Dal nostro corrispondente

In esclusiva per DailyBasket.it, il lungo dell’Alba Berlino Jamel McLean parla della propria carriera (passata per Scafati) e del canestro segnato agli Spurs che lo ha reso celebre in tutto il mondo del basket.

Ecco cosa ci ha detto: “Scafati semplicemente non era la giusta situazione per me, sono venuto in Germania per continuare a crescere, ho avuto l’opportunità di Berlino e poi di giocare contro gli Spurs, è un continuo crescendo. I miei amici e famigliari negli USA sono stati entusiasti di avermi visto giocare in tv e fare bella figura contro la migliore squadra del mondo”.

“Se quel canestro può cambiare qualcosa? Ho ancora 26 e anni e molte partite davanti a me, non credo che quel canestro mi porterà ad una grande squadra ma serve anch’esso a dimostrare quello che so fare, non solo il canestro in sé ma tutto quello che ho fatto durante la partita”:

“Il giocatore degli Spurs che mi ha impressionato maggiormente è Tony Parker: entra in penetrazione, può segnare con il suo lob o prendere falli. E’ impressionante da vedere così come tutta la squadra, muovono la palla e si trovano a memoria. E’ difficile giocare contro una squadra del genere e non rimanere estasiati. Alla fine eravamo estasiati perché li abbiamo battuti, ma vederti Tim Duncan di fronte è una sensazione che non si può spiegare”.