nicola bastone 2

Da Sarzana a Mola di Bari per dare una mano alla Geofarma. E che mano! Nicola Bastone è uno degli elementi cardine del quintetto allenato da Massimilano Cazzorla, a dimostrarlo i 21 punti e passa di media segnati sin qui e la grande intensità con la quale scende ogni domenica sul parquet. Con Mola l’obiettivo è la salvezza, da raggiungere a ogni costo, anche giocando in un ruolo non proprio.

Una bella domenica per voi della Geofarma, culminata con un successo a Vasto…
“La nostra è stata una bella partita, intensa, che abbiamo approcciato bene. Già a Giulianova e a Porto Sant’Elpidio eravamo andati vicini al blitz, questa volta siamo riusciti a rimanere concentrati per tutto l’arco dei 40 minuti e ce l’abbiamo fatta”.
Per noi che vediamo le cose dall’esterno, la vostra vittoria in Abruzzo è stata una sorpresa, per voi, invece?
“Sapevamo di partire con gli sfavori del pronostico ma più continuiamo e più prendiamo fiducia nei nostri mezzi. E ancora possiamo migliorare molto!”.
Due punti che per voi rappresentano un passo verso la salvezza, eppure i playoff son lì a pochi passi. Ci pensate ogni tanto?
“Sinceramente no, pensiamo partita dopo partita, quando saremo più tranquilli guarderemo meglio la classifica”.
Il vostro è un basket veloce, fisico, con tanto corri e tira, è stato facile assimilarlo?
“No, assolutamente. Soprattutto perché per questo tipo di gioco è necessario avere una grande preparazione atletica. Non è solo corri e tira, cerchiamo di muovere la palla il più velocemente possibile per trovare le soluzioni più facili”.

Nicola Bastone in palleggio

Nicola Bastone in palleggio

Un sistema nel quale, spesso, chi gioca sotto ha una funzione di secondo piano, invece il vostro pacchetto lunghi, del quale fai parte, ha una parte fondamentale nell’economia della Geofarma, non è così?
“È una domanda che mi fa piacere! Quest’anno mi sto adattando a giocare da quattro a causa del deficit fisico della mia squadra, ma il mio vero ruolo è da tre, ovvero l’ala piccola. E comunque mi sacrifico volentieri per il bene del mio quintetto, è una cosa che mi piace. Noi giochiamo molto con quattro giocatori fuori e uno dentro, e il fatto che io venga marcato da un lungo ci favorisce non poco in attacco”
Se stai giocando un’ottima stagione, significa che nel sistema di Cazzorla ti trovi bene…
“Ti ringrazio! Sì, mi sto trovando bene anche se, come ho detto prima, mi sto adattando in un ruolo non mio. All’inizio è stata dura ma col passare del tempo abbiamo trovato col coach gli accorgimenti per farmi esprimere al meglio”.
Com’è giocare a Mola? C’è interesse della città nei confronti del basket?
“Mola e la Puglia sono dei posti fantastici e non dico niente di nuovo… Noi cerchiamo di far venire più gente possibile la domenica al palasport. Da inizio stagione, anche sotto quest’aspetto, stiamo migliorando”.
Quello in corso è un campionato difficile e lo sappiamo tutti, cose pensi del girone D dal punto di vista tecnico?
“È un campionato è difficilissimo, con un tasso tecnico come pochi se ne sono visti prima. Nel nostro girone le squadre sono tutte buone, basti pensare che le peggiori sin qui hanno collezionato almeno due vittorie”.
Domenica prossima tornerete a giocare in casa: arriva Montegranaro, pronostico chiuso per voi? “Sappiamo che incontreremo la prima della classe. Giocheremo la nostra partita senza pressioni ed esprimendoci come abbiamo fatto sempre”.