Matteo Mecacci, la sua Virtus ha chiuso la fase regolare con una grande vittoria contro Recanati, una partita dominata dal primo all’ultimo minuto..

«E’ stata la partita perfetta dove siamo stati bravissimi a fare tutto quello che avevamo preparato in difesa. L’attacco è venuto di conseguenza. Abbiamo prodotto un numero incredibile di contropiedi, di canestri facili e tiri da tre punti aperti che sono andati dentro o comunque c’erano sempre dei buoni rimbalzi offensivi per poter rigiocare la palla. I ragazzi sono stati bravi, hanno capito come andava affrontata la partita, sono stati uniti e compatti. Recanati ha provato a metterci in difficoltà fin da subito con zone miste, con la 2-3, la 3-2 e il pressing, ma noi siamo stati quasi perfetti. Abbiamo subito un mini parziale nel secondo quarto, ma abbiamo sempre tenuto un vantaggio di 12-15 punti per poi andare a +20 e in quel momento è finita la partita».

La Consum.it ha fatto il suo dovere fino in fondo, ma la contemporanea vittoria di Firenze vi condanna all’ultimo posto che vuol dire avere la “bella” fuori casa nei playout…

«Finita la stagione regolare voglio fare un piccolo bilancio. Abbiamo colto 12 vittorie, una cosa assolutamente non scontata all’inizio dell’anno, siamo arrivati ultimi solo per gli scontri diretti, abbiamo vinto diverse partite quando non eravamo al completo, mentre dall’arrivo di Colli e Bonfiglio e dal rientro di Tessitori stiamo tenendo una media eccezionale con 5 partite vinte e 3 perse. Dispiace per la brutta figura fatta a Firenze, lo continuerò a ripetere fino alla fine dei playout, ma adesso vedo una squadra nettamente più audace in campo, non intimorita quando accusa un parziale ed in grado di andare a vincere una gara fuori casa e ottenere la salvezza. Non mi importava il risultato di Firenze alla vigilia ne’ tantomeno adesso perchè sta a noi cercare di vincerne almeno una la e una in casa per chiudere la serie e salvarci».

Tre vittorie consecutive, tanta aggressività nelle ultime partite e un enorme sentimento di rivalsa per la brutta figura fatta a Firenze. I playout cominciano con i migliori auspici…

«Questa era una squadra che ad inizio anno non sapevamo cosa avrebbe potuto fare, invece ha fatto molto bene, non solo ha vinto 12 partite, ma le ha lottate quasi tutte perdendole soprattutto ad inizio anno per inesperienza. Ha avuto dei problemi, con il suo lungo titolare che anche oggi ha giocato una grande partita così come Spizzichini al quale voglio fare un elogio particolare, operato di appendicite e in quel momento ha accusato un calo pauroso determinato anche dalla stanchezza e adesso si è ritirata su. Speriamo che la brutta figura fatta a Firenze ci sia di stimolo ulteriore, ma dobbiamo pensare soprattutto a noi stessi, lavorare duro in palestra e con concentrazione come abbiamo fatto nell’ultimo mese e poi in campo si vedranno i risultati».

 

Ufficio Stampa Virtus Siena