BASKET SCAURI-7 LAGHI GAZZADA 85-70 (25-22; 17-19; 23-15; 20-14)

foto di Matteo Cogliati

La panchina di Scauri festeggia (foto di Matteo Cogliati)

Scauri è la prima semifinalista della Final Eight di Serie C. Partita più combattuta di quello che non dica il punteggio finale, con la gara che vive di break e contro-break con Spertini e Terzaghi (46 punti in due) che guidano il primo allungo di Gazzada (31-41), prima che  Richotti, Bagnoli e Bertoldo mettano i punti che danno il via ad un parziale di 22-0 per Scauri (53-41), alimentato da un Lombardo da 14 punti nel terzo quarto, che sembra segnare la gara. Gazzada riesce però a rispondere con un 13-2 che la riporta a -1, ma qui sale in cattedra Bagnoli (24 punti e 14 rimbalzi per lui) che diventa un fattore nel pitturato, sia in attacco che in difesa, nascondendo il canestro a Gazzada che si affida senza fortuna al tiro da fuori. Nel finale un pò di nervosismo ma ormai Scauri è andata in fuga e controlla senza problemi.

CALLIGARIS CORNO DI ROSAZZO-WE’RE BASKET ORTONA 60-70 (13-17; 11-13; 17-14; 19-26)

foto di Matteo Cogliati

La gioia di Ortona (foto di Matteo Cogliati)

Seconda semifinalista delle Final Eight di Serie C e’ Ortona che batte, non senza difficoltà’,  Corno di Rosazzo dopo un match intenso e molto combattuto. Primo tempo su ritmi bassi dove si segna col contagocce con contatti duri sotto canestro a fare da padroni. Aumenta ancora l’intensità’ dopo la pausa lunga con Diomede (21 pt  con 7/12) e Piccini (25 pt con 9/17) a tenere banco in una ipotetica sfida anche personale. Nel finale la stanchezza tira un brutto scherzo a Diviach e compagni con i marchigiani a mettere a posto la mira, e’ il capitano Comignani con l’unica sua tripla del match sulle 5 tentate a chiudere di fatto la contesa ad un minuto dal termine.

BIG STORE ALBA-ALLIANZ SAN SEVERO 58-78 (20-24; 14-18; 13-18; 11-18)

foto di Matteo Cogliati

Un momento di Faenza-Sassari (foto di Matteo Cogliati)

L’Allianz San Severo è la terza semifinalista delle Final Eight, battendo alla distanza la resistenza della Big Store Alba, al termine di una gara brutta in cui si vede poca pallacanestro e molta confusione. San Severo prova a sfidare al tiro l’Alba con una zona neanche troppo mobile e i piemontesi esagerano tirando 19 volte da 3 (su 30 tiri totali) nel primo tempo che gli consentono di restare in scia sul -4 all’intervallo lungo. Nella ripresa Alba prova a ragionare di più e con Zanelli e Margheri (11 punti con soli 4 tiri dal campo) rientra a -9, ma San Severo tiene in mano l’inerzia e chiude a +9 all’ultima pausa. L’ultima frazione è un festival degli orrori, con i pugliesi che segnano 2 punti in oltre 5′ e la Big Store, pur senza entusiasmare, rientra a -5 ma qui si ferma, perché Margheri esce per cinque falli, mentre dall’altra parte Serroni (17 punti) sale di colpi e guida San Severo alla vittoria.

RAGGISOLARIS FAENZA-TAVONI S.ORSOLA SASSARI 65-57 (12-14; 22-7; 16-20; 15-16)

La Raggisolaris Faenza è la quarta semifinalista battendo Sassari al termine di una partita strana, in cui Faenza fatica in avvio ma che, con un parziale di 17-0 in avvio di secondo quarto sembra indirizzare sui suoi binari. Sono Dalpozzo (16 punti con 7/12) e Zytaryuk a guidare i romagnoli, che sembrano condurre agilmente anche nel secondo tempo, contro una Tavoni Sassari che dipende troppo da Brembilla e Desole. Eppure i sardi aggiustano qualcosa in difesa nell’ultimo quarto, riuscendo punto dopo punto a rientrare a -3, grazie anche all’incapacità di Faenza di costruire qualcosa in attacco. I sardi hanno almeno 4 occasioni per pareggiare ma alla fine Faenza riesce a conquistare viaggi in lunetta per muovere il punteggio e portare a casa la partita.


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