Questo penultimo turno di DNA, ha nuovamente messo di fronte le squadre delle due Conference, nei precedenti incroci aveva regnato l’equilibrio, questa volta però il round se lo aggiudica nettamente la Conference settentrionale, infatti sono ben otto i successi delle squadre del nord contro i 4 di quelle del sud, con alcuni pronostici che sono stati a sorpresa sovvertiti. Nell’ultima giornata ci saranno ancora alcune cose da decidere, ma questo trentatresimo turno ha sicuramente reso il quadro ancora piu chiaro. Scopriamo come.

Capo d’Orlando-Treviglio 67-51

Vince Capo d’Orlando che batte Treviglio e continua a insguire la seconda posizione della propria Conference. Potremmo parlare di diversa voglia di raggiungere i propri obiettivi, l’impressione che Treviglio ha dato anche contro Napoli è che il fattore campo contro Torino non le interessa piu di tanto l’importante era arrivare ai play off e questo è già molto importante. Ieri infatti coach Vertemati ha preferito dare spazio un po a tutti, centellinando i propri giocatori piu importanti che quindi questa volta non hanno inciso piu di tanto, e il loro mancato apporto lo si nota quando si legge solo 51 punti segnati con pessime percentuali(3o complessivo dal campo). Capo d’Orlando invece ci crede e come di poter superare al fotofinish Ferentino, e pur non brillando ha fatto suo il match senza soffrire. Accantonato subito il tiro dalla lunga distanza (1/13), si è puntato forte sul gioco interno e ovviamente sui lunghi non a caso la coppia Benevelli-Bisconti ha messo su 35 punti, un dominio sotto le plance certificato anche dalla battaglia a rimbalzo, 49-33 per i padroni di casa, con 18 rimbalzi raccolti dalla coppia prima citata.

Ferentino-Perugia 99-77

Ferentino però a sua volta ha battuto agevolmente Perugia e quindi tiene ancora dietro l’Upea. La Liomatic ha affrontato questa sfida e affronterà la prossima senza alcun obiettivo, quindi non solo la sconfitta risulta indolore, ma queste gare possono servire anche a chi ha giocato meno per mettersi un po in mostra e infatti questa volta coach Fabrizi ha dato spazio a tutti. Anche coach Gramenzi sia per l’assenza di Marcante sia per la portata del match si è potuto finalmente godere un po i suoi under, e infatti i vari Parrillo, Iannuzzi, Pongetti e Fratini sono sembrati un po disinvolti rispetto alle ultime uscite. La giostra in questo posticipo del lunedi ha girato al meglio, infatti anche i senior hanno reso al massimo con Guarino veramente positivo nell’organizzazione del gioco (6 assist), Carrizo macchina da tiro (21 punti) e Ihedioha e Gagliardo a dar sostanza sotto, il tutto condito da ottime cifre al tiro (circa il 60% sia da 2 che da 3). Questa Perugia in questa fase non è certamente il test piu impegnativo possibile, ma rappresenta sicuramente un buon banco di prova in vista della volata finale.

Recanati-Omegna 64-72

La strada verso la vetta della Division sud est si fa sempre piu complicata per Recanati che si è dovuta arrendere a un Omegna che non vuole fare sconti a nessuno. Ancora una volta gli uomini di Di Lorenzo hanno lanciato ottimi segnali, soprattutto perchè tutti i pezzi del mosaico stanno tornando al proprio posto.  Si è rivisto in campo con continuità Masciadri subito 11 punti per lui, e anche quasi una funzione di stimolo per Saccaggi che è tornato a sua volta a brillare, cosi come Raspino che cresce partita dopo partita, ancora 15 punti per lui (6/7 dal campo). Ovviamente in questo finale gli esperimenti non possono mancare ed ecco che quindi giocatori come Toure o Scomparin possono approfittare per cercare di ritagliarsi qualche spazio anche quando le partite conteranno veramente. Recanati pur essendo ai vertici del proprio gruppo non sta certamente affrontando un periodo esaltante. Benchè lo scarto finale sia di sol 8 punti, la differenza delle valutazioni di squadra (45-90), fa capire come La Fortezza abbia meritato di perdere, anche perchè questa volta è mancata pure la solita mostruosa prova di Evangelisti, che ha si realizzato 17 punti ma non è stato il solito faro. Ancora peggio Ceron che invece ha letteralmente steccato, per lui solo 3 punti e 1/6 dal campo. Inoltre è alquanto discutibile la scelta di far partire dalla panchina Traini che invece continua a dimostrare di essere un under non riempitivo ma di assoluto valore.

