MARCO BELINELLI, New Orleans Hornets (4W-23L)
9.7 pts, 39.5% FG, 34.6% 3pt, 72.5% FT, 2.6 reb, 1.2 ast

Il record degli Hornets di 4 vinte e 23 perse in questo momento è il secondo peggiore della lega e sembra che la squadra non dia segnali di ripresa, consolidando anzi il terrificante trend di sconfitte che ormai parla di 23 partite perse nelle ultime 25. Sfortunatamente, nella partita del 4 Febbraio contro i Pistons, uno dei giocatori più forti della squadra, vale a dire Carl Landry, si è procurato uno stiramento di secondo grado al tendine mediale collaterale del ginocchio e si pensa che il giocatore resterà fuori un mese circa. Inoltre, c’è da segnalare che la squadra ha deciso di tagliare DeJuan Summers, che nelle ultime partite era partito in quintetto nel ruolo di guardia.

A livello individuale invece, per Belinelli questa è stata una settimana abbastanza positiva. L’ex-Raptors, a fonte di un minutaggio in linea con le medie stagionali, ha segnato 11 ppg (rispetto ai 9.7 fatti registrare in stagione) tirando con percentuali a dir poco migliori: +4% nei tiri dal campo e +7% nei tiri da tre. Tuttavia, i miglioramenti di Belinelli non hanno impattato a tal punto da interrompere la striscia di sconfitte degli Hornets che, questa settimana, hanno esordito sul parquet dei Pistons.

Per Belinelli questa è stata la gara più negativa, nella quale ha giocato 17 minuti segnando 4 punti e tirando 2/5 dal campo. Trevor Ariza ha messo a referto 26 punti, ma nelle file dei Pistons Greg Monroe ha disputato una gran gara da 24 punti e 16 rimbalzi. Tanto per confermare i risultati stagionali, la squadra di coach Williams ha lottato fino alla fine, salvo poi cedere il passo agli avversari che hanno vinto col punteggio finale di 87-89. A tal proposito, Vasquez ha commentato:”Si sono meritati la vittoria, nelle battute finali della gara hanno giocato più duro di noi.

Le cose sembravano finalmente avere un epilogo diverso quando, due giorni dopo, gli Hornets stavano rifilando 18 punti in casa contro i Sacramento Kings. Sfortunatamente, nemmeno un simile “cuscinetto” è riuscito a salvare gli Hornets dall’ennesimo scivolone: i Kings hanno lentamente risalito la china nella seconda metà di gara per poi vincere con 8 punti di scarto sui padroni di casa. Nonostante il disappunto generale, la prova di Belinelli è stata molto buona. Molto efficace al fianco di un Vasquez da 20, il “Beli” ha confezionato 18 punti (in 36 minuti) tirando 6/14 dal campo. Al termine della gara, un laconico Ariza ha commentato il match riproponendo quella che oramai sembra essere diventata una cantilena per gli Hornets: ”E’ la storia della nostra stagione, noi giochiamo bene nella prima metà di gara per poi dilapidare le nostre chance di vittoria nella seconda. A nessuno piace perdere.

L’8 febbraio, sempre a New Orleans, erano in visita i Bulls di Derrick Rose. La partita è stata una delle più terribili della stagione: Chicago ha vinto per 90 a 67 in un match che non è mai cominciato. In 31 minuti di gioco, Belinelli ha segnato 13 punti tirando 4/9 dal campo, raccogliendo 2 rimbalzi e smistando 2 assist. In un match in cui non resta molto altro da dire, vale la pena menzionare che i padroni di casa hanno messo a segno gli ultimi sei tiri della gara e, grazie alla tripla di Belinelli con un secondo dallo scadere, il punteggio degli Hornets si è assestato sul numero 67, a soli 2 punti dal punteggio più basso di sempre (ovvero 65) mai fatto registrare dalla franchigia. Monty Williams ha commentato: ”Penso che abbiano (i Chicago Bulls, n.d.r.) proprio giocato come una squadra da titolo. Ognuno è perfettamente consapevole del proprio ruolo, hanno un identità che portano in campo ogni sera. Abbiamo faticato molto contro la pressione che ci hanno messo addosso.

L’ultima gara della settimana è sempre stata disputata in casa, ma questa volta contro i Blazers. Contro Portland, gli Hornets sono tornati ai loro “vecchi” standard, ovvero sono riusciti a dare del filo da torcere agli avversari fino al 4° quarto, per poi perdere nel finale di gara. I Blazers hanno messo a segno un parziale di 15-5 nel terzo quarto che li ha poi portati nel quarto finale con un vantaggio di 6 lunghezze, tuttavia i padroni di casa, grazie anche ai 23 punti e 9 rimbalzi di Ariza, sono riusciti a prendere il comando della gara a metà dell’ultima frazione sul 78-77, ma poi non sono riusciti a sostenerlo, perdendo 86-94. In 33 minuti, i punti segnati da Belinelli sono stati 12 (5/11 dal campo), con un rimbalzo, 3 assist e 3 palloni rubati.

Nella prossima settimana, gli Hornets chiuderanno la striscia di 4 partite casalinghe consecutive ospitando i Jazz, successivamente andranno ad Est per giocare contro i Bucks e poi i Knicks.