A quattro giornate dalla fine, e con i giochi ancora aperti per quanto concerne le ultime due posizioni per la griglia playoff, Paffoni e Sbs, si affrontano oggi pomeriggio(palla a due alle 18 al PalAmico di Castelletto) in quello che è il dodicesimo derby, il più importante, classifica alla mano, visto che le squadre sono appaiate in quinta posizione a quota 34.
La dirigenza della PLM ha costruito un progetto ambizioso ed un roster di alto
livello che la classifica sta giustamente premiando. Un intrigante mix di giovani promettenti e giocatori di spessore. La guida tecnica della formazione lacustre (dopo l’esperienza dello scorso anno con Sandro De Pol) è stata affidata a Gigi Garelli, allenatore ormai navigato e pronto a ripetere le magiche stagioni vissute a Vigevano, corredate da una promozione giunta al termine di un cammino esaltante.
La regia del team gialloblu passa quest’anno per le mani di Alexander
Simoncelli (1986), ex Casalpusterlengo, con esperienza anche in LegADue
(Brindisi e Piacenza): il primo posto nella classifica assist (quasi  5 a
partita) e gli oltre 11 punti di media ne fanno il regista ideale per una
formazione che ha cambiato molto. Anche l’arrivo di Federico Bolzonella (1984) da Cantù rappresenta un’aggiunta importante, soprattutto dal punto di vista realizzativo: i suoi 15 punti a partita ne fanno il miglior marcatore della
SBS. Da qualche settimana a vestire la maglia giallo-blu è tornato l’ex rossoverde Franco Prelazzi. Il suo innesto come sesto senior di
lusso permette alla Sbs di aver un giocatore di sicuro affidamento nelle
proprie rotazioni, e una polizza infortuni viste le condizioni fisiche non ottimali di Pazzi e Bolzonella..Due giovani interessanti completano il panorama dei playmaker ticinesi: Giacomo Sanguinetti (1990), ex Bologna (DNB) ed Ozzano, e Tommaso Minoli (1994), proveniente dal settore giovanile di Cantù.
Il vero punto di forza della società di via San Carlo  lo si trova
avvicinandosi al canestro: Alex Ranuzzi (1986) torna in DNA dopo  un’esperienza non felicissima al piano superiore (Forlì) ed una più qualificante in DNB a Bologna; l’ex Ozzano si conferma a Castelletto giocatore che sposta i valori della sua squadra con 12 punti e 6 rimbalzi di media. Sotto i tabelloni, a lottare con i nostri pivot, ci saranno, invece, un top player della categoria quale Marco Pazzi (1979), fresco di promozione con Trento e sicuramente uno dei migliori lunghi del torneo nonostante i soli 203 cm, e Francesco Ihedioha (1986), rimbalzista di assoluto livello con quasi 8 palloni arpionati a gara ed anch’egli promosso l’anno passato con la casacca di Ferentino.Attenzione anche al giovane Nicolò Damiani (1990), autore già di buone prestazioni. A completare il roster ci sono i fratelli Penny e Shaquille Hidalgo (rispettivamente 1996 e 1994), Alessandro Bardi (1995) e Matteo Ferè ( 1996 ).

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