Terzo giorno di Mondiali di Spagna: mentre i Gruppi C e D riposavano, nei Gruppi A e B è successo di tutto.

Pau Gasol ha dominato in area contro Varejao (Foto: FIBA.com)

Pau Gasol ha dominato in area contro Varejao (Foto: FIBA.com)

Gruppo A
Tutte gare finite con uno scarto in doppia cifra, quelle del terzo turno del Gruppo A, anche se ciò non vuol dire che non siano state partite interessanti. L’Iran, per esempio, impegna la Serbia più del previsto, rimanendo a contatto per tutto il primo tempo grazie a un sublime Haddadi, prima che il quarto fallo dello stesso centro iraniano contribuisca all’allungo serbo nella ripresa. Senza storia, invece, la sfida tra Francia ed Egitto, mentre l’atteso big match di giornata, quello tra Spagna e Brasile, ha mostrato una sorprendente (?) superiorità spagnola: trascinata da Pau Gasol, la Roja ha annichilito i verdeoro molto più di quanto il punteggio possa far supporre.
Iran – Serbia 70-83
Francia – Egitto 94-55
Brasile – Spagna 63-82
Classifica: Spagna 3-0; Francia, Serbia, Brasile 2-1; Iran, Egitto 0-3

Ottima prestazione per Ioannis Bourousis (Foto: FIBA.com)

Ottima prestazione per Ioannis Bourousis (Foto: FIBA.com)

Gruppo B
Doveva essere, insieme all’Egitto e alla Corea del Sud, la principale candidata a “squadra materasso” del torneo. Invece, dopo la sorprendente vittoria di ieri contro Porto Rico, il Senegal non solo si ripete, ma alza la posta in palio andando a battere nientepopodimeno che la Croazia, che dopo i tentennamenti all’esordio con le Filippine sembrava aver pienamente ingranato contro l’Argentina. Ora gli africani, trascinati da un Gorgui Dieng assolutamente stellare, non solo sognano, ma pensano seriamente agli ottavi di finale. Finale thriller anche tra Argentina e Filippine, con gli asiatici che, dopo aver chiuso a -10 il terzo quarto, riaprono la partita con un 8-0 in apertura di quarto periodo, e dopo il nuovo allungo argentino toccano addirittura il -1 con una tripla di Alapag a 2 minuti dalla sirena; ci pensa poi Nocioni dalla lunetta a far tirare un sospiro di sollievo agli argentini. Infine, dura solo un quarto l’equilibrio tra Porto Rico e Grecia; nei due quarti centrali, infatti, Bourousis e Zisis portano il divario oltre la doppia cifra e chiudono di fatto i giochi.
Croazia – Senegal 75-77
Argentina – Filippine 85-81
Porto Rico – Grecia 79-90
Classifica: Grecia 3-0; Argentina, Croazia, Senegal 2-1; Filippine, Porto Rico 0-3

Gorgui Dieng sta giocando da MVP del Mondiale (Foto: FIBA.com)

Gorgui Dieng sta giocando da MVP del Mondiale (Foto: FIBA.com)

MVP. Possono essere solo due i veri MVP di giornata, ma, non sapendo quale scegliere, andiamo con entrambi in ordine “cronologico”. Poco dopo mezzogiorno, va in onda il Gorgui Dieng Show: il lungo dei T-Wolves mostra un repertorio insospettabilmente vario di soluzioni offensive, diventando l’incubo della difesa croata e trascinando i suoi a un’incredibile vittoria con una prestazione da 27 punti con 8/14 al tiro e 11/12 ai liberi, più 8 rimbalzi, 3 assist e 2 stoppate. In serata, invece, tocca a Pau Gasol, che raggiunge picchi di onnipotenza cestistica contro i Brasile, chiudendo con 26 punti, 9 rimbalzi, 3 stoppate e 11/15 dal campo (compreso un inusuale 3/5 da tre).

LVP. Il “peggiore in campo” di giornata è stato, a nostro parere, l’intero pacchetto lunghi del Brasile, abusato dai pariruolo spagnoli nonostante fosse per 3/4 composto da giocatori NBA di un certo spessore (come quello della Roja, tra l’altro). Nené, Splitter e Varejao chiudono con la miseria di 23 punti e 13 rimbalzi totali (in pratica, più o meno, quanto il solo Pau Gasol), cifre che danno solo lontanamente l’idea dello strapotere spagnolo in area.

Hamed Haddadi ha dimostrato perché giocava nella NBA (Foto: FIBA.com)

Hamed Haddadi ha dimostrato perché giocava nella NBA (Foto: FIBA.com)

Losing Effort. Se l’Iran non è sprofondato contro la nettamente superiore Serbia è grazie soprattutto a Hamed Haddadi: l’unico iraniano ad aver calcato un campo NBA ha chiuso con 29 punti senza errori al tiro da due (10/10), ma ha commesso il 4º fallo poco prima dell’intervallo, il che ne ha limitato parecchio l’utilizzo e l’efficacia nella seconda metà di gara. 

On Fire. A. Tomic (CRO, 14 pts, 9 reb), D. Saric (CRO, 15 pts, 6 reb, 4 ast, 3 stl), X. Dalmeida (SEN, 15 pts, 5 ast, 3/4 3FG), S. Nikkhah Bahrami (IRN, 20 pts, 7 ast), N. Bjelica (SRB, 18 pts, 10 reb), L. Scola (ARG, 19 pts, 7 reb, 4 ast), M. Mata (ARG, 17 pts, 9 reb), J. Alapag (PHI, 15 pts, 5/7 3FG), R. De Ocampo (PHI, 18 pts, 5 reb), A. Blatche (PHI, 14 pts, 15 reb), R. Balkman (PUR, 23 pts, 5 reb, 4 stl), J. Barea (PUR, 21 pts, 4 re, 5 ast), I. Bourousis (GRE, 22 pts, 8 reb, 6 ast), N. Zisis (GRE, 19 pts, 3 ast).