Fiorentini contro la prima della classe, vero rullo compressore con 22 vittorie e 3 sconfitte finora

 

 

Nella tana del leone. Per questo turno infrasettimanale la Brandini-Claag ha davanti a sé l’impegno più difficile. Domani (ore 20,30, Palazzetto dello sport) i biancorossi saliranno a Omegna per affrontare la prima della classe. Una squadra che non ha certo bisogno di presentazioni: prima forza del campionato a quota 44, 22 vittorie e 3 sconfitte finora e, soprattutto, miglior attacco del torneo con una media punti che sfiora gli 80. Senza contare che in casa lo score di Omegna recita 11 vittorie e 1 sconfitta. Numeri che farebbero rabbrividire chiunque, anche perché la squadra di Di Lorenzo sembra non avere punti deboli. Starà a Firenze scovarli, con una grande prestazione in attacco e, soprattutto, in difesa. Domani la Brandini-Claag avrà come unico obiettivo quello di ribaltare il pronostico ed invertire la serie negativa delle ultime gare. Il compito non è certo dei più facili ma ogni partita ha una storia a sé.

Oltretutto i fiorentini dovranno fare i conti anche con un calendario fitto d’impegni, che li costringerà a scendere in campo 4 volte nelle prossime due settimane. Tra le partite in programma c’è anche il recupero a Matera. La gara infatti è stata fissata per giovedì 1 marzo alle 20,30.

 

GLI AVVERSARI – La classifica parla chiaro: sono la formazione più attrezzata della DNA, giocano una pallacanestro di altissimo livello, già da categoria superiore, e nonostante il gruppo sia quasi del tutto nuovo sembra che stiano insieme da sempre. Queste sono le maggiori caratteristiche di Omegna. Una squadra che gioca bene anche per merito del suo allenatore, Giampaolo Di Lorenzo, amante del Pick&Roll ed esperto della categoria. Il roster è ben equipaggiato; sotto canestro giocano Casadei, Masciadri e Paci, in più stanno recuperando un giocatore fondamentale: il pivot Prelazzi. In cabina di regia c’è la vera mente della squadra, Matteo Bertolazzi, uno dei migliori playmaker della categoria che riesce sempre a smarcare i compagni per tiri facili, gestendo il gioco in maniera impeccabile. A lui si affiancano il talento e la personalità delle due guardie Saccaggi e Picazio, senza poi dimenticare l’atletismo dell’ala Tommaso Raspino e le qualità del play/guardia Mohamed Tourè.

 

ARBITRI – Scudiero Davide di Milano e Chersicla Andrea Agostino di Erba (CO)

 

Firenze, 22 febbraio 2012

L’Ufficio Stampa