PisogneSei vittorie consecutive, quattro delle quali in trasferta, il primo posto in coabitazione con Cento, Orzinuovi ed Udine, ma una partita in meno di emiliani e bianconeri. Era francamente impossibile ipotizzare una situazione simile prima della partitissima di domenica prossima contro la strafavorita
GSA Udine.
Rimanendo fedeli alla filosofia del nostro coach Cesare Ciocca, dobbiamo essere bravi a rimanere con i piedi per terra, evitando voli pindarici. Sicuramente il Pienne sta facendo un lavoro eccellente: è ai vertici del girone anche nella classifica riguardanti il minutaggio concesso ai giovani, e ha capitalizzato al meglio il calendario favorevole, presentandosi così al periodo di fuoco che la vedrà opposta alle big del girone con una certa tranquillità.
La gara di ieri a Pisogne, contro un avversario che punta dichiaratamente ai play-off, è stata vinta grazie ad una prova difensiva straordinaria, che ha ampiamente compensato la giornata no al tiro. La partita è iniziata con due tiri da tre senza fortuna di Palombita e Ferrari. I primi punti ospiti arrivano con Nobile, ancora dalla lunga distanza, dopo il primo canestro dell’Alto Sebino. La frazione è molto equilibrata; Alto Sebino a 2:32 dalla sirena conduce 14/11, il Pienne fatica a trovare il canestro e ha una situazione falli sfavorevole (5 infrazioni fischiate ai pordenonesi contro una sola dei bresciani). A sistemare le cose ci pensa Daniele Toscano. L’ala laziale segna due canestri di fila e subisce un fallo antisportivo, capitalizzato con il 2 su 2 ai liberi. Due canestri di un ispirato Matteo Varuzza completano il break pordenonese. Il quarto si conclude 21/16 per i biancorossi.
Nella seconda frazione la difesa di Colamarino e compagni impedisce ai lombardi di trovare il canestro per quasi tre minuti. Purtroppo anche i pordenonesi faticano in attacco, trovando solo un tap in del solito, incredibile, Davide Zambon. L’Alto Sebino si riporta sotto, ma Toscano e Colamarino, quest’ultimo con una conclusione da tre punti, mantengono Pordenone a più cinque (23/28). I padroni di casa si affidano a Centanni, già lo scorso campionato trascinatore dell’allora Costa Volpino. Il numero 4 bianconero trova la tripla del -2, seguita poi da un canestro di Dri per il pareggio sul 26 a 26. All’ultimo sospiro del tempo, sul 30 pari, Varuzza trova una bomba che permette al Pienne di andare al riposo sul più tre.
Nel terzo quarto gli ospiti provano ad allungare, Toscano e Zambon rappresentano un problema continuo per i padroni di casa, e Varuzza confeziona alcuni splendidi assist. L’Alto Sebino è in difficoltà, ma riesce a non far scappare il Pienne. Il tempo si chiude sul 43-51 per i ragazzi di Ciocca, con Toscano che trova un canestro su tap in appena prima della sirena.
L’ultima frazione è di marca biancorossa. L’Alto Sebino cala vistosamente, in particolare Centanni, che non riesce più a trovare lo spunto giusto. Di Gennaro tiene in vita i locali con un paio di bombe, ma Pordenone inizia la fuga anche grazie a tre canestri di fila di Zambon. La partita è virtualmente chiusa sul più 15 a 2′ dalla fine, negli istanti finali l’Alto Sebino riesce a ridurre
parzialmente lo svantaggio per il 56-67 finale. Molto buona la partita di Nobile e Varuzza, sia in fase di costruzione che nel limitare i talentuosi esterni dell’Alto Sebino, di altissimo livello le performances di Zambon (26 di valutazione con 11 punti, 14 rimbalzi e un assist) e Toscano (21 punti , 9 rimbalzi, 1 assist e 1 stoppata).
Cesare Ciocca si gode lo splendido momento, queste le sue dichiarazioni nel post-partita:
Abbiamo giocato con grande attenzione, dopo un primo quarto equilibrato siamo riusciti a creare uno strappo e a portare avanti il nostro piano partita. La gara è stata molto maschia, grazie a due arbitri che hanno privilegiato lo svolgersi del gioco, evitando di fischiare ad ogni sospiro. Siamo stati bravi a tenerla in mano nonostante la giornata non felicissima al tiro di Palombita e
Colamarino.
Visto il valore del roster dell’Alto Sebino, è stata la trasferta più convincente per il Pienne?
Abbiamo disputato gare importanti in tutte le trasferte fin qui giocate. Quest’ultima poteva essere più complessa perchè, dopo cinque vittorie di fila, gli avversari ci avrebbero affrontato conmaggiore attenzione e cercando di mettere in campo qualcosa di più.
Come riuscirai, con questa classifica, a far stare i ragazzi con i piedi per terra?
Se mi avessero ipotizzato questa classifica qualche tempo fa, avrei riso di gusto. Adesso siamo primi ed è veramente un sogno. E’ giusto essere felici e goderci questo momento per qualche giorno. Ce lo siamo meritato tutti, i ragazzi, lo staff, i dirigenti. Sono contento dell’entusiasmo che si sta creando intorno a noi, e i tifosi hanno tutte le ragioni di sognare. La gente ha capito che
questa squadra vuole sempre giocarsela con tutti, però dobbiamo ricordarci che ci sono team con obiettivi ben superiori ai nostri. Con i ragazzi continueremo a ragionare per step, preparando le gare settimana per settimana.
La sconfitta di Udine con Lecco rende il derby ancora più difficile?
Udine è una squadra di livello superiore, sicuramente arriverà al Palacrisafulli ferita e motivata. E’ una squadra che ha cambiato molto, e che non ha ancora trovato il suo equilibrio. In questo periodo qualche sconfitta per loro ci può stare, l’importante è che arrivino al top nel finale di stagione. Sicuramente sarà più difficile incontrarli dopo il loro passo falso con Lecco ma, se devo essere sincero, sono contento che sia andata così.. per poterci godere questa settimana da primi in classifica
Per domenica è lecito attendersi un grande pubblico.
Parlavo con i ragazzi prima della gara con Alto Sebino che avremmo dovuto provare a vincerla per arrivare alla sfida con Udine ai vertici, con sei vittorie consecutive alle spalle, in modo da attirare ancora più pubblico per domenica. Io spero che ci sia una cornice importante, di vivere una grande
giornata di pallacanestro che sia una festa per tutti i presenti. Lo spero proprio, perchè ce la meritiamo.
Tabellini:
Vivigas Alto Sebino: Centanni 13, Dri 8, Planezio 6, Macario NE, Di Gennario 8, Meschino 4, Belloni 3, Spatti 5, Truccolo 6, Squeo 3. All: Crotti
Friuladria Pienne: Toscano 21, Di Prampero NE, Colamarino 3, Nobile 9, Palombita 6, Ferrari 8, Begiqi NE, Varuzza 7, Zambon 11, Visentin 2. All: Ciocca