Virtus san miniato (91)SERIE C NAZIONALE – 12° GIORNATA RITORNO

 

BLUKART SAN MINIATO-LA SOVRANA PULIZIE VIRTUS SIENA 60 – 69 (13-15; 35-30; 44-50)

 

San Miniato: Meucci A 6, Stefanelli 18, Zita 10, Latini, Doveri 2, Parrini 5, Castellacci, Meucci F 4, Bertolini 11, Susini 4. All. Barsotti.

 

La Sovrana Pulizie: Ricci, Bianchi 9, Mugnaini, Zeneli 2, Olleia 8, Lenardon 14, Imbrò 12, Falossi 9, Nasello 11, Mascagni 4. All. Ricci.

 

SAN MINIATO- La Sovrana Pulizie compie un passo importantissimo e forse decisivo nella corsa verso i playoff. La compagine rossoblù di coach Ricci espugna il parquet della capolista San Miniato, imbattuto fino a ieri sera, conquistando 2 punti che hanno il sapore dell’impresa. Ai virtussini adesso basterà battere Pescia sabato prossimo nell’ultimo turno di fase regolare per poter festeggiare un traguardo inatteso quanto meritato. Il match a San Miniato inizia con la Virtus a fare la partita. Nasello e Falossi danno solidità sotto le plance, con Lenardon che segna dalla distanza portando il team di Ricci sul 7-13, prima della rimonta locale che si materializza all’inizio della seconda frazione (15-15). Inizia qui un alternanza di vantaggi, con le 2 squadre che si affrontano a viso aperto. Da una parte è capitan Bianchi a suonare la carica, ma dall’altra risponde Stefanelli che segna con continuità permettendo alla capolista di chiudere sul 35-30 all’intervallo lungo, per quello che sarà il massimo vantaggio interno del match. Nella ripresa, infatti, la gara prende un indirizzo ben preciso. In uscita dagli spogliatoi la Virtus piazza un parziale di 0-9 che le permette di portarsi sul 35-39. I locali cercano di rimanere a contatto, ma fanno una gran fatica ad attaccare visto che la difesa rossoblù aumenta a dismisura i propri giri. Il parziale si chiude infatti con la Sovrana avanti 44-50. All’inizio dell’ultima frazione arriva il break che chiude la gara. Lenardon e Imbrò segnano da tutte le posizioni, mentre in difesa Nasello è un autentico totem che annienta il fortissimo Bertolini. La Sovrana scappa sul +12, sfruttando anche 2 antisportivi fischiati ai locali che proprio non vogliono sapere di mollare. La Virtus però ha la gara in pugno e mette in cassaforte 2 punti che proiettano verso la seconda fase. L’ultimo scoglio adesso si chiama Pescia e sabato servirà tutto il calore del Palaperucatti per poter coronare un sogno chiamato playoff.

 

Ufficio Stampa Virtus Siena