T.Parker

T.Parker

FRANCIA-ISRAELE 82-63 (20-14, 18-15, 27-14, 17-20)

A Lubiana va in scena un assolo dell’armata francese, che dispone con estrema facilità di una timida nazionale israeliana, consapevole che dopo i treni lasciati scappare contro Gran Bretagna ed Ucraina, l’avventura europea è giunta al capolinea. La tripla con cui Casspi risponde al primo canestro di Parker è l’unico vantaggio israeliano dell’intera serata, e anche l’unico centro dei primi minuti. Dal 12-3, con una maggiore intensità difensiva, la zona che ha costretto i transalpini a tiri forzati e un buon impatto dei giocatori usciti dalla panchina, Halperin e compagni si sono riportati a contatto sul 20-18. La fiammata decisiva la piazza il giocatore più talentuoso sul parquet: Tony Parker. Prima si beve Eliyahu e segna con il fallo, poi piazza una tripla proprio prima dell’intervallo che annienta ogni residua speranza dei ragazzi di coach Shivek. Gli altri NBA Batum e DeColo timbrano il cartellino ad inizio terzo quarto prima con una bomba a testa, e poi con uno spettacolare alley-oop del secondo per il primo. Nel lunghissimo garbage time coach Collet ne approfitta per far riposare le proprie punte di diamante in vista delle fatiche finali del girone. Tutti e dodici gli uomini del roster francese sono scesi in campo e tutti e dodici sono andati a segno.

FRA: A.Ajinca 13, T.Parker 12, J.Petro 10. Rim (35): A.Ajinca 6. Ast (21): T.Parker 7

ISR: O.Casspi e L.Eliyahu 14, R.Limonad 9. Rim (23): L.Eliyahu 5. Ast (13): Y.Ohayon 4

 

MACEDONIA – SERBIA 89-75 (29-17, 19-15, 22-13, 19-30)

Il +14 finale va strettissimo ad una Macedonia che, trovatasi con le spalle al muro, ha tirato fuori una prova super, conducendo dalla palla a due sino alla sirena finale il derby balcanico contro la Serbia, che conosce per la prima volta il sapore della sconfitta in questo apertissimo gruppo B. Bo McCalebb è stato l’assoluto MVP di serata, una continua spina nel fianco nella morbida difesa serba, con i malcapitati difensori di turno sempre battuti o costretti al fallo (11/13 ai liberi per l’ex stella di Siena). La presenza e l’esperienza di Ilievski (4/5 dall’arco) ha sgravato McCalebb dai compiti di playmaking e lo ha messo in condizione di essere il dominatore assoluto. Nenad Krstic non ha inciso, la Serbia ha sofferto tremendamente in pitturato, come attesta la doppia doppia da 16 punti e 14 rimbalzi di Pero Antic. Nel finale, dopo essere stati sotto anche di 26 lunghezze, Bjelica e compagni ne hanno approfittato per rendere meno amaro il passivo e per dare una sistemata ai tabellini personali.

MKD: B.McCalebb 27, V.Ilievski e P.Antic 16. Rim (48): P.Antic 14. Ast (10): P.Antic 3

SRB: D.Andjusic 19, N.Bjelica 13, N.Nedovic 11. Rim (36): N.Krstic 11. Ast (6): S.Markovic 3.