Umberto Vezzosi

Umberto Vezzosi, responsabile tecnico del settore giovanile della Virtus, stiamo entrando nella fase cruciale della stagione per quanto riguarda il settore giovanile rossoblù… 

«Si, siamo alla stretta finale. Adesso conterà il lavoro fatto durante l’anno dallo staff tecnico. Tra poco cominceranno le finali nazionali e come lo scorso anno, avremo 2 squadre ai nastri di partenza».

Partiamo dagli Under 19, che da lunedì prossimo saranno impegnati ad Udine alle finali di categoria…

«Sulla carta siamo molto accreditati, abbiamo giocatori che quest’anno hanno disputato minuti importanti in DNA e con esperienza di finali nazionali. Non dobbiamo però commettere l’errore di basarsi sul 2° posto dello scorso anno perché la squadra durante questa stagione non ha quasi mai avuto il tempo per allenarsi insieme. Il gruppo è esperto, l’allenatore anche e abbiamo molta fiducia nella squadra. Lotteremo contro compagini molto forti, ma l’obiettivo è provare ad arrivare fino in fondo».

Veniamo agli Under 17, qualificati per le finali nazionali in programma a Vasto dall’11 al 17 Giugno…

«Le finali sono un risultato importante per un gruppo che è un mix di ragazzi già esperti e di altri alla prima esperienza in una squadra eccellenza. Abbiamo superato un’interzona difficile, che ha fatto una vittima illustre come Moncalieri. Adesso ci apprestiamo a giocare le finali e l’obiettivo, proprio come per l’Under 19, è quello di arrivare alla fine della settimana. Siamo campioni in carica, sarà difficilissimo confermarsi, ma dovremo vivere alla giornata dando sempre il 100%».

Facciamo una panoramica sulle altre squadre, partendo dagli Under 15, eliminati a sorpresa nello spareggio contro Loano…

«Gli Under 15, perdendo lo spareggio contro Loano, hanno perso l’occasione di partecipare all’interzona ed alle finali nazionali. Può capitare di sbagliare una partita, ma questo non toglie assolutamente niente al grande lavoro fatto dallo staff tecnico della squadra con miglioramenti evidenti da parte dei ragazzi. Gli Under 14 stanno finendo la stagione, si sono qualificati alla seconda fase, i ragazzi sono migliorati e la loro stagione è in linea con gli obiettivi. Gli Under 13, invece, hanno raggiunto le Final Four regionali, che si disputeranno a Montevarchi sabato e domenica prossima. Il gruppo ha confermato i pronostici di inizio anno, ma la cosa che mi fa più piacere è che su 19 ragazzi, non ne abbiamo perso neanche uno. Tutti sono arrivati fino alla fine, hanno avuto il loro spazio e adesso proveremo a vincere un titolo che manca da molto tempo alla nostra società. La squadra Under 19 elite giocherà lo spareggio contro Firenze per la qualificazione alle Final Four regionali. Qui devo sottolineare il grande impegno di coach Andrea Aprile e del suo vice Marco Martini, che hanno svolto un lavoro di qualità e di aggregazione. Infine gli Under 17 elite che hanno concluso una stagione positiva e in linea con gli obiettivi, essendo un gruppo non molto numeroso».

Parlavamo di miglioramenti. Anche questa stagione è stata più che positiva sotto questo aspetto…

«Come da tradizione, la nostra società punta prima sul lavoro individuale e poi su quello di squadra. Mettiamo in primo piano il miglioramento dei ragazzi e poi i risultati della squadra anche se ovviamente sono 2 cose che vanno di pari passo perché se i ragazzi migliorano i risultati sono una conseguenza. La cosa positiva è che abbiamo dei gruppi più piccoli molto competitivi, segno del grande lavoro e della competenza degli istruttori del minibasket e degli esordienti. Un altro valore aggiunto della nostra società è il lavoro del preparatore atletico Laface, uno dei migliori in Italia e dello staff medico e fisioterapico con il dottor Cervelli e i fisioterapisti Atrash e Biagini che oltre alla prima squadra danno una grande mano anche al settore giovanile. Da ricordare anche l’impegno dei dirigenti e di tutti gli accompagnatori».

La retrocessione della prima squadra è stata una mazzata per tutta la società, ma il progetto va avanti…

«La società ad inizio anno ha fatto una scelta coraggiosa e se è vero che la fortuna aiuta gli audaci, quest’anno non è andata assolutamente così. Basti ricordare tutti gli episodi sfortunati, dall’infortunio di Tessitori, agli errori nostri, alle sviste arbitrali fino agli ultimi secondi di gara-3 a Castelletto. Chi è nello sport sa che queste annate possono capitare, ma non dobbiamo abbatterci perché la società è sana e solida. A livello giovanile, non conta se la categoria che fai è la serie A1 o la Promozione perché i ragazzi vengono alla Virtus perché si tratta di una società di primo livello, con programmi innovativi e che permette al ragazzo di crescere sia dentro che fuori dal campo. Alcuni elementi li abbiamo già visti, altri verranno a provare nel mese di giugno, ma sicuramente saremo competitivi anche il prossimo anno».

 

 

 

Ufficio Stampa Virtus Siena