Avery Bradley (fonte foto: www.bostonherald.com)

Avery Bradley (fonte foto: www.bostonherald.com)

UPS&DOWNS: Con una striscia aperta di 3 vittorie consecutive e 8 vittorie nelle ultime 10 gare i Toronto Raptors sono arrivati alla pausa per l’All Star Game come meglio non avrebbero potuto. Recuperato e reinserito al meglio DeMar DeRozan i canadesi hanno da tempo ipotecato il primo posto nella Division e da qui a fine stagione dovranno solamente salvaguardare la testa di serie numero 2 nel ranking e far riposare i giocatori chiave in vista di una post-season che potrebbe regalare molte gioie. Alle spalle dei “Raps” la situazione è tutt’altro che rosea. I Nets sono caduti, di nuovo, in una spirale negativa e al momento non sono nemmeno tra le prime 8 squadre ad est. Tra le ultime squadre della Lega per punti segnati e rimbalzi catturati i Nets faticano su entrambi i lati del campo e soprattutto non sembrano avere un piano per uscire dalla crisi. Distante solo mezza partita Boston è ancora, incredibilmente, in lotta per un posto ai playoffs. Dopo aver ceduto Jeff Green, il GM Ainge ha dato il via definitivo al “rebuilt” della squadra, eppure i ragazzi di Brad Stevens sono, clamorosamente in corsa per la post-season. Si mormora di un approdo in verde di Ty Lawson con lui, non abbiamo dubbi, i playoffs potrebbero davvero diventare un obiettivo alla portata.  Ultimi per punti segnati, terzultimi per assist distribuiti i Philadelphia 76’ers continuano con il loro piano: perderemo molto e far fare esperienza ai giovani e con 4 vittorie nelle ultime sette partite stanno decisamente attraversando il loro miglior momento della stagione e la tripla-doppia di Micheal Carter-Williams contro Minnesota è l’highlight di questo periodo. Chiudiamo con i Knicks che proseguono nella loro discesa a picco Con il peggior record non della Division, ma della Lega, New York sta solamente aspettando che questa terribile stagione finisca il prima possibile anche perché Carmelo Anthony, con ogni probabilità, si fermerà per il resto della stagione e ad Amar’e Stoudemire è stato dato il ben servito.

HOT: Reduci da 4 vittorie nelle ultime 5 partite i Boston Celtics si sono avvicinati, di colpo, all’ottavo posto nella conference. In queste 4 gare almeno 5 giocatori hanno chiuso doppia cifra. Una menzione particolare va poi ad Avery Bradley e Jared Sullinger che stanno lentamente emergendo come i leader della squadra.

NOT: Difficile, se non impossibile, spiegare la stagione dei Brooklyn Nets, noi però possiamo darvi un esempio che spiega benissimo cosa stia succedendo alla squadra di Lionel Hollins. Dopo aver inaugurato un ciclo positivo di 3 vittorie i bianconeri non solo hanno perso le 3 gare successive, ma nella prima di queste hanno subito un umiliante, quanto inaccettabile 114-77.

UNEXPECTED: Abbiamo già parlato delle 4 vittorie nelle ultime 7 dei Sixers, un risultato davvero inaspettato per una squadra che fino a quel momento viaggiava con un record di 8-38. In questo lasso di tempo a colpire di più stato Robert Covington che solamente in un occasione (la sconfitta di misura contro Atlanta) non ha segnato almeno 14 punti. L’ala al secondo anno, ad oggi, viaggia con il 41.9% da 3 punti, percentuale da elite della Lega.

STATS: I numeri dei New York Knicks sono imbarazzanti su tutta la linea. Penultimi per punti fatti e rimbalzi catturati i Knicks sono terzultimi per punti su 100 possessi e punti concessi su 100 possessi.  Il dato più tragico della loro stagione però sono le sole 3 vittorie lontane dal MSG che, unito alle 23 gare perse con almeno 10 punti di scarto, fotografa a pieno il disastro newyorkese.

INJURIES: Non è certo uno dei giocatori chiave dei Nets e la sua assenza non può certo spiegare le difficoltà di questo momento, ma Brooklyn, da fine gennaio, deve fare a meno di Mirza Teletovic per un problema legato ai polmoni.

 


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