BAWER MATERA – SBS CASTELLETTO 57-69  (Stats) (Fotogallery)

Coach Garelli, SBS

Coach Garelli ha guidato i suoi giocatori ad una grande vittoria

La SBS Castelletto Ticino si aggiudica, a sorpresa ma con grande merito, le Final Four di Coppa Italia DNA. Dopo aver battuto al favoritissima PMS Manital Torino, i ragazzi di coach Garelli hanno avuto la meglio anche contro la Bawer Matera, al termine di una finale non bella ma sicuramente intensa ed equilibrata almeno fino all’inizio dell’ultimo quarto, quando Castelletto spinta dall’incoscienza di Marco Ceron ha piazzato il break decisivo che i lucani non sono più riusciti a ricucire.  Matera era partita meglio appoggiando tanto il gioco dentro l’area per mettere in difficoltà Pazzi, non al meglio della condizione, mentre la SBS faticava parecchio ad aprire l’area con il tiro da fuori. Quando nel terzo quarto Castelletto ha alzato le sue percentuali ed è riuscita a difendere meglio nel pitturato, Matera non è più riuscita a trovare alternative e a nulla è servito che Castelletto fosse in bonus dopo 3 minuti nell’ultimo quarto visto il 11/25 dalla linea della carità dei lucani.

Nonostante i problemi fisici, coach Garelli decide comunque di rischiare il capitano Pazzi per completare l’impresa iniziata sabato contro Torino. Coach Benedetto invece ha tutti i giocatori pronti e si affida al solito quintetto. Matera e Castelletto sono squadre speculari che tirano bene (e tanto) da fuori ma che partono con le polveri bagnate, con i piemontesi che mettono i primi due tiri per poi sbagliarne 6 consecutivi, mentre Matera sbaglia i primi 7 tiri ma poi piazza un piccolo break per trovarsi 7-4 dopo 6’, prima della bomba di Simoncelli a cui risponde dall’altra parte Rezzano per far salire il livello agonistico.  La SBS continua a tirare male (2/9 da 3 nel quarto, Bolzonella 0/4) e così i lay-up di Iannuzzi e Vico danno il primo allungo ai lucani sul 14-8 a cui risponde Ceron dall’arco, ma Cantone sulla sirena trova il tiro da 10 metri per il 17-11 del primo intervallo.

Il secondo quarto continua con le percentuali bassissime della prima frazione con punteggio che si muove molto lentamente. Matera continua ad attaccare meglio soprattutto con i giochi a due in pick-n-roll con Iannuzzi che carica di falli i lunghi gialloblu, mentre la SBS fatica tantissimo senza il tiro da fuori, sbattendo sistematicamente contro l’ottima difesa lucana, andando a cercare sempre tiri forzati. Nonostante tutto la Bawer non riesce ad allungare oltre il 21-13, prima che Ihedioha muova il punteggio di Castelletto con il jumper dall’angolo e Ceron con una iniziativa personale riporti i suoi a -4 e, dopo un paio di liberi sbagliati per parte, è ancora lui in transizione ad appoggiare il 23-20. Matera butta via due possessi, Castelletto forza 3 tiri e le squadre vanno a schiarirsi le idee sul 24-22, figlio di un eloquente 7-11 di parziale nel secondo quarto.

In avvio di ripresa Matera sembra tenere l’inerzia della gara con Vico e Rezzano che mettono 6 punti a cui risponde Ranuzzi con i primi due punti della sua gara, per il 30-24 dopo 2 minuti. Castelletto però dà l’impressione di riuscire a difendere meglio sui giochi a due della Bawer mentre in attacco inizia ad entrare il tiro con Bolzonella che mette la prima tripla, poi recupera un rimbalzo d’attacco e dalla lunetta riporta sotto Castelletto. Poco dopo la bomba di Simoncelli dà il vantaggio alla SBS sul 32-33 con la gara che improvvisamente sale di intensità. Vico fa 4 punti consecutivi ma Castelletto mette in un amen un break di 7-0, chiuso dalla bomba di Ceron, per il 36-40, ma Vitale serve un assist delizioso a Iannuzzi per il -2 e dopo l’appoggio di Ihedohia, è ancora Vitale che gioca a due con Iannuzzi che mette due liberi e sull’ultima azione Cantone trova il canestro per la parità a 42.

Due bombe ignorantissime di Ceron aprono l’ultimo quarto per il +6 SBS, puntellato poco dopo dal lay-up rovesciato di Simoncelli che costringe Benedetto a chiamare time-out. All’improvviso però Castelletto non sbaglia nulla e Pazzi mette la bomba del +11, a cui provano a rispondere Grappasonni e Rezzano in avvicinamento per il 46-53. Matera però continua a sbagliare i tiri liberi con Grappasonni che commette 3 errori consecutivi cosa che non fa Ceron che poco dopo mette un’altra tripla senza alcuna logica per il 46-58. Ma non finisce qui, perché dopo aver commesso fallo sul tentativo da 3 di Cozzoli, mette ancora un canestro dalla grande distanza per il nuovo +12.

Marco Ceron (foto Vincenzo Artiano)

Marco Ceron (foto Vincenzo Artiano)

Matera continua a sbagliare, Castelleto no e Pazzi prima, Sanguinetti poi appoggiano per il +15, Vitale prova a scuotere i suoi con la bomba del 53-65, ma Castelletto ha la gara in mano e molta più energia, nonostante l’overtime della semifinale, e su una palla vagante Ranuzzi si tuffa per servire l’assist al solito Ceron per il nuovo +14, che chiude definitivamente i conti. Gli ultimi due minuti sono una passerella per gli uomini di Garelli, con Matera che non ha più energie per cercare l’impossibile rimonta.

MVP: Non solo miglior giocatore della gara, ma MVP assoluto delle Final Four Marco Ceron, classe ’92, è l’immagine di questa DNA che cerca di valorizzare i giovani italiani. Con la sua spensieratezza gioca una gara pazzesca in cui attacca il canestro sempre e comunque, cercando anche soluzioni con poco senso tattico, ma che bisogna avere gli “attributi” per prenderle in una finale di Coppa Italia. I suoi canestri segnano la svolta per Castelletto nel terzo quarto e danno il là al break decisivo in apertura di quarta frazione. Dopo i 21 punti con il 50% dal campo in semifinale, stasera esagera con 26 punti, 9/14 dal campo e 6/9 da tre, aggiungendo anche 4 rimbalzi per un 25 di valutazione.

BAWER MATERA – SBS CASTELLETTO TICINO 57-69 (17-11; 7-11; 18-20; 15-27)

MATERA: Iannuzzi 18; Vico 12; Rezzano 10. Tiri totali 21/59 (4/17 da 3); T.L. 11/25; Rimbalzi 43 (Iannuzzi 9); Assist 8 (Vitale 3).

CASTELLETTO: Ceron 26; Pazzi 12; Simoncelli 10. Tiri totali 26/67 (10/30 da 3); T.L. 7/10; Rimbalzi 43 (Pazzi, Ihedioha 10); Assist 2.


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