Anche nella seconda giornata dell’Europeo non sono mancate sorprese ed emozioni, con tante vittorie di squadre teoricamente sfavorite e finali punto a punto. Ecco nel dettaglio cosa è successo ieri.

Gruppo A

Jonathan Tabu sta dando un grande contributo al suo Belgio (Foto: hln.be)

Jonathan Tabu sta dando un grande contributo al suo Belgio (Foto: hln.be)

Dopo la sconfitta a sorpresa con la Gran Bretagna all’esordio, Israele compromette quasi definitivamente il suo Europeo perdendo anche con l’Ucraina, che dal canto suo si dimostra squadra solida ed efficace ed è ora in testa al gruppo. Il Belgio, dopo aver perso di misura proprio con gli ucraini, si rifà al supplementare contro la Germania, forse stanca dopo l’impresa della sera prima contro la Francia. Proprio i transalpini, nell’ultima partita della giornata, passeggiano senza grossi problemi sulla Gran Bretagna.

Ucraina – Israele 74-67
Germania – Belgio 73-77 OT
Gran Bretagna – Francia 65-88

Classifica: Ucraina 2-0, Francia, Belgio, Germania, Gran Bretagna 1-1, Israele 0-2

 

Gruppo B

Esulta la Lettonia dopo il canestro decisivo di Janicenoks (Foto: rts.rs)

Esulta la Lettonia dopo il canestro decisivo di Janicenoks (Foto: rts.rs)

La Lettonia continua a vincere e a mostrare un bel gioco di squadra, “vendicando” la Macedonia con la vittoria di 1 punto sul Montenegro grazie a un gran canestro di Janicenoks quasi allo scadere. Proprio la Macedonia perde la seconda di fila, stavolta per mano di una Lituania più convincente dell’esordio con la Serbia, ma ancora lontana da quanto può esprimere il suo potenziale. E proprio la Serbia affianca la Lettonia alla testa del girone, con la vittoria senza troppa fatica sulla Bosnia.

Montenegro – Lettonia 72-73
Bosnia Erzegovina – Serbia 67-77
Lituania – Macedonia 75-67

Classifica: Serbia, Lettonia 2-0, Lituania, Montenegro 1-1, Macedonia, Bosnia Erzegovina 0-2

 

Gruppo C

Goran Dragic supera Ricky Rubio (Foto: sport.tvn24.pl)

Goran Dragic supera Ricky Rubio (Foto: sport.tvn24.pl)

La vera sorpresa in questo girone è la sconfitta della Spagna, che, dopo aver demolito la Croazia all’esordio, si deve arrendere alla Slovenia padrona di casa, che si assicura la vittoria nell’ultimo quarto grazie ai punti dei fratelli Dragic. Si decidono sulla sirena le altre due partite: la Croazia sembra aver ritrovato la retta via, anche se la vittoria sulla Georgia arriva solo grazie a un canestro di Tomic a pochi secondi dal termine, mentre è ancora nel pallone la Polonia, che si arrende anche alla Repubblica Ceca e alla tripla dell’eterno Lubos Barton a 4 secondi dalla sirena.

Croazia – Georgia 77-76
Polonia – Repubblica Ceca 68-69
Slovenia – Spagna 78-69

Classifica: Slovenia 2-0, Spagna, Georgia, Repubblica Ceca, Croazia 1-1, Polonia 0-2

 

Gruppo D

Pietro Aradori in palleggio (Foto: Ambrogio Bignami 2013)

Pietro Aradori in palleggio (Foto: A. Bignami 2013)

È finora il girone con la classifica più “netta”: tre squadre al comando con due vittorie e tre in fondo a quota 0. L’Italia, per i pochi (pazzi!) che non lo sapessero, compie un’altra impresa andando a battere la Turchia, ripresasi solo in parte dalla batosta all’esordio con la Finlandia, che, dal canto suo, continua a macinare gioco efficace e vincente; a farne le spese, stavolta, è la modesta Svezia, mentre la Grecia batte la Russia e si candida a seria pretendente per la vittoria finale.

