Girone A

Gruppo strano quello dei padroni di casa della Cina a cui il sorteggio ha apparecchiato la tavola per raggiungere comodamente la seconda fase, anche se sulla carta sia Polonia che Venezuela sono davanti nel ranking FIBA. Ecco perché se sulla carta la Cina dell’ ex Wizards e Mavericks Yi Jianlian e del (ex) prospetto NBA Zhou Qi (scelto dai Rockets alla 43 nel 2017) è ovviamente la favorita al primo posto, sia la Polonia di Ponitka e Slaughter (che torna ai Mondiali dopo 52 anni) che il Venezuela della coppia Colmenares-Vargas, protagonisti nel corso delle qualificazioni, possono dire la loro e se la possono senza dubbio giocare anche per il successo nel girone. Da questo punto di vista sarà probabilmente decisiva già la gara d’esordio tra queste due squadre, probabilmente già il crocevia decisivo per entrambe. Il gruppo si chiude con la Costa d’Avorio, allenata dal nostro Paolo Povia, che nonostante le ultime pessime prestazioni a livello continentale (12^ e 14^ nelle ultime due edizioni), testimoniate anche dall’ottavo posto nel ranking FIBA tra le africane, è riuscita a strappare il biglietto per la Cina ma l’unico obiettivo sarà quello di non sfigurare.

Pronostico DB: Girone più equilibrato di quello che si possa pensare, la Polonia potrebbe sfruttare l’effetto sorpresa e soffiare il primo posto alla Cina, comunque qualificata.

(credits FIBA)

Girone B

Stanley Okoye (Foto Stefano Gandini 2017)

A parte la Corea del Sud, alla seconda partecipazione consecutiva alla World Cup e destinata al ruolo di Cenerentola, il gruppo di Wuhan è molto interessante anche per la presenza di una delle possibili sorprese, almeno per la prima fase. La Nigeria di Ekpe Udoh, di Al-Farouq Aminu, della nostra vecchia conoscenza Stan Okoye ma soprattutto di Josh Okogie (Mondiali U19 del 2017 giocati con gli USA) è cresciuta molto scalando il ranking FIBA ed in Cina punta, neanche tanto velatamente, ad entrare tra le prime 16. Ad aiutarla potrebbero essere gli infortuni che hanno falcidiato la Russia, ultimo ma forse il più importante, quello di Alex Shved fermatosi prima di Ferragosto. L’assenza della stella del Khimki, faro agli ultimi Europei, potrebbe essere determinante per il cammino degli uomini di Bazarevich, che già all’esordio si giocheranno tanto con gli africani. Favorita del girone resta la rinnovata Argentina di Sergio Hernández che, dopo aver salutato la Generación Dorada, ha voltato pagina affidandosi a Facundo Campazzo e Nicolás Laprovittola, con l’eterno Luis Scola a fare da trait d’union tra passato e futuro. Sicuramente sufficiente per arrivare primi e poi prendersi agevolmente il passaggio ai quarti, più complicato andare più avanti quando si incrocerà con (presumibilmente) Spagna o Serbia.

Pronostico DB: Russia-Nigeria all’esordio sarà una battaglia, da cui però Vorontsevich e soci usciranno vincenti staccando il biglietto per la seconda fase insieme ad un’Argentina che vincerà in carrozza il girone.

(credits FIBA)

Girone C

Come nel girone dell’Italia, anche in questo gruppo il primo posto non dovrebbe essere in discussione. Pur non essendo la corazzata di qualche anno fa e dovendo spesso mettere in preventivo una partenza “diesel” nelle grandi manifestazioni, la squadra di Sergio Scariolo, di Lull e di Marc Gasol dovrebbe avere gioco facile sulle tre modeste avversarie. La bagarre sarà quindi per il secondo posto, corsa nella quale non è detto che il Portorico – come ci si aspetterebbe – parta avvantaggiato sull’Iran. I centroamericani, infatti, saranno orfani del “faro” J.J. Barea (infortunato), mentre in casa persiana Hamed Haddadi ha risolto gli attriti con i nuovi vertici federali e affiancherà così Jamshidi e compagni nell’avventura cinese. Sarà dunque già decisiva la sfida dell’esordio tra Iran e Portorico, incontro dall’esito tanto imprevedibile quanto le due contendenti; naturalmente a meno di sorprese da parte della Tunisia, appesa (quasi letteralmente) a Salah Mejri.

