Coach Zanchi in vista di rinnovo (foto Barbara Lodigiani)

Coach Zanchi in vista di rinnovo (foto Barbara Lodigiani)

CODOGNO – Nel primo caldo di un’estate che si preannuncia molto più “bollente” di quelle che l’hanno preceduta (soprattutto a livello economico, più che per le temperature) l’Assigeco inizia a pianificare gli interventi necessari a rielaborare il roster della prima squadra, destinata a prendere parte alla neonata LegaDue Silver, alla luce delle regole stilate per accompagnare la ristrutturazione della LegaDue e della Divisione Nazionale A. Due campionati travasati in uno solo, dilettantistico, suddiviso come in Spagna su due livelli, Gold e Silver, con una normativa pressoché identica, che presuppone interventi anche sul mercato estero per coprire le caselle destinate ai due stranieri e al cosiddetto “passaportato”. Il punto di partenza dalle parti del “Campus” gira intorno alla nomina del coach, con il quale sviluppare nei prossimi due mesi la campagna estiva sul mercato del basket. E diversi segnali colti nell’ambiente lodigiani lasciano intendere come molto probabile il rinnovo del contratto con Andrea Zanchi.

Il coach veneziano, del Lido, cittadino di Fermo da vent’anni “causa” matrimonio, arrivato all’Assigeco nello scorso novembre a prendere il posto di “Cece” Riva, frenato dallo sfortunato inizio di stagione, beneficia degli effetti dello straordinario lavoro fatto per chiudere la regular season della Divisione Nazionale A al quarto posto, con ingresso ai play off. Quella della sua conferma è una decisione in attesa solo della formalizzazione da parte del club lodigiano.

“Giga” verso Milano

Intanto sono già tracciate le linee guida principali per orientarsi in un mercato destinato a incendiarsi solo nelle prossime settimane. L’Assigeco vuole basare la propria attività futura sui giovani: con convinzione e non solo per seguire le “addolcite” norme relative all’impiego degli under della nuova LegaDue. Vencato, al momento impegnato con la nazionale Under 18, già parte della prima squadra dovrebbe essere seguito da Rossato e Donzelli, classe 1996, con uno dei lunghi dell’Under rossoblu. La società di Franco Curioni si è già espressa positivamente sul rientro di Howard Sant-Roos, nato nel 1991, a meno di altre offerte ad alto livello, mentre Giga Janelidze dovrebbe cercare minutaggio e impiego continuo in prestito in una realtà di Divisione Nazionale B, probabilmente l’Urania Milano allenata dal coach codognese Marcello Ghizzinardi. Il resto del roster andrà bilanciato fra presenze attuali e necessità di inserire giocatori di esperienza (di aiuto ai giovani) e stranieri, nelle pieghe di un budget ridotto di molto rispetto a quello già diminuito della passata stagione.

L’incognita campionati

Considerata la situazione economica attuale, con la crisi che “morde” a ogni livello, il mercato rimane al momento abbastanza bloccato: la pazienza e la capacità di cercare la migliore soluzione al prezzo migliore sono le doti che accompagnano i general manager di ogni club, Gianga Polenghi incluso. Nel fare la squadra, stabiliti i principi base su cui operare, l’Assigeco non può escludere a priori un possibile ripescaggio in LegaDue Gold. Tra mancanza di fondi, sponsor che non si trovano, penalizzazioni generate da mancata osservanza dei pagamenti degli emolumenti ai giocatori, ci sono parecchie realtà, anche di un certo spessore e tradizione, che rischiano di non presentarsi ai nastri di partenza della prossima stagione. Trentadue squadre, equamente suddivise fra Gold e Silver, probabilmente sono tante alla luce della situazione economica attuale. In vista delle possibili defezioni, la Fip potrebbe davvero valutare l’ipotesi di un’unica LegaDue: le regole sono già le stesse, con divisione fra “nord” e “sud”, e conseguente riduzione dei costi per evitare il “balletto” estivo intorno alle iscrizioni.

Luca Mallamaci (Il Cittadino di Lodi)


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