Andrea Costa Imola-Mamy Oleggio: 77-94 (30-25, 42-58, 63-75)
Arbitri Belangeri e Colombo
RB Imola 32 (Preti 9), Oleggio 54 (Giacomelli 16)
Percentuali da due Imola 19/46 (Quaglia 5/7), Oleggio 24/35 (Seck 7/8)
Percentuali da tre Imola 8/26 (Preti 2/4), Oleggio 11/35 (De Ros 7/12)
Recuperate Imola 9, Oleggio 6 (DE Ros 3)
Perse Imola 9, Oleggio 18 (Negri 5)
Scorer Imola Sgorbati e Quaglia 14, Oleggio De Ros 24.
Assist Imola 13 (Fultz 10), Oleggio 20 (Giacomelli 6)
Max vantaggio: Oleggio 45-69, Imola 30-21

Oleggio batte ancora meritatamente Imola ed in maniera larga come già all’andata. La mano caldissima di De Ros (24 punti) nel secondo alle bombe ma anche la difesa di Seck portano all’aggancio in classifica dei piemontesi sui biancorossi romagnoli. Imponente la differenza sotto le plance con gli ospiti che sovrastano 54 a 32 i padroni di casa nonostante il rientro di Quaglia.

L’Andrea Costa parte fortissimo e con buone percentuali dalla lunga distanza (4/7) e prova a scappare grazie agli assist di Fultz. (6)
Giacomelli e compagni alzano l’intensità’ difensiva con corsa e contropiede restando in scia a fine primo parziale.
Nei secondi dieci minuti inizia lo show di De Ros che realizza 6 triple quasi di fila sulle otto tentate con i padroni di annichiliti ed incapaci di contenere difensivamente la velocità’ dei ragazzi di Pastorello che viaggiano con percentuali perfette da due punti e volano sul 45-67.

Non bastano i 10 assist di Fultz ad Imola

Sgorbati (14) suona la carica nel terzo parziale e grazie ad una zona che da segni di concretezza dimezzano lo svantaggio. E’ un fuoco di paglia, prima Seck e poi Negri chiudono una gara dominata dove Giacomelli chiude con ben 16 rimbalzi.

Zappi (as. coach Imola): “Ringrazio i ragazzi, sapevamo le difficolta’ ma la sezione avuta dalla squadra oltre al primo quarto e’ quello che dobbiamo tenere stretto di oggi. Eravamo in condizioni non buone con un solo allenamento di 5 vs 5 dopi un mese. Ho detto ai ragazzi che dobbiamo stare tranquilli in questi momenti di difficolta’ dobbiamo uscirne stando uniti. Ringrazio anche Quaglia che ha giocato 22 minuti con soli 48 ore di allenamenti. Potevamo prestare più attenzione difensiva e potevamo fare meglio ma sarebbe ingrato puntare il dito alla squadra.