Francisco García, decisivo nel finale (Foto: FIBA.com)

Francisco García, decisivo nel finale (Foto: FIBA.com)

Repubblica Dominicana – Nuova Zelanda 76-63 (14-16, 20-11, 17-23, 25-13)
Sfida interessante tra due squadre che hanno perso all’esordio ma che puntano al passaggio del turno: la Repubblica Dominicana ieri non aveva convinto granché contro l’Ucraina, mentre la Nuova Zelanda aveva impegnato fino all’ultimo i turchi. Oggi, però, va al contrario: dopo una partenza forte della Nuova Zelanda con Abercrombie, l’ingresso di Jack Martínez dà la scossa ai dominicani, con due canestri “ignoranti” di fila che danno il via al seguente break di 13-0 che porta la Repubblica Dominicana a +9. La Nuova Zelanda resta a galla con Vukona, ma sono gli avversari ad avere ora l’inerzia del gioco, anche se con i neozelandesi non bisogna mai abbassare la guardia: guidati da Penney, rientrano nella seconda metà del terzo quarto e pareggiano a 9 minuti dal termine. Da lì in poi, però, ci pensa Francisco García a trascinare i suoi alla vittoria, con 9 punti nei minuti finali.
Repubblica Dominicana: F. García 29, J. Martínez 12, E. Báez 8. Rim (43): E. Báez 9. Ass (13): J. Coronado e J. Feldeine 4.
Nuova Zelanda: T. Abercrombie 22, K. Penney 16, M. Vukona 11. Rim (34): K. Penney 5. Ass (15): K. Penney, M. Vukona, R. Loe e T. Webster 3.

Il dominio di Baynes e dei lunghi australiani sotto i tabelloni (Foto: FIBA.com)

Il dominio di Baynes e dei lunghi australiani sotto i tabelloni (Foto: FIBA.com)

Corea del Sud – Australia 55-89 (17-26, 12-18, 12-22, 14-23)
Doveva essere una gara senza storia, e di fatto così è stato: l’Australia regola senza grossi problemi la pratica Corea del Sud ruotando ampiamente gli uomini a disposizione e dominando in maniera imbarazzante a rimbalzo (18-47). I canguri partono a razzo già nei primi minuti, 10-0 con due triple di Broekhoff, ma poi a sorpresa la Corea inizia a giocare e Sunhyung e Sungmin confezionano un controparziale di 13-4 che vale il -1. Finisce però di fatto lì la partita, perché l’Australia, pur senza eccellere, riprende a giocare, chiudendo il primo quarto sopra di 9 punti e andando all’intervallo sul +15. Poi, nella ripresa, i coreani crollano del tutto, con i gialloverdi che toccano sfiorano più volte il +30 prima di superarlo ampiamente negli istanti finali.
Corea del Sud: K. Sunhyung 13, C. Sungmin e K. Jongkyu 10. Rim (18): O. Sekeun 4. Ass (15): P. Chan Hee 4.
Australia: J. Ingles 17, C. Bairstow e A. Baynes 13. Rim (47): A. Baynes 10. Ass (23): M. Dellavedova 8.

Krunoslav Simon, indiavolato nei primi minuti (Foto: FIBA.com)

Krunoslav Simon, indiavolato nei primi minuti (Foto: FIBA.com)

Argentina – Croazia 85-90 (20-28, 24-18, 19-29, 22-15)
Partenza in salita per la Croazia nella sfida tra due delle tre favorite del Gruppo B: Dario Saric infatti commette due falli nel primo minuto di gioco, ma ciò nonostante rimane in campo ed è tra i protagonisti, insieme al mattatore Simon (11 punti nei primi 4 minuti), del primo allungo croato ai danni di una sonnolenta Argentina (9-20 dopo 6 minuti). Non dura però molto, perché l’Argentina non perde la testa, inizia a fare il suo gioco e, prendendo fiducia in attacco, diventa più aggressiva ed efficace anche nella sua metà campo. La Croazia va avanti a suon di triple, ma Luis Scola risponde colpo su colpo, mostrando il suo ampissimo bagaglio tecnico, portando i suoi al primo vantaggio all’inizio del terzo quarto. Vantaggio che però dura solo pochi istanti, subito vanificato da altre due triple, di Lafayette e Bogdanovic; dopodiché, quando coach Lamas è costretto a far rifiatare le sue stelle, la qualità del quintetto argentino cala vistosamente, e la Croazia riprende il largo, con un 11-1 propiziato da vari viaggi in lunetta e dal canestro di Ukic allo scadere del terzo quarto, che riportano il divario in doppia cifra (+12). Nell’ultimo quarto la stanca albiceleste prova a tornare a contatto, toccando più volte il -5 ma senza mai riuscire ad andare oltre contro una Croazia che si riscatta pienamente dall’opaca prova d’esordio di ieri.
Argentina: L. Scola 30, F. Campuzzo 13, A. Nocioni 11. Rim (31): L. Scola 9. Ass (17): F. Campazzo 6.
Croazia: K. Simon 18, B. Bogdanovic e D. Saric 16. Rim (36): D. Saric 9. Ass (19): O. Lafayette 9.