Domanda: quante possibilità ha di passare il turno una squadra che all’esordio  playoff rimedia 110 punti in casa propria? Alla fine l’immagine che rimarrà dell’esordio nella off season DNC della Halley Vigor Matelica non saranno i 34 incredibili punti rifilatigli da un grande Contigiani, o i 25 di Baldoni (preventivabili) o i 25 di Centanni (molto meno…). No, alla fine l’immagine simbolo è quella che abbiamo visto all’inizio dell’ultimo periodo, quando la Vigor deve recuperare quattordici punti. Dovrebbe difendere alla morte, e invece vediamo Ferraro che, novello sciatore, segna indisturbato sotto canestro dopo aver girato attorno a difensori matelicesi fermi come paletti, che lo guardano mentre appoggia comodamente al vetro.

All’Halley manca una difesa da playoff, all’Halley mancano nervi saldi da playoff. Perché all’inizio gli uomini di coach Sonaglia avevano cominciato con il piede giusto. Palla che gira, lunghi che vengono serviti spalle a canestro e sugli adeguamenti difensivi, scaricano all’uomo giusto al momento giusto. Civitanova conta su due super come Contigiani e Baldoni, ma la panchina è corta, i falli si accumulano e la seconda parte di gara arride ai biancorossi padroni di casa. Usberti punisce la zona tentata da Rossi con l’ennesima tripla dei padroni di casa: siamo sul 41-35. Mancano poco più di 3’ alla fine del primo tempo. Poi tre falli quasi in sequenza, evitabilissimi, e un tecnico. Civitanova viaggia ripetutamente sulla lunetta, impatta e mette la freccia. Tanto basta per far virare definitivamente la gara. Civitanova fiuta il colpo grosso e non molla più la presa, esaltandosi sempre più dopo ogni canestro. Matelica conosce l’escalation contraria: nervosismo, frustrazione, producono tiri sbagliati. E quel che è peggio, ma è una costante di questa stagione, invece di stringere in difesa proprio, le prime difficoltà in attacco la affossano.  Fine primo tempo, 57-48. No, nessun errore di stampa, Civitanova produce 22 punti in 3’ minuti di gioco!

Il terzo e quarto periodo hanno un solo padrone, il team ospite, che riesce sempre a punire con una super giocata ogni sprazzo matelicese volto a rimettere in gioco l’incontro. Matelica riesce a sfiorare gli avversari solo a metà terzo quarto, sul 61-65. Civitanova resiste e scappa via e stavolta non si farà più avvicinare, nonostante qualche generoso tentativo di Amoroso o Sorci, i più continui. L’ultimo quarto è un gioco a colpire il ferro per i matelicesi, che però, pur con il loro peggior spauracchio a 3 falli per metà gara, resistono alla tentazione di giocare qualche pallone nel pitturato, sabato zona in teoria vantaggiosa per la Vigor.

Ora i tifosi sognano una squadra disposta, mercoledì sera, a scendere a Civitanova per vender cara la pelle, a difendere come non ha mai fatto, a buttarsi su ogni possesso, a riprendersi un fattore campo guadagnato con un anno di sudore.

Antonio Gentilucci

TABELLINO

Vigor Matelica – Virtus Civitanova

MATELICA: Porcarelli, Sorci 17, Pecchia 4, Novatti 14, Montanari n.e., Gatti 4, Quercia 16, Amoroso 23, Paoletti 3, Usberti 13. All.re Sonaglia

CIVITANOVA: Centanni 25, Felicioni 2, Tessitore 10, Ferraro 4, Vallasciani 5, Baldoni 25, Tegazi, Poletti, Magrini 5, Contigiani 34. All.re Rossi

Arbitri: Pazzaglini di Pesaro e Miniati di San Giovanni Valdarno