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CASTIGLIONE MURRI BOLOGNA-CO.MARK BERGAMO 70-61 (15-8, 36-21, 49-47)

BOLOGNA – Monelli. Monelli e vincenti. Al Castiglione Murri serviva un’impresa e impresa è stata, ai bolognesi mancava quasi mezzo roster ma non se n’è accorto nessuno. Merito dei ragazzini buttati nella mischia senza troppi complimenti, della loro personalità, del modo sfacciato con il quale hanno interpretato una gara quasi perfetta. La Co.Mark  è affondata sotto i colpi di un avversario che le è stato superiore in tutto, dal modo di interpretare una difesa granitica a una circolazione di palla che nei momenti decisivi ha scavato il gap, passando per il dominio incontrastato a rimbalzo. Coach Pasqua può recriminare per le non perfette condizioni fisiche di Masper, arrivato al Cierrebì con un problema a un occhio e sceso per la prima volta sul parquet dopo oltre 18’ dalla palla a due, ma è solo un dettaglio in una serata magica per il quintetto emiliano.
Che parte come meglio non potrebbe, trascinato dagli uno contro uno di Lollini e dalla presenza di Botteghi (nella foto, fonte sito web Castiglione Murri) sotto gli anelli. L’ardore difensivo cucina il resto, Bergamo non crede ai suoi occhi quando si vede costretto a incassare il 15-8 del 9’50’’ e il 36-21 deciso da una tripla di Albertini proprio allo scadere del primo tempo. Ed è sempre Albertini a spingere a -18 Masper e compagni dopo l’intervallo lungo (39-21 al 20’30’’), e a questo punto la Co.Mark decide di reagire. Drusin, dopo aver spadellato per tutti i primi 20’ ritrova la vena in attacco, aggiungiamo che anche dall’altra metà del campo le cose per la sua squadra migliorano ed ecco spiegato il parziale di 4-18 (43-39 al minuto 26), grazie al quale i bergamaschi riaprono la partita. O almeno così sembrerebbe, perché, dopo esser stato costretto a fare i conti con un pericoloso -2 (49-47 prima dell’ultimo mini intervallo), Bologna riacquista fiducia e risponde con la precisione dalla lunetta di Riguzzi e mettendo in gioco tutta la lucidità a disposizione. Un tecnico fischiato a Guffanti al 36’36’’ aiuta, così come le giocate di Albertini e la sicurezza esibita in regia da Beccari. Finisce con i monelli che alzano le braccia verso il cielo. Da oggi in poi il Castiglione Murri è più tranquillo.

CASTIGLIONE MURRI
: Beccari 6 (3/5, 0/3), Ventura (0/1, 0/1), Lollini 18 (5/10, 1/7), Botteghi 15 (7/13, 0/3) Albertini 14 (3/9, 2/4), Riguzzi 17 (3/8, 0/2), Mazzoli (0/2, 0/1), Di Rauso. N.e.: Gandolfi, Secchi. All.: Carretto.
CO.MARK: Bernardi 5 (1/1, 1/6), Drusin 19 (4/10, 3/9), Mercante 9 (3/5, 0/2), Gotti 4 (2/3, 0/1), Beretta 4 (2/4), Perdon, Deleidi 7 (3/5, 0/1), Guffanti (1/3, 0/2), Masper 11 (3/5, 0/1), Ghislandi (0/1). All.: Pasqua.
ARBITRI: Colazzo, Trombin.