Si è chiusa ieri la terza giornata della fase a gironi, con le partite dei gruppi C e D; poche le sorprese stavolta, anche se non sono mancate le gare in bilico fino alla fine. Al termine della terza giornata per tutti i gironi, sono solo 4 le squadre a punteggio pieno: Ucraina (gruppo A), Slovenia (gruppo C) e Grecia e Italia (gruppo D).

Gruppo C

La Slovenia festeggia la vittoria contro la Georgia (Foto: siol.net)

La Slovenia festeggia la vittoria contro la Georgia (Foto: siol.net)

In una delle partite più brutte della storia del gioco (ultimo quarto finito 13-2, tanto per dire), la Spagna passa facilmente sulla Repubblica Ceca, tenendola sotto i 40 punti, ma segnandone d’altra parte solo 60, confermando qualche difficoltà offensiva (mai toccati i 70 punti nelle prime tre partite). Più tirate le altre due gare: la Croazia controlla per tutta la gara con la Polonia, ma cede nel finale, senza però che i polacchi riescano a rovesciare il risultato, nonostante più di una possibilità. Più o meno stessa storia tra Slovenia e Georgia, con i padroni di casa sempre avanti e i georgiani a tentare, invano, di capovolgere il match nei minuti finali.

Spagna – Repubblica Ceca 60-39
Croazia – Polonia 74-70
Georgia – Slovenia 68-72

Classifica: Slovenia 3-0, Spagna, Croazia 2-1, Georgia, Repubblica Ceca 1-2, Polonia 0-3

 

Gruppo D

Pietro Aradori in entrata (foto: A. Bignami 2013).

Pietro Aradori in entrata (foto: A. Bignami 2013).

Russia e Turchia sono praticamente fuori dall’Europeo (rimane solo una piccola speranza per la Russia, nel caso vinca entrambe le partite rimanenti e Svezia e Finlandia le perdano tutte): la prima viene sorprendentemente demolita da una Svezia guidata in modo magistrale dai suoi NBA Taylor e Jerebko; la seconda resiste solo due quarti contro una Grecia sempre più convincente. E poi c’è l’Italia, che contro la Finlandia gioca una partita diversissima dalle prime due, ma, dopo un primo tempo un po’ in difficoltà, trova nella ripresa la strada per vincere la terza partita su tre, in attesa della difficilissima sfida con la Grecia di oggi pomeriggio, che vale la testa del girone.

Russia – Svezia 62-81
Italia – Finlandia 62-44
Turchia – Grecia 61-84

Classifica: Grecia, Italia 3-0, Finlandia 2-1, Svezia 1-2, Russia, Turchia 0-3

 

Jeffery Taylor, protagonista contro la Russia (Foto: svt.se)

Jeffery Taylor, protagonista contro la Russia (Foto: svt.se)

MVP. La vittoria contro la Russia è storica per la Svezia, e il merito va soprattutto ai suoi due giocatori provenienti dalla NBA, tra i pochi a rendere davvero in questo Europeo: Jeffery Taylor va a referto con 25 punti (10/18) al tiro, 6 rimbalzi e 4 assist, mentre l’ex biellese Jonas Jerebko chiude con una doppia doppia da 22 punti e 13 rimbalzi. Meritano una menzione anche Bojan Bogdanovic, protagonista della vittoria croata contro la Polonia (23 punti e 6 rimbalzi) e Ioannis Bourousis, devastante nell’area turca con 21 punti e 8/10 al tiro in soli 19 minuti.

LVP. Il poco ambito premio di peggiore in campo non può che andare a Hedo Türkoglu, ex campione ormai non solo inutile, ma addirittura dannoso per la sua squadra. Incapace di accettare il suo declino, o forse generosamente desideroso di aiutare la sua squadra, il giocatore dei Magic cerca ostinatamente per tutta la gara di entrare in ritmo, monopolizzando il già poco brillante attacco turco ma combinando ben poco: 2 punti, 0/9 al tiro e 4 palle perse in 31 minuti.

L'eloquente espressione di Hedo Türkoglu al termine della gara con la Grecia (Foto: spox.com)

L’eloquente espressione di Hedo Türkoglu al termine della gara con la Grecia (Foto: spox.com)

Losing Effort. Come detto, Polonia e Georgia, pur in svantaggio per tutta la gara, nel finale hanno provato a ribaltare il risultato, e questo grazie soprattutto a Michail Ignerski nel primo caso (22 punti, 12 rimbalzi 4/7 da tre) e a Viktor Sanikidze nel secondo (17 punti, 13 rimbalzi).

The Unexpected. Partito in quintetto per sostituire l’acciaccato Spanoulis, Nikos Zisis gioca un’ottima partita, gestendo alla perfezione i ritmi in attacco, facendo girare la palla e servendo 11 assist al bacio ai suoi compagni, Bourousis in primis, mentre dal punto di vista offensivo il posto di Spanoulis è stato preso dall’altro suo “vice”, Kostas Sloukas, che ha segnato 14 punti con 5/8 al tiro.

On Fire. Rudy Fernández (SPA, 14 pts, 8 reb), J. Vesely (CZE, 7 pts, 14 reb), K. Simon (CRO, 14 pts, 6 ast), K. Szubarga (POL, 14 pts, 4 ast), R. Hickman (GEO, 19 pts, 7 reb), D. Lorbek (SLO, 18 pts, 5/9 FG), A. Shved (RUS, 15 pts), L. Datome (ITA, 10 pts, 8 reb, 4 ast).