Chieti-Trieste 53-64

Nonostante la sconfitta dei marchigiani,Chieti non ne approfitta per chiudere la questione di quella Division e perde in casa contro Trieste che invece rilancia le proprie ambizioni di primato. Dopo un primo tempo equilibrato, la differenza tra le due squadre è apparsa palese, non dobbiamo dimenticarci che una ossia la BLS è sicuramente una sorpresa, l’altra Trieste era ed è considerata una delle migliori squadre del torneo. I teatini infatti hanno mantenuto nel proprio roster molti dei protagonisti della scorsa stagione culminata poi con la promozione, anche se alcuni di essi non hanno retto benissimo il salto di categoria. Di questo gruppo ancora una volta l’unio a salvarsi è Feliciangeli (18+13), anche se la stagione ci ha detto che la coppia forte è sicuramente quella composta da Raschi e Rossi, con il centro che rappresenta il leader massimo di una squadra che i limiti piu grossi continua ad averli nel reparto under. Come detto di ben altro spessore è il roster a disposizione di coach Dalmasson che ieri ha utilizzato tutti i suoi giocatori, che a loro volta hanno tutti timbrato il cartellino. Ovviamente però come ogni squadra anche Trieste ha i propri trascinatori, che in questa gara corrispondo ai nomi di Zaccariello, Carra e Ferraro.

San Severo-Trento 69-74

Trento però non molla l’osso e va a vincere a San Severo che ora si trova in piena zona play out. Il problema sollevato prima nel discorso Chieti è ancora piu evidente e grave quando si parla di San Severo. Non ci riferiamo ovviamente alla conferma di uomini della precedente stagione in quanto i gialloneri hanno dovuto rifondare dopo la retrocessione, ma di una squadra che appare con un numero di frecce alquanto limitato, e con il cosidetto gruppo di leader molto altalenante nelle proprie prestazioni. Il problema piu grosso resta sempre la discontinuità, perchè non dimentichiamo che poche settimane fa l’Enoagrimm aveva sbancato Napoli e si era proiettata in zona play off. Le analogie continuano con il match prima analizzato, perchè Trento invece assomglia molto Trieste, il roster è ben assortito con alcuni under interessanti (ieri Negri 11 punti), e un gruppo di senatori di assoluto valore, in particolare l’asse Forray-Pazzi che anche ieri si è dimostrato molto affiatato, per l’argentino ci sono 8 punti e 3 assist per il proprio centro che ha invece raggiunto la doppia cifra (11 punti).

