Logo_DNA32-150x150Questo non è un lunedi come tutti gli altri, infatti oggi cominciano le festività natalizie. Però come potete notare la DNA non si ferma, perchè il basket nel nostro paese, a differenza di altri sport, non conosce vacanze. Ieri quindi le squadre scese in campo non si sono di certo risparmiate e hanno dato vita a un turno abbastanza interessante. In alto cambia tuttavia bene poco, infatti vincono Torino,Matera, Castelletto, Lucca e anche Agrigento che spinge sempre più giù Treviglio. Ma come al solito, analizziamo tutto nel dettaglio.

Torino-Ferrara 79-63

A Ferrara non riesce l’impresa di fermare un’altra grande di questo campionato, infatti Torino alla lunga liquida gli estensi, allunga la serie di partita senza sconfitta in casa e ipoteca le final four di coppa Italia. Dopo un primo tempo giocato alla pari, la Zerouno ha operato la fuga nella seconda metà di gara. Si è trattato comunque di una Torino meno brillante del solito, con una panchina poco incisiva e un Wojciechowski che ha lasciato tutta la scena al proprio compagno Baldi Rossi, decisamente più positivo sia in attacco che in difesa. Il vero mattatore di giornata è stato però il giocatore gialloblu di categoria per eccelenza ossia Evangelisti (29 punti) che ha dimostrato di ben conoscere questo campionato. La Mobyt ha ben lavorato con la coppia interna Cortesi Benfatto che ha prodotto 31 punti, ma ancora una volta paga la cattiva mira di Circosta da 3 (2/7). Pillastrini e co. confezionano quindi il loro regalo di natale, vittoria e primato confermato.

Perugia-Matera 66-73

Torna in carreggiata Matera, che si impone sul campo di una Perugia nuovamente in fase grigia. Gli umbri infatti pur giocando una partita discreta, sembrano tornati un pò al vecchio canovaccio con Poltroneri che forza più di quanto dovrebbe, e un contorno poco attivo a differenza di un Chiarello bravo a sfruttare l’assenza di Grappasonni e a giocarsela bene contro uno Iannuzzi comunque positivo. La Bawer invece ha ben distribuito le proprie responsabilità offensive, con Vitale nuovamente a buoni livelli, Cantone e Vico attenti sugli esterni, e un Samoggia che questa volta ha lasciato qualcosa di positivo. I lucani si confermano quindi alle spalle di Torino, e tutto sommato è giusto cosi.

Omegna-Castelletto 78-82

Continua a lanciare segnali importanti Castelletto, che vince con grande personalità sul campo di Omegna. Partita molto equilibrata questa, con la Paffoni che ha giocato e tirato meglio (53 % dal campo) di altre circostanze dove però alla fine pur con prestazioni non esaltanti era riuscita a portare a casa i due punti. La cosa che colpisce è questa: mentre nello scorso turno erano mancati gli attori principali, e la situazione era stata salvata dai vari Picazio, Toure e Paci, questa volta è accaduto il contrario la scena se la sono presi Mariani preciso al tiro ma anche distributore di gioco (6/7 dal campo e 4 assist), e Masciadri finalmente leader con 20 punti e 10 rimbalzi. Dall’altro lato però c’era una SBS davvero formidabile, e continua a disporre di una coppia di lunghi veramente importante, anche se questa volta i 17 punti e 7 rimbalzi di Pazzi, passano in evidenza di fronte alla prova mostruosa di Ihedioha, che nono solo ha segnato 28 punti e raccolto 11 rimbalzi, ma soprattutto è stato l’autentico faro per il distacco finale assumendosi non poche responsabilità. Insomma Castelletto continua ad esserci e gli altri devono cominciare a guardarsi le spalle.

Mirandola-Lucca 79-86

C’è però un altro giocatore che questa settimana ha dato spettacolo, stiamo parlando di Parente autentico trascinatore della sua Lucca nella vittoria esterna contro Mirandola. Il playmaker dell’ArcAnthea ha offerto spettacolo e ha realizzato ben 40 punti (anche se da 3 ha non ha tirato benissimo 3/11), realizzando ben 15 liberi sui 17 a disposizione. Accanto a lui però  non si può non citare il lavoro di un ottimo Casagrande che chiude con 17 punti a referto. Parente vince il duello personale con il protagonista dell’altra sponda ossia Pilotti che ha anche tirato complessivamente meglio del proprio avversario, che però ha visto il proprio contributo coronarsi con la vittoria di squadra.