Pronostico DB: La Spagna potrebbe soffrire a tratti ma farà 3 su 3, mentre il Portorico potrebbe pagare cara la sua regolatezza contro un Iran navigato e motivato.

(credits FIBA)

Girone D

Daniel Hackett (foto di Pasquale Cotugno)

È il nostro girone e sulla carta uno dei più sbilanciati. L’Angola, pur alla quinta partecipazione consecutiva, sarà ancora una volta vittima designata, mentre Serbia e (teoricamente) Italia sono nettamente favorite al passaggio del turno. Abbiamo messo il “teoricamente” tra parentesi perché la nostra preparazione a singhiozzo, tra infortuni e defezioni, ci porta a Foshan davanti ad un esordio da brividi, in cui Gallinari e soci hanno tutto da perdere contro le Filippine, da sempre squadra con poco talento ma tantissima garra e voglia di combattere su ogni pallone. L’eterno Andray Blatche insieme al più giovane di un gruppo altrimenti più che stagionato, Robert Lee Bolick, saranno le armi più pericolose per farci lo sgambetto e complicare il nostro cammino alla seconda fase. L’Italbasket ancora una volta si presenta ad una grande manifestazione non al meglio della condizione e con enormi dubbi a livello tecnico e tattico, oltre ad un Gigi Datome probabilmente neanche al 50% della condizione e che voci di corridoio (smentite ufficialmente) danno addirittura fuori dai 12. Ancora una volta dovranno essere Belinelli e Gallinari a guidarci fuori dalla palude per centrare, almeno, l’obiettivo minimo della seconda fase, che ci qualificherebbe automaticamente ai tornei pre-olimpici. Nel frattempo la Serbia di Djordjevic, che batte anche la Francia nell’ultimo impegno pre-mondiale, potrà godersi altre tre partite di allenamento in vista dei più probanti impegni della seconda fase.

Pronostico DB: Detto ampiamente della Serbia al primo posto, noi ci giochiamo tutto all’esordio sabato 31 contro le Filippine. Sarà complicata ma vogliamo dare fiducia alla squadra di Sacchetti che, seppur a fatica, strapperà il secondo posto. Per andare oltre, però, servirà molto di più di quello che si è visto finora.

(credits FIBA)

Girone E

Se qualche dubbio inizia a sorgere riguardo alla scontata vittoria finale degli USA in questo Mondiale, di sicuro non ce ne sono sulla fase iniziale: anche se con un roster ben lontano dai fasti di un tempo, e per di più falcidiato dagli infortuni (veri o presunti), la squadra allenata da Gregg Popovich, e che avrà Kemba Walker e Donovan Mitchell come principali trascinatori, dovrebbe davvero suicidarsi per non chiudere alla testa di questo girone. Dal secondo posto in giù, tutto può succedere: la Turchia sembra la principale candidata a passare il turno, forte di giocatori di assoluto livello come Ersan Ilyasova e Cedi Osman e di un promettente gruppo di giovani guidato da 2-3 veterani, ma dovrà tenere alto il livello di guardia per non incappare in brutte sorprese. Repubblica Ceca e Giappone, infatti, paiono un gradino al di sotto, ma hanno le carte in regola per giocare brutti scherzi: gli asiatici si affideranno all’ala Rui Hachimura, appena scelto al n. 9 del draft dai Wizards, a Yuta Watanabe (15 partite con i Grizzlies quest’anno) e al naturalizzato Nick Fazekas sotto le plance, mentre i cechi, all’esordio in un Mondiale, dipendono dalla loro stella Tomas Satoransky, alla guida di una squadra forse con poco talento ma solida e compatta.

