Egitto – Serbia 64-85 (13-21, 18-22, 12-25, 21-17)

Simonovic a canestro contro l'Egitto (Foto: FIBA.com)

Simonovic a canestro contro l’Egitto (Foto: FIBA.com)

Prova di forza della Serbia nella gara d’esordio contro un modesto, a dir tanto, Egitto, che parte completamente immobile sulle gambe in difesa e sparando a salve da tre in attacco. La Serbia invece è una macchina, esegue tutto alla perfezione per trovare buoni tiri da fuori e, soprattutto, per servire con costanza sotto canestro Raduljica (13 punti nel solo primo tempo). Col passare dei minuti l’intensità dei serbi cala, e l’Egitto sudando sette camicie trova qualche canestro da fuori, compresa la tripla di Genedy per il 31-43 sulla sirena dell’intervallo. Nella ripresa, però, un break iniziale di 9-0 targato Serbia spezza definitivamente le gambe agli egiziani e chiude di fatto la gara a metà del terzo quarto.
Egitto: I. Elgammal 12, A. Gendy 11, S. Genedy 9. Rim (30): M. Elmekawi 5. Ass (14): M. Elsabagh 5.
Serbia: M. Teodosic 15, M. Raduljica 13, N. Kalinic e S. Bircevic 11. Rim (43): S. Bircevic 9. Ass (18): S. Markovic, B. Bogdanovic, S. Jovic 4.

Nuova Zelanda – Turchia 73-76 (17-8, 21-20, 18-24, 17-24)

Savas, dominante nell'ultimo quarto (Foto: FIBA.com)

Savas, dominante nell’ultimo quarto (Foto: FIBA.com)

Gara inaspettatamente equilibrata tra Nuova Zelanda e Turchia, con i Tall Blacks che partono fortissimo colpendo da fuori con Loe e Webster e controllando agevolmente i tabelloni (ben 21 rimbalzi offensivi alla fine). La Turchia però non sprofonda e nel secondo tempo dimostra che aver lasciato a casa le prime donne (Türkoglü, Ilyasova, Erden) è stata la scelta giusta: prima il giovane Hersek suona la carica nel terzo quarto, quando la Nuova Zelanda inizia a sbagliare qualche tiro di troppo. Poi, dopo che i neozelandesi erano tornati a +11 a 5 minuti dal termine, grazie anche a un fallo tecnico per proteste fischiato a coach Ataman dopo la sirena del terzo quarto, qualcosa si blocca, e i turchi ne approfittano: la Nuova Zelanda non segna più dal campo fino alla sirena finale, mentre dall’altra parte prima Savas mette 12 punti quasi di fila, e poi Tunçeri ruba una palla sanguinosa tramutandola in un fallo antisportivo che vale 5 punti (due liberi e tripla di Preldzic) e che chiude di fatto i giochi. La Nuova Zelanda ha più volte la palla del pareggio, che però proprio non vuole saperne di entrare.
Nuova Zelanda: C. Webster 22, R. Loe 11, K. Penney 9. Rim (47): M. Vukona 8. Ass (12): M. Vukona 4.
Turchia: O. Savas 16, E. Preldzic 14, B. Hersek 11. Rim (31): E. Preldzic 6. Ass (12): E. Preldzic e B. Hersek 3.