Agrigento-Treviglio 73-70

Dopo la vittoria contro Lucca e i primi 20 minuti contro Agrigento, si era pensato al ritorno definitivo di Treviglio. E invece nella ripresa gli ospiti sono crollati sotto i colpi di una Moncada Solar, che questa volta ha messo un pò da parte la propria estrema di distribuzione di punti ed è passata soprattutto per le mani di Chiarastella (16 punti), ma soprattutto Moruzzi che entrando dalla panchina ha avuto un impatto davvero importante sull’incontro e i suoi 14 punti punti alla fine risultano decisivi. Tuttavia se confrontato a Treviglio, anche questa volta coach Ciani ha distribuito di più le responsabilità tra i ropri uomini, quantomeno più di quanto fatto dai propri avversari, che si sono espressi totalmente nel trio Perego, Reati e Ferrarese che ha portato alla causa 59 dei 70 punti totali, ma che non è riuscito però a costruire un ultimo tiro che sarebbe potuto valere l’overtime, che invece è stato sostituito da una nuova sconfitta che spezza un pò le gambe ai bergamaschi.

San Severo-Firenze 73-66

Sembra essersi un pò arenata Firenze, che si ferma nuovamente e fa invece ripartire alla grande San Severo. I gialloneri hanno letteralmente dominato la sfida mollando solo un pò nel finale quando i due punti erano già ipotecati. Oltre ai due punti ci sono anche altre notizie positive per coach Millina, infatti la vittoria non è frutto solo dei soliti tre ossia Maggio, Gueye e Iannilli, anzi i protagonisti di giornata sono altri ossia Sirakov ancora importante come sesto uomo, ma anche Del Brocco e Scarpon che a poco a poco sta tornando su suoi livelli. Firenze, che manda 4 uomini a referto con 12 punti, torna nuovamente a casa con la coda tra le gambe e paga lo scadente 3/21 da 3, sul quale pesa molto l’1/8 di Casadei.

Bari-Chieti 79-62

La settimana scorsa la giustiziera della Brandini era stata Chieti che invece questa domenica è sprofondata sotto i colpi di Bari. Con un Laquintana al momento lontano dai suoi standard, e un Bonfiglio intento più a creare gioco che a finalizzare, il bomber per la Liomatic si conferma essere Ruggiero autore di 26 punti (4/4 da 2). Nonostante un bottino non cosi ricco, meritano di essere nominati anche Bisconti e Cardillo molto bravi li sotto canestro, dove è stato annullato Gatti ma soprattutto è stato ben tenuto Rossi che questa volta ha raccolto, udite udite solo 4 rimbalzi. Valgono quindi solo per le statistiche i 27 punti di Raschi, che fa anche 7/7 ai liberi.

Reggio Calabria-Latina 75-67

Dopo la prevedibile battuta di arresto rimediata contro Castelletto, la Reggio Calabria di Ponticiello conquista due punti pesantissimi contro Latina. A vederle a confronto non si direbbe che entrambe al momento lottano esclusivamente per la salvezza, perchè se da un lato si vede una Benacquista incentrata quasi sul solo Micevic (21 punti) e con degli esterni assolutamente non all’altezza, dall’altro vediamo una Viola sempre in crescito che ha trovato in Piazza un gran playmaker, sta ritrovando  il terribile duo Fabi-Fontecchio ( ieri 25 punti in 2), e ha un contorno davvero interessante, potremmo dire quasi da zone alte?

Casalpusterlengo-Recanati 76-54

A distanza di una settimana Recanati sembra una squadra totalmente diversa, infatti la bella prestazione offerta contro Bari è stata letteralmente cancellata dalla prova opaca offerta in quel di Casalpusterlengo. L’Assigeco invece da continuità alla vittoria importante ottenuta contro Matera, e non ha perso i propri equilibri nonostante il ritorno di Marino che si è inserito questa volta più in sordina, partendo dalla panchina, ma è stato invece più efficace e attento nella scelta delle soluzioni offensive. Undici punti per il play quindi cosi come per Venuto e Chiumenti mentre il top scorer di giornata risulta Planezio con 17 a referto. Giornata da dimenticare per i marchigiani che tirano davvero male e di conseguenza segnano solo 54 punti.

Situazione quindi invariata nelle prime sei posizioni; Torino resta al comando a più due sue Matera che a sua volta stacca di due lunghezze Castelletto e Agrigento che precedono Lucca a sua volta davanti a Treviglio. La Co.Mark può essere parzialmente contenta infatti Omegna, Chieti e Firenze falliscono l’aggancio ma ora ci sono a inseguire anche Bari e Casalpusterlengo. Ferrara e San Severo sono a quota 12 e precedono Reggio Calabria  e Recanati staccate di due punti dalle ultime tre ossia Latina, Mirandola e Perugia.

Non si è ancora concluso il 2012 della DNA, infatti è in programma un turno anche il 30 dicembre, e si tratta di una vera e propria giornata di botti. Infatti il big match è senza dubbio lo scontro al vertice tra Matera e Torino, ma risulta senza dubbio interessante anche Lucca-Agrigento, mentre è decisamente più abordabile il compito di Castelletto che ospita Mirandola. Sfide insidiose per le inseguitrici con Firenze che ospita una lanciata Bari, Chieti che si ritrova in uno scontro diretto di fronte una ritrovata Casalpusterlengo, Treviglio che accoglie la frizzante Reggio Calabria, e Omegna che va sul campo di una pazza Recanati. Chiude il quadro la sfida salvezza Latina-Perugia.