Finlandia – Svezia 81-60
Italia – Turchia 90-75
Grecia – Russia 80-71

Classifica: Grecia, Finlandia, Italia 2-0, Russia, Turchia, Svezia 0-2

 

Jan Vesely svetta a rimbalzo contro Marcin Gortat (Foto: sport.lidovky.cz)

Jan Vesely svetta a rimbalzo contro Marcin Gortat (Foto: sport.lidovky.cz)

MVP. Il risultato più sorprendente della giornata è la caduta della Spagna con la Slovenia, e quindi a chi dare il titolo di MVP se non al principale artefice di questa vittoria, ovvero Goran Dragic? Il play dei Suns prende per mano la squadra segnando 11 punti nell’ultimo periodo, chiudendo a quota 18 con 6 rimbalzi e 7 assist. Ma non si può non menzionare anche Jan Vesely: se il tiro decisivo per la Repubblica Ceca lo mette Barton, non si può negare che il merito di essere arrivati a giocarsela nel finale sia per buona parte del lungo dei Wizards, autore di una prova notevole da 23 punti, 14 rimbalzi e 4 recuperi. Infine, della serie “un po’ di nazionalismo non guasta”, spazio anche ai “nostri” Aradori (23 punti, 9/10 al tiro) e Gentile (20 punti, 8/13 al tiro), protagonisti nella vittoria azzurra.

LVP. Se gli NBA francesi si sono un po’ ripresi contro la modesta Gran Bretagna, altri continuano a faticare non poco: Linas Kleiza chiude con 0 punti e un solo tiro tentato in 13 minuti, Omri Casspi con 6 punti e 1/8 dal campo, Nikola Vucevic fa solo 4 punti con 1/7 al tiro, Marcin Gortat ne mette solo 5 (2/7 al tiro), Türkoglu 12 ma “aggiusta” le sue cifre solo nel garbage time dell’ultimo quarto. Ma il peggiore, ieri, è stato uno spagnolo, e non uno a caso, ma forse la vera stella della squadra: Rudy Fernández, che chiude con 5 punti e 1/4 al tiro, e “contribuisce” in maniera innegabile alla sconfitta dei suoi.

Losing Effort. Fosse uscito il tiro di Tomic, la Georgia avrebbe vinto e Giorgi Tsintsadze sarebbe stato acclamato santo subito dai tifosi georgiani: 25 punti, 11/18 al tiro, 5 assist, 5 recuperi, 3 rimbalzi e 2 sole palle perse in 36 minuti. Immenso.

Nicolò Melli, dominante nel primo tempo (foto A. Bignami 2013)

Nicolò Melli, dominante nel primo tempo (foto A. Bignami 2013)

The Unexpected. Nicolò Melli, causa problemi di falli di Marco Cusin, ha giocato più del previsto (29 minuti), in un ruolo non suo (centro), contro un avversario di livello NBA (Omer Asik, centro titolare dei Rockets). Il risultato? Doppia doppia da 14 punti e 10 rimbalzi, con 7/12 al tiro. E dopo un esordio incerto, ingrana anche la giovane stellina croata Dario Saric, che chiude con 12 punti senza errori al tiro.

On Fire. S. Gladyr (UKR, 17 pts, 5 reb), V. Kravtsov (UKR, 15 pts, 8 reb), R. Benzing (GER, 24 pts, 5 reb), H. Schaffartzik (GER, 15 pts, 7 ast), J. Tabu (BEL, 15 pts, 6 reb, 5 ast), S. Massot (BEL, 15 pts, 8 reb), N. Batum (FRA, 17 pts), T. Parker (FRA, 16 pts, 5 ast), T. Rice (MON, 24 pts, 5 ast), K. Janicenoks (LET, 15 pts), N. Djedovic (BIH, 17 pts, 7 reb, 5 ast), S. Markovic (SRB, 15 pts, 7 reb, 3 ast), M. Kalnietis (LIT, 17 pts, 6 reb, 5 ast), R. Hickman (GEO, 20 pts, 7/9 FG), M. Ignerski (POL, 17 pts, 6/7 FG), M. Gasol (SPA, 17 pts, 7 reb), J. Taylor (SWE, 19 pts, 6 reb), A. Shved (RUS, 17 pts).