Nick Calathes
La NBA ha sospeso Nick Calathes per 20 partite. Il rookie 25enne dei Memphis Grizzlies dunque salterà i playoffs al via tra poche ore e porterà, a meno di un percorso particolarmente lungo dei propri compagni – con Beno Udrih chiamato ad avere più minuti -, la sospensione anche alla prossima stagione. La colpa del giocatore è aver fallito uno dei controlli previsti dalla lega nel proprio severo programma di lotta alle sostanze proibite: nel caso specifico si tratta del tamoxifene, presente nella “lista nera” perché in grado di agire per mascherare gli effetti collaterali dell’uso di steroidi e di un’aumentata produzione di testosterone.
L’Associazione Giocatori ha definito questa decisione “un’autentica ingiustizia”, per bocca del direttore esecutivo Ron Klempner, perché i risultati dei laboratori NBA non hanno rilevato traccia di testosterone sintetico o droghe in grado di migliorare le prestazioni sul campo. “Per questo ricorreremo in appello – ha detto ancora Klempner – e faremo in modo che questo caso venga rivalutato sul tavolo delle trattative con la NBA”.
