Stefano Pillastrini

Stefano Pillastrini

Dopo un’intera stagione regolare vissuta a braccetto al comando della Divisione Nazionale A, con la Manital PMS Torino prima e la Bawer Matera seconda, prende il via domenica 2 giugno alle 18 al PalaRuffini la Finale Promozione in LegaDue Gold. Uno spettacolo atteso da anni a Torino, e che domenica vedrà il suo primo atto su cinque ipotetici (vince la squadra che si aggiudica per prima tre partite): una sfida di sicuro equilibrata, in cui i particolari faranno la differenza.

“Matera è una squadra fortissima – esordisce coach Stefano Pillastrini, allenatore della Manital PMS Torino – costruita per vincere nonostante abbia tenuto un profilo basso. Dispone di giocatori che questo campionato l’hanno già vinto e altri che hanno calcato i campi di serie A: sono arrivati all’atto conclusivo con noi e la vittoria non può che essere anche il loro obiettivo. Sarà una bellissima finale e faremo di tutto per farci trovare pronti”.

Le due squadre che hanno guidato la stagione regolare si ritrovano anche in finale per la promozione: “É la finale più giusta perchè le due squadre se la sono meritata vincendo le semifinali: ma non bisogna dimenticare che altre squadre avevano le carte in regola per essere qui, mi vengono in mente Casalpusterlengo e Agrigento ma anche altre. Insomma, bisogna guadagnarsi tutto sul campo”.

Tanti i giocatori in grado di cambiare volto alla serie finale, tanti gli atleti che potrebbero vestire i panni della “chiave” della finale: “Tutti i giocatori sono fondamentali – prosegue Pillastrini – una serie è lunga, ci sarà spazio per tutti e tutti saranno chiamati ad essere decisivi. Una delle chiavi dal punto di vista tattico sarà leggere le situazioni, adattarsi, non subire il cambio di piano. Le due squadre hanno un bagaglio ampio, completo, da cui poi sapranno riconoscere le situazioni ed applicare le giuste contromosse. Chi lo farà meglio, aumenterà le possibilità di vincere”.

Nove giorni di stop agonistico per la Manital, cinque partite in dieci giorni per Matera: il dilemma è capire se è meglio riposarsi o mantenere il ritmo playoff in vista della prima sfida della serie. “Innanzitutto siamo contenti di aver evitato gara 4 e 5 – conclude Pillastrini – ma temo molto l’impatto della finale, il fatto di aver giocato pochi giorni fa è un vantaggio per loro. Non aver giocato nell’ultima settimana non sarà certamente di aiuto per noi”.

Domenico Marchese