Napoli-Casalpusterlengo 74-79

Il quadro delle partecipanti ai play off per quanto riguarda la Conference settentionale si è completato ieri, infatti alla post season accederà anche Casalpusterlengo che ha battuto a domicilio Napoli. Alla fine sono prevalse le motivazioni della squadra ospite che senza Venuto e con Ricci a mezzo servizio, si è stretta ancor di piu intorno al trio Prandin-Loschi-Chiumenti. Il primo ha disputato una partita molto ordinata, il prodotto ex benetton invece è stato piu che altro importante nell’ultima frazione, mentre il centro è stato l’assoluto protagonista del match. Chiumenti infatti è stato molto bravo a insinuarsi nella distratta difesa partenopea e non solo è apparso chirurgico al tiro ( 21 punti 8/8 da 2) ma ha anche svettato a rimbalzo catturandone ben 5 in attacco. Iannilli si è esaltato in questo duello e ha sfoderato a sua volta una gran prestazione doppia doppia (19+10) e ben 8 falli subiti, anche se sul fronte Napoli la scena la ruba sempre lui Bernardo Musso, 40 di valutazione, per lui la doppia doppia è sfiorata (28+8), ma le due cifre le troviamo nella voce falli subiti, ossia 10. Una sconfitta che ovviamente non intacca il cammino degli azzurri che però hanno un problema in cabina di regia, è emblematico come ieri i due portatori di palla abbiano realizzato una valutazione complessiva pari -5, e purtroppo non è la prima volta che segnaliamo queste defiance, che nelle partite decisive possono poi essere importanti.

Ruvo-Pavia 75-78

A Pavia quindi non serve a niente il sudatissimo successo ottenuto contro Ruvo. I pugliesi questa volta hanno venduto cara la pelle, e ancora una volta hanno colto l’occasione per mettersi in mostra alcuni giovani come Zanotti, Liguori e Di Salvia, anche se come detto il prossimo prezzo pregiato da prendere da casa Ruvo sarà sicuramente Tagliabue che in questo finale sta dimostrando tutto il suo valore, ieri un’altra prova super 27 punti (11/16 dal campo) e 14 rimbalzi. Sono comunque arrivati dei segnali di vita, e considerando la pessima forma di Fabriano la salvezza potrebbe anche non essere cosi irragiungibile, visto che una delle due alla fine si salverà. Finisce invece sostanzialmente la stagione di Pavia, che a sua volta è stata una buona vetrina, soprattutto per Maggio, che è partito un po in sordina, ma che poi invece ha affinato sempre di piu la proria tecnica e l’intesa con Cazzaniga, anche ieri infatti i due hanno mostrato molto feeling, per il giovane play ci sono 14 punti e 6 assist indirizzati in particolare al centrone che ha potuto cosi mettere a segno 19 punti (8/12 dal campo).

Fabriano-Castelletto 63-89

Come dicevamo infatti Fabriano non lancia certo segnali incoraggianti e cede di schianto contro una Castelletto senza grosse motivazioni. Infatti nonostante l’accoppiamento play out già deciso, gli uomini di De Pol hanno onorato al massimo l’impegno domincando l’incontro dall’inizio alla fine. Dopo aver scavato il solco con Raminelli (14+10), Villani (18 punti) e Ferrarese(16 punti), anche gli under sono potuti salire in cattedram oltre al solito Dri si sono rivisti positivamente anche Piazza e Marmugi, mentre Marusic ha fatto qualche passo indietro in termini di personalità rispetto alla gara di 7 giorni fa. La Spider continua sembrare allo sbando, gli spunti di Iardella e Sgobba non bastano, questa sconfitta non pesa sulla classifica, la testa è già alla sfida play out contro Ruvo, ma nonostante i problemi di campo e non dei pugliesi, i cartai non partono certamente molto avvantaggiati.

Latina-Firenze 61-73

Latina  conquista matematicamente i play off, nonostante contro Firenze sia arrivata una sconfitta un po preoccupante. Al di la del risultato la Benacquista è sembrata  sottotono, e dopo la debacle di sant’arcangelo molti si sarebbero aspettati la solita risposta nelle gare interne. Questa volta invece i laziali nel complesso non hanno girato al meglio e hanno insisito troppo col tiro dalla lunga distanza con scarsi risulati, e le cifre di alcuni dei presunti tiratori lo dimostrano, Serena 2/8, Plateo 0/6, Romano 0/3, per un 4/26 complessivo, cercando poco il gioco interno che con Micevic e Gazzotti poteva pagare di piu. Per quanto riguarda Firenze, potremmo fare il copia e incolla della settimana scorsa infatti cosi come accaduto contro Chieti, dobbiamo evidenziare il magico terzetto under uscito interamente dalla panchina e composto da Amici (15 pt), Monaldi (13pt) e Spizzichini (12 pt), ancora una volta però sotto le plance è da sottolinera anche il lavoro di Bellina e Capitanelli.

