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Non è un caso che la MD Discount-Quarta Caffè abbia attraversato il suo momento più difficile della sua stagione a fine anno, proprio quando Yancarlo Rodriguez si trovava fermo ai box per un infortunio. Ora che il playmaker di origine dominicane è tornato a farsi sentire, Monteroni sta riprendendo quota. E potrebbe non accontentarsi di una semplice salvezza…

 Siete tornati al successo battendo Senigallia, e non è poco…
“Quella con la Goldengas è stata una partita importantissima per noi. All’inizio non siamo riusciti a esprimere bene il nostro gioco, loro sono partiti forte mettendoci in difficoltà, nel secondo quarto, invece, abbiamo alzato l’attenzione difensiva ed è nato un parziale di 31-12. Di fatto, la nostra vittoria è nata lì, anche se Senigallia non ha mai mollato: con Barsanti e Catalani incontenibili da tre, sono riusciti a ricucire lo svantaggio di 16 punti poi, nel finale, Mocavero ha trovato dei canestri pesanti e l’abbiamo portata a casa!”.
Due punti che vi danno una mano in chiave salvezza, come vedi la lotta per evitare i playout?
“Sì, assolutamente, importante anche per lasciare un pochino più indietro chi ci sta a ridosso. E poi, quella con Senigallia è stata una delle poche partite giocate con il roster al completo”.
Peraltro siete vicini alla zona playoff…
“Il nostro primo obiettivo è ben figurare in questo campionato ma abbiamo consapevolezza dei nostri mezzi e sappiamo che giocando al completo possiamo giocarcela con tutti!”.
MD Discount-Quarta Caffè con 16 punti in classifica: va bene così o vi manca qualcosa?
“Secondo me abbiamo lasciato per strada almeno 6 punti, con squadre tranquillamente alla nostra portata. E purtroppo, a fine 2015, mi sono infortunato…”.
E in effetti hai avuto una stagione un po’ jellata, sei tornato a giocare da poco, come sta andando adesso?
“Mi dispiace moltissimo perché mi sono fermato proprio nel momento della mia migliore condizione, ho anche avuto l’onore di essere stato chiamato per All Star Game, peccato non avervi partecipato. Ora sto riprendendo la forma fisica, mi sto allenando con continuità, non ho dolore quindi entro qualche settimana sarò al top”.

Rodríguez sfrutta un blocco di Mocavero (foto tratte dalla pagina Facebook di Yancarlos Rodríguez)

Rodríguez sfrutta un blocco di Mocavero (foto tratte dalla pagina Facebook di Yancarlos Rodríguez)

Senza di te Monteroni ha stentato, mancavano solo i tuoi punti o era anche questione di mancanza di rotazioni?
“È vero, la squadra ha fatto molta fatica: oltre alla mia gestione in cabina di regia e i punti penso che mancasse un punto di riferimento oltre a Potì, e di certo le rotazioni erano striminzite. Ora, con il tesseramento di Simone Serio, che dà tantissima energia e qualità, Mocavero può riposare di più, poi c’è anche un tiratore ottimo come Francesco Leucci. Ora siamo più lunghi e anche più talentuosi!”.
Che giudizio dai sul girone D fino a questo momento?
“Devo dire che si tratta di un girone difficile, livellato verso l’alto. Ogni partita è una storia a sé, per questo non bisogna mai far calare la concentrazione, altrimenti ci si espone a strisce negative”.
L’Allianz Pazienza San Severo supera la Dino Bigioni Montegranaro in vetta, te lo aspettavi?
“Devo dire che San Severo in questo momento è la squadra più calda che ci sia e, forse anche la più forte del girone. Giocano in modo aggressivo e hanno tanto talento e, soprattutto, sono allenati da un grandissimo come Piero Coen, un coach che si presenta da solo. Complimenti a loro e al movimento che stanno creando: auguro a San Severo di continuare a far sognare il proprio pubblico per molto altro tempo”.
E in coda non tutto è scontato come un mese fa, come vedi la situazione nella parte bassa della classifica?
“Al momento non c’è assolutamente niente di scritto. Ora non si capisce molto, penso che si deciderà tutto nelle ultime partite”.
Domenica prossima incontrerete l’EcoelpidienseStella Porto Sant’Elpidio…
“La partita di andata è stata bellissima, l’abbiamo vinta noi all’ultimo tiro, con Mocavero da 40 punti e io da 27, loro verranno a Monteroni con l’idea di non farci ripetere una prestazione di quel tipo!”.