Lo Slam Dunk Contest. La NBA ha diramato le convocazioni ufficiali che vedrà Giannis Antetokounmpo dei Milwaukee Bucks, Victor Oladipo degli Orlando Magic, Zach LaVine dei Minnesota Timberwolves e Mason Plumlee dei Brooklyn Nets sfidarsi nella gara delle schiacciate. Per il 30esimo anno in cui l’evento sarà coperto dalla TNT in scena sabato 14 febbraio 2015 al Barclays Center di Brooklyn è un ritorno al passato: il formato infatti prevede 2 turni in cui i giocatori possono effettuare le loro schiacciate senza limiti di tempo ma con 3 tentativi per al massimo. Nel primo turno ogni giocatore avrà a disposizione due schiacciate che verranno valutate dai 5 giudici. I primi due classificati del primo turno si sfideranno in finale in cui effettueranno altre due schiacciate per eleggere il vincitore finale.

Gara del tiro da tre. Non sono ancora ufficiali, ma Adrian Wojnorowski di Yahoo Sports! ha riportato che i partecipanti allo Shootout Three Point Contest saranno gli Splash Brothers Stephen Curry e Klay Thompson dei Golden State Warriors, Kyle Korver degli Atlanta Hawks, Wes Matthews dei Portland Trail Blazers, JJ Redick dei Los Angeles Clippers e il detentore del titolo Marco Belinelli.

Per l’ultimo posto disponibile sono in ballottaggio Bradley Beal degli Washington Wizards, James Harden degli Houston Rockets e Damian Lillard, compagno di squadra di Matthews a Portland.

Brandon Jennings operato, idea Cole. Martedì a New York Brandon Jennings è stato operato al tendine d’Achille che il giocatore si è rotto nel terzo quarto della sfida di sabato contro la sua ex squadra, i Milwaukee Bucks. L’operazione è stata eseguita dall’equipe del dottor Martin O’Malley ed è andata a buon fine. I tempi di recupero non sono ancora stati resi noti, ma per un infortunio del genere si prevede un ritorno in campo dai 6 ai 9 mesi da quando il tendine viene riparato.

I Detroit Pistons che sono ancora in corsa per un posto ai playoff nella Eastern Conference hanno virato le loro attenzioni su Norris Cole, play dei Miami Heat, per sostituire fino al termine della stagione Jennings. Heat e Pistons hanno preso i primi contatti ma fonti riportano che non c’è ancora nulla di imminente. Per il giocatore si sono fatti anche avanti gli Charlotte Hornets che dovranno fare a meno per un mese e mezzo del loro play titolare Kemba Walker che si è rotto il menisco del ginocchio destro.

Kobe avrebbe voluto giocare per MJ. Nei giorni scorsi Michael Lee del Washington Post ha rivelato che nel 2003 Kobe Bryant era a un passo dal lasciare i Los Angeles Lakers a causa dei suoi scontri con Shaquille O’Neal e il suo sogno era quello di andare a giocare nei Washington Wizards per il suo mentore Michael Jordan. Michael Jordan quell’anno aveva appena finito di giocare la sua seconda stagione con i Wizards ed aveva annunciato il ritiro definitivo dal basket giocato per tornare al suo ruolo dirigenziale ma Abe Pollin, il proprietario dei Wizards, decise di farlo fuori così sfumò l’arrivo di Kobe.

Ultime firme. Kenyon Martin dopo aver convinto i Milwaukee Bucks con due decadali è stato firmato fino al termine della stagione. Il rookie Langston Galloway dei New York Knicks si è accordato con un contratto di 2 anni, garantito fino al termine della stagione e parzialmente garantito nella seconda, con la franchigia della Grande Mela. Larry Drew II ha appena firmato il suo secondo decadale con i Philadelphia Sixers ed il suo agente sta discutendo con il management l’estensione fino al termine della stagione così come i San Antonio Spurs stanno facendo con JaMychal Green.