Bari-Siena 55-71

I destini di Latina e Firenze erano indubbiamente legati anche al match tra Bari e Siena, conclusosi con la vittoria degli ospiti che cosi continuano a lottare per ottenere il fattore campo nella sfida play out proprio contro la Brandini. Brutta davvero la prestazione di Bari che cosi abbandona qualsiasi ambizione play off e ora si ritrova nella situazione di San Severo, ossia con i play out come scenario possibile. Come spesso accade in queste circostanze è inutile soffermarsi sulla cattiva prestazione di un giocatore piuttosto che di un altro, quando una squadra perde 30 volte palle, tira con il 30% e viene sconfitta in termini di valutazione 40-108 vuol dire che tutti hanno giocato male, anche se è ovvio che oltre ai propri demeriti ci sono i meriti degli avversari. E di meriti questa Siena ne ha tantissimi, come già detto altre volte con i giusti ritocchi questa compagine è nettamente migliorata nel proprio gioco e si appresta a giocare alla pari la sfida contro Firenze. Il gioco nelle ultime giornate è stato leggermente modificato, Tessitori non viene cercato piu con disperazione, ma con giusta moderazione perchè ora gli esterni riescono a portare il proprio valido contributo oltre al solito Mei(22 punti), anche in questa gara Colli e Bonfiglio non hanno deluso le attese, e in piu questa volta qualche segnale è arrivato anche dai cosiddetti rincalzi.

Matera-Torino 82-66

Successo vitale in chiave salvezza per Matera, che contro Torino sfodera una gran prestazione e porta a casa due punti. Davanti a una prova del genere non può non esserci rimpianto da parte dei pontini di non essere riusciti ad agganciare la zona play off e di ritrovarsi ancora a rischio play out a causa di alcune prestazioni davvero scellerate. Nella partita contro i piemontesi invece tutto è andato per il verso giusto, i problemi al tiro sono spariti( 56% da 2, 60% da 3) e Ponticiello ha smesso di fare esperiementi e ha affidato la squadra sin dalle prime battute ai propri senatori ossia Vico(20 punti e 5 assist), Lagioia (14 punti 4/6 da 3), Grappasonni (17 pt) e Pilotti che però resta una delle piu grandi delusioni di questo campionato. La Zerouno nonostante la matematica non le desse ancora ragione ha affrontato questa gara quasi sicura della seconda posizione nella propria Division, e quando anche Portannese e Masper realizzano prestazioni “normali” vuol dire che la sconfitta ci può stare tranquillamente.

Anagni-Sant’arcangelo 88-85

Alle calcagna della Bawer resta Anagni che vince contro Sant’arcangelo al termine di una partita incredibile. Gli Angels infatti pur già sicuri dei play off si erano presentati nel Lazio con tutte le intenzioni di far propria la partita e grazie ai colpi del trio Rivali, Palermo, Broglia gli ospiti a 8 minuti dalla fine erano in vantaggio di ben 18 lunghezze. La pallacanestro però si sa è forse uno degli sport che può regalare emozioni quanto meno te lo aspetti e ecco cosi che negli ultimi minuti si materealizza un autentico miracolo sportivo. I grandi, grandissimi protagonisti sono Santolamazza (24 punti) e Circosta (20 punti), che nelle battute conclusive si sono mostrati infallibili al tiro dalla lunga distanza e insieme mettono su un 11/14 da 3, che poi è appunto la chiave della rimonta che si consuma proprio all’ultima azione proprio con una tripla proprio di Circosta.

Come fatto la scorsa settimana anche questa volta, analizziamo la classifica soprattutto sotto il punto di vista degli accoppiamenti di post season.

