treviglioTREVIGLIO – La notizia era nell’aria ormai da diverso tempo e giovedi sera è arrivata la conferma ufficiale con un comunicato stampa della società del presidente Testa: il rapporto di sponsorizzazione tra la Blu Basket Treviglio e la Co.Mark si è interrotto dopo 4 anni. Un periodo, quello del sodalizio tra la società bergamasca e l’azienda presieduta da Massimo Lentsch, che dal punto di vista sportivo è stato ricco di soddisfazioni e in cui tutti gli obiettivi erano stati raggiunti, compresa quella LegaDue Silver che porterà la BluBasket in una nuova dimensione a partire dalla prossima stagione sportiva. Contestualmente la società trevigliese ha comunicato che a partire dal 1° di luglio la nuova denominazione della società sarà Blu Basket 1971

La Blu Basket ha ringraziato, come è giusto che sia, Massimo Lentsch per il suo totale supporto e la sua passione, che in questi quattro anni non sono mai mancati, ma sicuramente resta un pò di amaro in bocca per un sodalizio che sarebbe potuto continuare in modo fruttifero anche nella neonata Silver League. Ma che qualcosa, nel rapporto tra la Blu Basket e la Co.Mark, si fosse incrinato già da tempo non era un mistero per nessuno. Già nello scorso dicembre Lentsch, dopo gli acquisti di Pederzini e Raminelli che avevano puntellato il roster di coach Vertemati, aveva rilasciato un intervista alla stampa locale nella quale spostava l’asticella degli obiettivi della Blu Basket chiedendo, senza mezzi termini, l’accesso ai play-off e magari qualcosa di più che potesse giustificare il rinnovo dei suoi impegni di sponsorizzazione. Sicuramente Lentsch guardava agli interessi dello sport bergamasco ma anche ai suoi, che da uomo di business voleva chiaramente uno scenario ben più importante in cui mostrare il nome della sua società. Una vocazione confermata indirettamente in una intervista più recente, in cui di fatto chiudeva la porta ad un rinnovo di collaborazione con la Blu Basket dichiarandosi “insoddisfatto dal settimo posto e dal raggiungimento della LegaDue Silver”, in cui poneva dei paletti alla società trevigliese difficilmente accettabili (“Gli impegni chiesti alla Blubasket riguardano innanzitutto la campagna acquisti che sta per iniziare e nella quale ci piacerebbe poter dare un contributo diretto“), ma in cui ribadiva anche la volontà di rimanere nel mondo del basket rivolgendo però lo sguardo un pò più ad est, verso quella Brescia protagonista di un miracolo sportivo che ha portato la Centrale del Latte ad un passo dalla Lega A.

Come si dice in questi casi, però, “the show must go on” e il presidente Testa, confermando senza mezzi termini che il progetto Blu Basket va avanti e non ci sono dubbi sull’iscrizione alla LegaDue Silver, sta lavorando alacremente con tutto lo staff dirigenziale per correre ai ripari e andare a colmare quel buco che l’abbandono della Co.Mark ha creato (si parla di almeno di un 25-30%). Si vocifera di diverse opzioni (l’ideale sarebbe un nuovo “main sponsor”, altrimenti si opterà per un pool di investitori) ma al momento non si hanno notizie certe. Quello che è sicuro è che questo è il primo passo da compiere, prima di guardare al mercato e ragionare sul futuro roster da affidare a coach Vertemati per poter competere ancora a buoni livelli anche nella nuova Silver League.


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