione delle squadre costruite e obbligate a vincere, noi daremo tutto per arrivare al loro livello e magari giocarci la vittoria finale, ma al momento c’è ancora tanto da lavorare”.
Allora, dato che ci siamo, come giudichi il rendimento della We’re Basket?
“Sono convinto che il nostro potenziale sia maggiore rispetto a quello dimostrato sino a oggi. Soltanto lavorando insieme tutti i giorni potremo esprimerlo al massimo”.
E il tuo, di rendimento? Sei contento di quel che hai messo insieme sinora?
“Il mio rendimento è legato a quello della mia squadra, e come ho già detto possiamo tutti dare di più a partire dal sottoscritto. La strada che abbiamo imboccato, comunque, è quella giusta!”.