Lamarcus Aldridge

Lamarcus Aldridge: la nuova stella di San Antonio (foto: static.businessinsider.com)

I veri protagonisti dei primi quattro giorni di mercato NBA sono senza dubbio i San Antonio Spurs, più che mai decisi a intraprendere l’ennesima corsa verso l’anello. Il colpo LaMarcus Aldridge, news fresca di ieri, è di quelli destinati a spostare gli equilibri della Lega. Il quattro volte All Star, giocatore da 23,4 punti e 7,7 rimbalzi a partita. almeno per quest’anno formerà insieme a Tim Duncan (per lui rinnovo e stagione consecutiva N°19 in maglia Spurs) una coppia di lunghi che in NBA nessun’altra franchigia può vantare. Non solo quindi una sorta di passaggio di testimone generazionale, ma un investimento importante a breve termine, per provare a vincere subito. Motivo per cui Coach Popovich, dopo aver spedito Splitter ad Atlanta e confermato Leonard e Green, proverà a convincere Manu Ginobili a stringere i denti per un altro anno almeno, consapevole di poter ancora seriamente lottare per il titolo.

Marco Belinelli: per lui una nuova avventura ai Sacramento Kings (Foto: rantsports.com)

Marco Belinelli: per lui una nuova avventura ai Sacramento Kings (Foto: rantsports.com)

In tutto questo, a rimanerne coinvolto è stato anche Marco Belinelli. Dinanzi all’alternativa tra essere ancora un ottimo comprimario in una “contender” come San Antonio e quella di diventare protagonista in una franchigia minore, Marco ha optato per la seconda, scegliendo i Sacramento Kings. In California troverà coach George Karl e un free agent desideroso di rivincita dopo un’annata disastrosa a Dallas, quel Rajon Rondo che solo tre stagioni fa era il faro dei Celtics che primeggiavano a Est. Per il Beli in arrivo un contratto da 19,5 milioni in tre stagioni, il migliore della sua carriera, nonché un discreto aumento di responsabilità in una squadra in completa ricostruzione.

DeAndre Jordan: sarà lui il nuovo uomo franchigia dei Mavs?  Fonte: taddlr.com

DeAndre Jordan: sarà lui il nuovo uomo franchigia dei Mavs? Fonte: taddlr.com

L’altro grande colpo di questa free-agency infuocata è quello di DeAndre Jordan ai Dallas Mavericks, anch’essi particolarmente attivi sul mercato. A confermarlo è il vulcanico proprietario della squadra texana, Mark Cuban, che ha già incoronato Jordan definendolo “un potenziale uomo franchigia”. L’ormai ex centro dei Clippers metterà la firma su un lauto contratto da 80 milioni di dollari in quattro anni, il massimo salariale. Cifre elevate giustificate da numeri altrettanto importanti, ossia quelli che Jordan ha messo in piedi nella sua ultima stagione losangelina. Primo in NBA per rimbalzi a gara (15) e nella percentuale dal campo (71%). Un autentico fattore, da cui i Mavs ripartono per rivoluzionare la propria batteria di lunghi, privatasi nel frattempo di Tyson Chandler, finito a Phoenix per 52 milioni in quattro anni. Ad approdare in Texas sponda Dallas non solo Jordan, ma anche Wesley Matthews, altro free-agent in uscita dai Portland Trail Blazers, ottimo tiratore da tre punti che nella scorsa stagione ha viaggiato a 15,9 di media. I due non saranno però compagni di squadra della point guard Monta Ellis, il quale ha raggiunto un accordo da 44 milioni (quadriennale) con gli Indiana Pacers. A proposito dei Pacers, un rumour che circola da qualche ora è il possibile trasferimento del centro Roy Hibbert ai Los Angeles Lakers, i quali vengono accostati a molte trattative, ma per ora continuano a rimanere ancora a secco.

Escono sicuramente scottati da questi primi botti di mercato i Clips di Paul e Griffin, che per ora si consolano ingaggiando Paul Pierce con un triennale da 10,6 milioni. The Truth riabbraccia il suo mentore Doc Rivers e va ad aggiungere quel mix di esperienza e talento offensivo in un ruolo, quello di ala piccola, storicamente debole per la franchigia. Sarà forse un segnale di probabile orientamento verso la Small Ball da parte dei Clippers?

Nel frattempo, sempre ad Ovest, gli Houston Rockets, per un attimo convinti anch’essi di poter arrivare a Aldridge, confermano i due esterni Corey Brewer e Patrick Beverley dando continuità all’assetto della passata stagione. Importante rinnovo anche in quel di Phoenix, che trattiene Brandon Knight con un contratto da 70 milioni complessivi in cinque anni.

Dwyane Wade: alla fine il rinnovo con gli Heat è arrivato (fonte: AP Photo/Wilfredo Lee)

Dwyane Wade: alla fine il rinnovo con gli Heat è arrivato (fonte: AP Photo/Wilfredo Lee)

Mare ancora piuttosto piatto ad Est, invece, dove la notizia più rilevante è il rinnovo (per un solo anno, a 20 milioni di dollari) di Dwyane Wade con i Miami Heat, che fa seguito a quello prezioso di Goran Dragic. Per il resto, l’all-around DeMarre Carroll passa dagli Atlanta Hawks ai Toronto Raptors per un contratto da 12 milioni a stagione, mentre il centro ex Pistons Greg Monroe sceglie inaspettatamente il triennale da 50 milioni offertogli dai Milwaukee Bucks, dopo essere stato corteggiato da Lakers e Knicks. Proprio New York, dal canto suo, rinforza il pacchetto lunghi firmando Derrick Williams dei Sacramento Kings e Robin Lopez dei Trail Blazers. Infine, nonostante abbia disputato delle Finals decisamente sottotono, Iman Shumpert rinnova con Cleveland per altri quattro anni a 10 milioni di dollari a stagione.