Marco Belinelli

Marco Belinelli

Marco Belinelli

L’infermeria dei San Antonio Spurs continua a registrare il tutto esaurito e nel road trip sulla East coast anche Marco Belinelli è stato costretto a dare forfait in occasione della trasferta a Charlotte per problemi alla schiena. La settimana della squadra di Gregg Popovich inizia però con la sofferta vittoria al Verizon Center contro i Wizards, in una partita in cui anche Tony Parker è costretto ai box nel 2°tempo per un infortunio alla schiena. Marco gioca una partita diligente segnando anche un canestro molto pesante nel corso del 2°overtime e chiudendo con 14 punti (6/11 dal campo) e 4 rimbalzi. Nel back to back al Barclays Center gli Spurs si presentano senza i big three (Parker e Ginobili out per infortunio, Duncan tenuto a riposo), senza Kawhi Leonard e Boris Diaw, con il Beli che torna titolare come small forward in un quintetto del tutto sperimentale. La squadra di Popovich regge bene per i primi due quarti, calando vertiginosamente nella ripresa e non riuscendo a limitare la maggiore energia avversaria. La vittoria torna contro i Bobcats e nell’ultima sfida settimanale gli Spurs sono di scena al Palace of Auburn Hills contro i Pistons, con Marco che dopo la trasferta saltata nel North Carolina torna nelle rotazioni come sesto uomo con una prova finalmente concreta al tiro con 20 punti (non segnava così tanto da più di 1 mese) e ben 4 triple a bersaglio. Purtroppo però  San Antonio incappa in una serata storta, tra tanti errori al tiro e perse banali (ben 19 alla fine), con Duncan e Parker poco brillanti e una difesa che concede tanto lontano dal pitturato. Ora per Marco e per gli Spurs l’ultima trasferta ad est in quel di Boston prima della pausa per l’All Star Game, in cui nella giornata di sabato anche il Beli prenderà parte al Three-Point Shootout, evento per il quale il nativo di San Giovanni in Persiceto si dice molto carico e pronto a fare bene.

 

Luigi Datome

Luigi Datome

Luigi Datome

Settimana cruciale per i Detroit Pistons che dopo aver perso nettamente contro gli Orlando Magic, infilano due vittorie casalinghe consecutive contro team attrezzati come Brooklyn Nets e Denver Nuggets, vittorie però che non servono a Maurice Cheeks per conservare la propria panchina. Infatti alla vigilia della delicata sfida interna contro i San Antonio Spurs, il proprietario Tom Gordon decide di licenziare l’ex pg dei Philadelphia 76ers lanciando momentaneamente l’assistente John Loyer come head coach. Una situazione che potrebbe giovare anche al nostro Gigi Datome, ormai finito ai margini delle rotazioni a giocarsi solo pochi spiccioli di garbage time, come successo anche ad Orlando (1’43” giocati con all’attivo 2 punti). Purtroppo contro gli Spurs alla prima di Loyer come head coach tutto sembra invariato con Kyle Singler titolare al posto di Kentavious Caldwell-Pope, come fatto recentemente anche da Cheeks, con una rotazione corta in cui a parte Rodney Stuckey, Will Bynum e lo stesso Caldwell-Pope, l’unico a far rifiatare la frontline e solo per brevi tratti è Jonas Jerebko, con Gigi sempre ancorato alla panchina con un umore sempre più nero.


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