Nasini in difesa, fondamentale in cui è stato eccellente!
Per descrivere questa partita bisogna partire dalla fine. A pochi minuti dal termine, si sono viste due squadre che hanno continuato a difendere con energia e sacrificio: lo ha fatto Perugia, squadra intelaiata sul talento dei suoi under 19, Monacelli su tutti, con il supermotore fornito Mariani e Marsili, tutti generosi nell’onorare l’impegno. E lo ha fatto la Halley, squadra che non ha mollato un centimetro in difesa, nonostante la mamma di Peterson la pasta l’avesse buttata già da tempo, rispettando così tanto l’impegno profuso dai suoi giovani avversari quanto i tifosi, cui ha regalato autentico spettacolo. E’ stato il degno finale di un incontro intenso ma corretto, aggressivo ma anche ben condotto tatticamente.
Coach Pecchia e i suoi ragazzi, dopo il difficile inizio di campionato e la bella vittoria di Civitanova, sapevano di dover mostrare i grandi passi in avanti fatti davanti al proprio pubblico. E sapevano che per farlo avrebbero dovuto imbavagliare il grande talento delle tre magnifiche “Emme”: Mariani, Marsili e Monacelli, con il primo a creare gioco dall’uno contro uno per poi creare spazi e ritmo per i compagni. A pochi minuti dalla palla a due però, ecco il primo colpo di scena: Marsili sente qualcosa che non va a livello muscolare, alla gamba, sarà out per l’incontro, sostituito in quintetto da Ciofetta.
Palla a due e va subito a canestro Mariani, il pericolo pubblico numero 1. La Vigor replica con un taglio sottocanestro di Usberti ben servito da Pecchia. Il numero 20 converte solo il primo libero, ma nella lotta a rimbalzo è Amoroso a procurarsi un altro fallo e a segnare i due liberi. E’ lo specchio di ciò che sarà l’incontro: Matelica ha qualcosa in più sotto canestro, e deve sfruttarlo. La Liomatic comincia a macinare il suo gioco e prova a scappare con 5 punti consecutivi di Monacelli, che incassa anche il secondo fallo di Pecchia. Lo sostituisce capitan Sorci, in campo con una fascia che copre e protegge il vistoso taglio rimediato a Civitanova. Nasini dà un saggio di completezza recuperando il pallone, facendo coast to coast e andando a segnare in transizione (12-13). Continua il Mariani&Monacelli show, i due creano e si procurano falli, che però capitalizzano solo parzialmente. Non va diversamente a Matelica, che crea pericolosità portando il pallone sotto, dalle parti di Usberti, Nasini e Amoroso, ma segnando poco su azione. E’ quest’ultimo che dalla lunetta riporta i suoi sul 18-15, ai liberi prima e convertendo un super assist di Servadio poi.
Il primo parziale vede in ogni caso un perfetto equilibrio, anche se la Vigor ha il naso avanti per 20-19.
Il secondo quarto è forse il più spettacolare per gli spettatori: comincia al meglio per l’Halley con due triple di Sorci prima e di Usberti poi. Le due squadro attaccano e infilano triple in sequenza, sembrano non voler più sbagliare: nel secondo quarto sarà 6/6 da tre per la squadra di casa, 4/5 per i perugini. Matelica però chiude bene in difesa e ha voglia di andare a rimbalzo, segnando poi in transizione, con Amoroso che piazza il massimo vantaggio (46-33), a 50” dall’intervallo lungo, limato da Monacelli in lunetta sul 46-35. Il gap a rimbalzo si è fatto sempre più pesante per i perugini: Matelica ne ha tirati giù 28 (di cui 9 solo Servadio), 9 per gli umbri. Mariani prova a creare gioco per sé e per gli altri (6 assist alla fine) e tira benissimo da tre (6/8) ma altrettanto eloquenti saranno a fine partita altre due voci statistiche: 3/14 da due e 7 palle perse: Pecchia aveva spedito su di lui un eccellente Nasini, che doveva essere spalleggiato da tutta la squadra, pronta a raddoppiare, a cambiare su ogni blocco e a chiudere con aggressività ogni linea di passaggio. E la difesa ha risposto alla grande.
Il terzo quarto vede Perugia subito con il coltello tra i denti: la squadra aggredisce in difesa e in attacco, con Monacelli e Mariani che non ci pensano due volte ad attaccare il ferro. Per Matelica è Amoroso a replicare, con 4 punti consecutivi e una preziosa palla recuperata che poi frutterà l’ennesima tripla di Nasini. Siamo al momento di svolta dell’incontro: Matelica ha preso l’inerzia, e recupera un pallone dopo l’altro, distendensosi poi in contropiede e scatenando il pubblico con un’assistenza spettacolare di Novatti per Amoroso; sul 57-40 coach Monacelli chiama time out per provare a riacciuffare una partita che se ne sta andando.
Al rientro però è sempre l’Halley a divertire. Perugia solo a tratti riesce a districarsi nel ginepraio difensivo orchestrato dai biancorossi, ma in difesa la sua zona deve subire una Vigor stellare, che trova l’ennesima tripla con un generoso capitan Sorci. Il terzo parziale è anche il massimo vantaggio della squadra 74-54. La musica non cambia nell’ultimo quarto, Mariani fa il possibile, ma, semplicemente, la Vigor oggi è una squadra, che difende e attacca di squadra.
Un MVP? Impossibile: Amoroso ha collezionato numeri impressionanti, alla sua miglior partita dell’anno. Sorci ha punito con feroce timing ogni velleità di rimonta. Nasini è stato determinante e…impressionante in ogni angolo del campo e settore del gioco. Usberti ha dato un impulso fondamentale nel primo tempo, mostrando cosa si doveva fare, e Servadio ne ha seguito al meglio l’esempio. Novatti non ha realizzato molto, ma ha smazzato ben 8 assist, ha giocato forte in difesa, ha sempre capito, da leader, senza forzature, cosa serviva alla squadra. Pecchia ha avuto problemi di falli all’inizio, ma dietro l’attacco a tratti perfetto della seconda parte di gara ci sono il suo talento e la sua fantasia. E, coach Pecchia è sicuramente d’accordo, il premio di MVP, più che mai, va ad un gruppo che sta diventando squadra!
Halley Matelica – Liomatic Perugia: 94 – 71 (20-19, 46-35, 74-54).
MATELICA: Sorci 16, Pecchia 5, Ferretti n.e., Riccioni, Novatti 4, Servadio 8, Cintioli, Nasini 21, Amoroso 26, Usberti 14. All.re Pecchia.
PERUGIA: Monacelli 18, Ciofetta 5, Righetti L. 2, Palmerini 6, Gagliardoni 3, Cipriani 9, Righetti T., Marsili n.e., Mariani 26, Antonielli 2. All.re Monacelli.
ARBITRI: Paciaroni e Guercio.
