Hanno fatto parlare tanto, alla fine le famose “finestre” per le qualificazioni alla prossima World Cup 2019 sono arrivate ed insieme i primi due turni per gli otto gironi da cui usciranno fuori le 24 squadre che si andranno a giocare dal prossimo settembre i 12 posti europei per la competizione cinese. Non tutte le nazionali hanno dovuto fare a meno delle loro “stelle” ed ecco che qualche risultato a sorpresa oppure qualche mezza sorpresa è venuta fuori. Siamo curiosi di sapere cosa succederà a febbraio quando, ad esempio, la Croazia dovrà portare a casa due vittorie per non veder compromesso il suo cammino. Vediamo ora girone per girone cosa è successo nelle prime due partite.

GRUPPO A

Tutto secondo pronostico in uno dei gironi più difficili, con Spagna, Slovenia e Montenegro. Grande curiosità per la nuova Spagna di Sergio Scariolo, che supera di slancio sia la trasferta in Montenegro che il big-match (una delle poche partite vere di questo primo turno) con la Slovenia campione d’Europa. Grandi protagonisti Fran Vazquez e soprattutto Colom, autore di 25 punti nella sfida alla Slovenia, che all’esordio aveva faticato ben poco contro la Bielorussia, condannata al ruolo di fanalino di coda del gruppo e sconfitta anche dal Montenegro nella seconda partita.

Classifica: Spagna 2-0; Slovenia e Montenegro 1-1; Bielorussia 0-2

(credits FIBA Youtube)

GRUPPO B

Un girone tutto sommato equilibrato nonostante la Svezia sembri già condannata all’ultimo posto, ed in cui la Turchia, certamente la meno impattata dalle assenze e che ha potuto avere anche Mahmutoglu, ha già fatto capire di voler dimenticare in fretta la delusione di Eurobasket, battendo anche nettamente sia l’Ucraina che la Lettonia. I baltici, dal canto loro, hanno mostrato un pò il fianco viste le pesanti assenze, faticando anche contro la Svezia ma conquistando comunque due importantissimi punti.

Classifica: Turchia 2-0; Lettonia e Ucraina 1-1; Svezia 0-2

GRUPPO C

Girone facile facile per la Lituania, che lo ha reso ancora più facile per la immensa profondità del bacino di giocatori da cui può attingere. La squadra di Adomaitis ha passeggiato a Pristina prima di superare di slancio anche la Polonia, che dovrebbe essere l’avversario più difficile e che ha fatto il suo dovere battendo l’Ungheria in casa all’esordio, con una seconda parte di gara da 48-31 trascinata da Ponitka. I magiari hanno messo un’importante tassello per conquistare il terzo posto battendo domenica il Kosovo con 40 punti in coppia di Vojvoda e Wittmann.

Classifica: Lituania 2-0; Polonia e Ungheria 1-1; Kosovo 0-2

GRUPPO D

Se a metà settembre ci avessero detto che l’Italia avrebbe avuto 4 punti e la Croazia 0 dopo due giornate, avremmo chiesto di metterci una firma. E’ andata esattamente così con in più una bella dote da +16 nella sfida diretta che fa sempre bene considerando che ci porteremo dietro questi risultati nella seconda fase. Chi è invece spalle al muro è proprio la squadra di Ivica Skelin, incapace di andare oltre i 64 punti ed il 37% al tiro, e che il 23 febbraio prossimo avrà una sfida delicatissima contro l’ottima Romania di Zare Markovski, capace di perdere di soli 5 punti a Torino e poi battere in casa l’Olanda, rendendo sorprendentemente interessante la lotta per il terzo posto.

Classifica: Italia 2-0; Romania e Olanda 1-1; Croazia 0-2

(credits FIBA Youtube)

GRUPPO E

In uno dei gironi sulla carta più difficili ed equilibrati, ecco all’esordio una delle sorprese di questo primo turno con la vittoria della Bosnia contro la Russia, che senza i migliori giocatori mostra i suoi limiti salvandosi poi nella giornata di lunedi contro un modesto Belgio. La squadra di Casteels, uscita con le ossa rotta da un Eurobasket di cui doveva essere una delle sorprese, rischia di fare tantissima fatica ad andare avanti e la sfida del 23 febbraio con la Bosnia rischia di essere già decisiva. Guida dopo due giornate la Francia, che prima batte il Belgio a domicilio e poi riporta sulla Terra la Bosnia trascinata da Lacombe, Jackson e Labeyrie.

Classifica: Francia 2-0; Bosnia e Russia 1-1; Belgio 0-2

(credits FIBA Youtube)

GRUPPO F

Il girone senza dubbio più povero di talento, sta mettendo in mostra la solidità della Repubblica Ceca di Ginzburg capace di battere due delle realtà emergenti del basket europeo, l’Islanda e la Finlandia, con la vittoria sui finnici che vale doppio perchè ottenuta ad Helsinki. Nell’utlima gara del girone, poi, grande sorpresa a Reykjavik dove l’Islanda cede nel finale alla Bulgaria capace di risalire nell’ultimo quarto e di battere in volata i vichinghi grazie ad un freddissimo Vezenkov dalla lunetta. Una sconfitta che rende già in salita il cammino degli islandesi che a febbraio saranno chiamati già a giocare due sfide decisive, entrambe in casa con Finlandia e Repubblica Ceca.

Classifica: Rep. Ceca 2-0; Finlandia e Bulgaria 1-1; Islanda 0-2

(credits FIBA Youtube)

GRUPPO G

Girone che si annunciava come il meno equilibrato ed il calendario delle prime due giornate lo ha confermato, con Germania e Serbia a punteggio pieno e Georgia ed Austria al palo. I tedeschi pescano a piene mani da un movimento capace di produrre buoni giocatori e di fatto, escluso Schroeder, Theis ed un paio di giocatori di EuroLeague, si presentano con una formazione più che vera facendo un sol boccone dell’Austria dopo aver però faticato a superare la Georgia. Molto più semplice invece il cammino della Serbia, impegnata in un doppio confronto casalingo, che di fatto gioca un paio di quarti veri in due partite, trascinata da Raduljica (17 di media nelle due gare) per mettere già in chiaro le cose.

Classifica: Germania e Serbia 2-0; Georgia e Austria 0-2

GRUPPO H

La Grecia rischia grosso con la Gran Bretagna a Leicester, salvandosi solo dopo un overtime, così la federazione pensa bene di richiamare Calathes e Thanasis Antetokounmpo per evitare scherzi contro Israele, che è saltato a piè pari per mantenere il primo posto nel girone. Israele che non aveva avuto problemi a superare l’Estonia all’esordio ma che difficilmente potrà impensierire il primo posto degli ellenici, mentre alle spalle lotta interessante per il terzo posto con l’Estonia che sorprende la Gran Bretagna, in cui gioca qualche minuto anche Carl Wheatle di Biella, che perde di misura la seconda gara ed ora dovrà risalire la corrente.

Classifica: Grecia 2-0; Estonia e Israele 1-1; Gran Bretagna 0-2

(credits FIBA Youtube)