Simone Lottici, coach Assigeco Casalpusterlengo

TRENTO Vibra forte il pizzetto di Simone Lottici: «Una botta così nei play off non l’avevo mai presa – si rammarica il coach dell’Assigeco -. Invece di entrare in campo con tranquillità e serenità abbiamo pagato la pressione e l’inesperienza. Non siamo entrati in partita dimenticandoci di lavorare di squadra, dando a Trento la possibilità di approfittarne e gestire la partita nel modo migliore. Molto meglio di noi». La prestazione lodigiana genera dubbi su gara-2 di mercoledì a Codogno: «La legge dei play off è chiara: bisogna essere capaci e bravi a chiudere subito questo capitolo, indipendentemente dall’entità della sconfitta, tornando a giocare in modo efficace come fatto in campionato continua Lottici -. Mercoledì si riparte da 0-0 senza pensare da cosa abbiamo lasciato a Trento. Dobbiamo invece preoccuparci dell’incapacità di stare collegati e affrontare le difficoltà di squadra che abbiamo evidenziato stasera. Trento ha dimostrato di credere nei play off, mi auguro che ritrovare il nostro pubblico ci dia la carica giusta per fare bene quello che non ci è riuscito in gara-1».

Maurizio Buscaglia si gode il frutto del lavoro di preparazione della partita: «I ragazzi hanno messo in pratica tutto quanto abbiamo pensato di fare – sottolinea il tecnico della Bitumcalor -: controllo dei rimbalzi, attaccare in modo organico togliendo con una buona intensità difensiva agli avversari le situazioni preferite di gioco, sia individuali che di squadra. Siamo stati bravi a dividere le responsabilità. Mercoledì? Rivediamo alcune cose da migliorare approcciando al massimo l’impegno».

Riccardo Castelli lancia la sfida: «Questo palazzetto ci piace, vogliamo tornarci sabato prossimo dice l’ala rossoblu puntando alla “bella” -. Trento è stata brava a toglierci spazi e rimbalzi, noi siamo andati troppo slegati senza giocare assieme».

Luca Conte è contento: «Siamo stati bravi ad aggredire fin dall’inizio rimanendo concentrati per allargare il vantaggio afferma l’ex rossoblu –. È una bella prova, abbiamo tenuto il filo fino alla fine».

Bobo Prandin è amareggiato: «Bravi loro a metterci sotto da subito, si sono dimostrati più pronti afferma la guardia veneziana -. Male noi nel non riuscire a giocare. Mercoledì dovremo dare tutto quello che abbiamo per rimediare».

Luca Mallamaci/Il Cittadino di Lodi