Conference Settentrionale: qui i nomi delle squadre che parteciperanno a play off e play out già si conoscono, la stagione per Perugia e Pavia invece si chiude settimana prossima.
Battaglia play off: come detto le compagini che vi parteciperanno si conoscono già ma ci sono alcune cose da chiarire. In semifinale ovviamente ci va direttamente Omegna e colei che arriverà prima nella Division Nord est ossia una tra Trieste e Trento, al momento entrambe sono a 46 punti ma con giuliani primi in virtu degli scontri diretti, la squadra che non andrà direttamente in semifinale incrocierà nei quarti Casalpusterlengo, mentre l’altro quarto è ormai certo ossia Torino-Treviglio.
Battaglia play out: Anche qui gli accoppiamenti sono decisi, Sant’arcangelo-Castelletto e Firenze-Siena anche se qui può ancora essere invertito il fattore campo.

Conference Meridionale: Qui invece la situazione è piu intrigata, si conoscono le partecipanti ai play off ma non gli accoppiamenti, mentre è bagarre per la lotta salvezza.
Battaglia play off: Napoli va direttamente in semifinale, anche qui però l’altra semifinalista non si conosce ancora Chieti e Recanati sono appaiate a quota 34 ma qui sono i teatini ad avere gli scontri diretti in vantaggio, e nel caso ciò venisse confermato i marchigiani andrebberò ad affrontare al momento l’Orlandina che però può ancora superare Ferentino che invece per ora si incrocia con Latina.
Battaglia play out: è oramai annunciato da tempo Fabriano-Ruvo, ma l’altra sfida sarà composta da una tra Bari e San severo e una tra Anagni e Matera. Al momento San severo è dietro Bari in virtu degli scontri diretti, mentre Anagni è a 2 punti dai lucani ma in caso di arrivo a pari punti avrebbe la meglio.

Passiamo quindi ad analizzare cosa potrebbe offrirci quest’ultima giornata di stagione regolare, che si giocherà tutta domenica 15 aprile alle ore 18.
Casalpusterlengo-Chieti: Assigeco già ai play off come peggior classifica, teatini in cerca dei 2 punti che varrebbero il primo posto nella propria Division.
Treviglio-Latina: squadre già ai play off con posizioni già assegnate.
Pavia-Anagni: lombardi senza obiettivi, laziali alla ricerca dei due punti che in contemporanea con la sconfitta di Matera significherebbero salvezza senza play out.
Omegna-Capo d’Orlando: Paffoni abbondantemente prima, l’Orlandina spera nella seconda posizione in Division che però arriverebbe solo in caso di proprio successo e sconfitta di Ferentino.
Castelletto-Ruvo: tutte e due sono già ai play out.
Torino-San Severo: gialloblu sicuri della seconda piazza alle spalle di Omegna, ai gialloneri per evitare i play out invece non solo serve il successo ma anche la sconfitta di Bari.
Trieste-Matera: giuliani alla ricerca dei due punti che varrebbero il primato nella Division Nord est, lucani salvi in caso di vittoria o di sconfitta di Anagni.
Firenze-Bari: padroni di casa per il fattore campo contro Siena, ospiti salvi se vittoriosi o se San Severo perde.
Sant’arcangelo-Ferentino: Angels con la testa alla sfida play out con Castelletto, FMC alla conquista dei due punti per la seconda posizione in division dietro Napoli.
Trento-Napoli: per la Bitumcalor c’è ancora la speranza di andare direttamente in semifinale se batte Napoli e Trieste perde con Matera, partenopei che invece sono già al secondo turno di post season.
Siena-Recanati: a entrambe potrebbe non bastare il successo, Siena spera nella sconfitta di Firenze, Recanati in quella di Chieti.
Perugia-Fabriano: per gli umbri stagione oramai conclusa, cartai già sicuri dei play out contro Ruvo