Pronostico DB: Gli USA chiuderanno al primo posto quasi a occhi chiusi, mentre la bagarre per il seconda posizione dovrebbe vedere trionfare la Turchia, che comunque si giocherà tutto nell’ultima giornata, contro la Repubblica Ceca.

Girone F

Ecco un altro gruppo da cui potrebbe venire fuori una delle sorprese di questa prima fase. Tolta la Grecia di Giannis, e di un collettivo di veterani che potrebbe anche fare lo sgambetto a qualche favorita nelle fasi avanzate del torneo, la lotta per il secondo posto è meno scontata di quello che sembra. Sì, è vero, il Brasile potrebbe far pesare il carico di esperienza portato dai vari Marcelinho, Barbosa, Garcia, Varejao, che la rendono una delle squadre più “vecchie” del torneo, per sfangarla e raggiungere la seconda fase, ma la squadra di Petrovic dovrà fare molta attenzione sia al Montenegro di Dubljevic che, soprattutto, ai Tall Blacks guidati da Corey Webster. Tra l’altro all’esordio i verde-oro si troveranno di fronte proprio la Nuova Zelanda, che ha dimostrato contro di noi di poter essere molto pericolosa anche senza Steven Adams e perdere quella partita potrebbe costare carissimo, anche se l’equilibrio alle spalle della Grecia potrebbe lasciare qualche spiraglio.

Pronostico DB: La Grecia vola alla seconda fase, come da tradizione, mentre alle sue spalle sarà lotta all’ultimo sangue. Scommettiamo sul collettivo della Nuova Zelanda, che tirerà un brutto scherzo al Brasile degli highlander.

(credits FIBA)

Girone G

Girone piuttosto prevedibile, quello che vedrà Francia e Germania disputarsi il primato ai danni degli “agnelli sacrificali” Giordania e Repubblica Dominicana. La “Sedan cestistica” di questo Mondiale si terrà all’esordio, il 1° settembre, dopodiché per la vincente si tratterà solamente di amministrare la classifica evitando scivoloni. Volendo ammettere la possibilità di un colpo gobbo, questo potrebbe venire dai dominicani, forti di diversi elementi (tra cui l’ex “italiano” Edgar Sosa) dotati di talento offensivo ed esperienza europea. Per i giordani allenati da Joseph Stiebing, invece, l’obiettivo sarà fare una bella figura.

Pronostico DB: La Germania non ha più Nowitzki ma ha una profondità che Wunderdirk avrebbe invidiato, e può strappare il primo posto agli incostanti francesi. Per le altre due in palio la soddisfazione di una vittoria, con i dominicani favoriti.

(credits FIBA)

Girone H

Kulagin marcato da Della Valle nel recente torneo di Verona (foto di Pasquale Cotugno)

Da molti definito il “girone della morte” con una potenziale squadra da medaglia che si ritroverà fuori da tutto. Il Senegal sarà agnello sacrificale di un girone in cui Australia, Canada e Lituania (in rigoroso ordine alfabetico) si giocheranno (quasi) tutto il Mondiale in soli 4 giorni e probabilmente alla fine servirà la calcolatrice per capire chi sarà ancora in vita e chi invece dovrà leccarsi le ferite. Il Canada continua a mettere assieme talento su talento, ha dato la panchina a David Nurse sperando che dopo i Raptors possa compiere un altro miracolo, perché dopo le delusioni degli ultimi anni questa squadra è ad un punto di svolta e probabilmente è quella che ha più da perdere in questo girone. La Lituania sarà come sempre avversario durissimo e pronto a vender cara la pelle dopo la delusione dell’ultimo Europeo, ma la prima forza del girone potrebbe essere l’Australia di Patty Mills e Aron Baynes, considerata da molti come l’avversario numero 1 degli USA e corroborata nella convinzione proprio dal successo sugli uomini di Popovich non più tardi di una settimana fa.

Pronostico DB: Quasi impossibile fare un pronostico senza il rischio di sbagliarlo. Siamo conservativi e diciamo che Australia e Lituania andranno avanti, lasciando al Canada il cerino in mano.

(a cura di Andrea Rizzi, Fabrizio Quattrini, Davide Moroni)