Simone Lottici, coach Assigeco Casalpusterlengo, ex play-guardia di Napoli anni ottanta

I lodigiani centrano l’impresa riscattando le ultime sconfitte e aspettano il risultato del posticipo di stasera: il discorso play off non è chiuso

 

NAPOLI Vincente e convincente “on the road”. Con una superlativa prestazione, l’Assigeco dà un deciso colpo di spugna ai brutti pensieri saliti alla mente negli ultimi tempi, figli di una serie negativa che sembrava poter tarpare le ali al volo lodigiano verso i play off. Fondamentale crocevia dei desideri lodigiani, il “PalaBarbuto” diventa il palcoscenico della voglia dei rossoblu di dimostrare di non essere quelli visti nelle ultime quattro sconfitte filate e di avere tutte le possibilità di fronteggiare l’inseguimento di Pavia e Perugia (può rivelarsi decisivo il posticipo di stasera tra gli umbri e Ferentino) per vincere la volata play off. Continuare a cullare il sogno della post season per la squadra lodigiana significa leggere il copione della serata con energia, lucidità e pazienza: mix di elementi necessari ad amalgamare l’unico antidoto possibile a frenare l’impatto sulla gara della BpMed Napoli, seconda solo a Omegna in stagione in quanto a vittorie. L’Assigeco deve fronteggiare il peso di Gatti (5/9 dal campo, 5 rimbalzi) e Iannilli (6/9 al tiro, 7/9 ai liberi, 10 rimbalzi) all’ombra del canestro e l’effervescenza “alla around” di Musso (7/14 akl tiro, 10/11 ai liberi, 8 rimbalzi, 5 assist) il milfgiore giocatore della Dna.

L’Assigeco vince soprattutto in difesa (22 recuperi contro 10 perse) spezzando l’azione di Napoli (25/57 dal campo) che, pescando quasi nulla dalla panca (8 punti, 7 rimbalzi) si fonda soprattutto sugli elementi da quintetto. Assente l’infortunato Venuto, tocca a Contento (2/8 al tiro, 2/4 ai liberi e 3 assist), sul parquet per poco più di 36′, sobbarcarsi i maggiori oneri in regìa, supportato da Prandin (8/19 più 3/4 ai liberi) bravo a sdoppiarsi tra il ruolo di punto di riferimento offensivo e di energico baluardo difensivo.

L’Assigeco ci mette un quarto, il primo (5-5 al 2′, 12-5 al 6′. 21-16 al 9′) a scacciare l’emozione e capire come fronteggiare l’azione avversaria. Sistemati i meccanismi, beneficiata dal grande impatto (36 di valutazione) di Chiumenti (8/10, 5/6 ai liberi, 7 rimbalzi, 5 recuperi) che affianca Prandin e Casagrande (3/6) nell’inquadrare con maggiore continuità il canestro partenopeo, dopo la prima sirena la squadra di Lottici ribalta l’inerzia (primo vantaggio all’8′: 35-36) frenando l’entusiasmo locale sul cambio di difese incentrate sulla marcatura di Musso, a tratti dedicata, divisa fra Prandin, Casagrande e per un paio di minuti anche “baby” Ferri.

Il modo migliore per volare sulla fiducia che si riflette pure sulla gestione del terzo periodo (44-51 al 6′) caratterizzato da un improvviso abbassamento delle percentuali di tiro. Rimangono fondamentali Castelli (3/7) e Ricci (1/7, 6 rimbalzi), mentre Biligha si perde nei falli, pronti a ruoli di sacrificio così come a farsi trovare pronti a finire sotto i riflettori. I lodigiani tengono alto il ritmo allungando nella prima parte dell’ultimo periodo fino a firmare il massimo vantaggio (63-71 al 7′).

Napoli si mette nelle mani di Iannilli e Musso impegnati individualmente a guadagnarsi i viaggi in lunetta che fanno venire paura all’Assigeco: 72-73 a 48″ dalla sirena sull’1/2 di Sabbatino. Il break di 9-2 di Napoli in un paio di giri di lancette trova la decisa risposta lodigiana esaltata da un centro di Chiumenti (72-75 a 38″) nella stoppata di Ricci a Gatti in tiro dall’arco (a 15″) e nei liberi di Loschi (6/7) utili a fissare con margine l’esaltante successo dell’Assigeco.

BPMED NAPOLI 74

UCC ASSIGECO 79

(21-16; 40-43; 54-55)

BPMED NAPOLI: Sabbatino 6, Musso 28, Lenardon 2, Gatti 11, Iannilli 19; Rotondo 4, Bastone 2, Guastaferro 2. Ne: Rizzitiello, D’Avino. All.: Bartocci

UCC ASSIGECO: Contento 7, Prandin 21, Loschi 11, Castelli 8, Biligha; Chiumenti 21, Casagrande 8, Castelli 8, Ricci 3, Ferri. Ne: Colnago. All.: Lottici

Arbitri: Nicolini di Bagheria e Volpe di La Spezia

Note – Spettatori mille. Tiri liberi: BPMed 19 su 24; Assigeco 17 su 23. Tiri da tre: BPMed 5 su 27; Assigeco 8 su 31. Usciti cinque falli: Biligha (27′), Ricci (40′)

 

Luca Mallamaci/Il Cittadino di Lodi

 

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Simone Lottici premiato e  contento

Il coach dell’Assigeco emozionato si gode il successo: «Siamo stati lucidi»

NAPOLI     Simone Lottici si gode gli applausi del pubblico partenopeo che, con     i dirigenti della BpMed, si ricorda dei suoi trascorsi di giocatore. «È un     piacere tornare nel posto dove sono stato tre anni e dove è nata mia figlia     Francesca – dice il coach dell’Assigeco -. È bello che questa nuova società     si sia ricordata di un vecchio giocatore. Un po’ di emozione c’era, non lo     nego, ma subito mi sono concentrato sulla gara».

L’Assigeco     è stata protagonista di una super serata. «Volevamo giocarci al massimo la     prima delle ultime due chance di play off – continua Lottici -. C’è stata     un’ottima reazione, oltre all’aggressività siamo riusciti ad essere lucidi     nei momenti importanti. La difesa su Musso? Avremmo forse potuto fare     meglio nel primo tempo, in ogni caso l’abbiamo costretto a lavorare     parecchio per prendersi i tiri. È un grande giocatore, stasera l’ha     dimostrato: siamo stati bravi a gestire la fase difensiva su di lui. La     squadra ha lottato unita, pur con qualche errore, sorretta dalla mentalità     che serve per vincere. Se giochiamo così possiamo giocarcela contro tutti,     viceversa finiamo come nelle ultime due settimane. Con questa vittoria     auguriamo buona Pasqua ai nostri tifosi dando appuntamento alla prossima     partita casalinga di metà aprile: contro Chieti ci giocheremo i play off, a     meno di una sconfitta di Perugia stasera a Ferentino. Indipendentemente dai     risultati, la squadra vuole arrivare al traguardo con la mentalità giusta a     provare a combinare qualcosa di buono anche lì».

Luca Mallamaci/Il     Cittadino di Lodi